si chiude un mese abominevole, il quinto gennaio con una media superiore a 5°C anche se di un soffio
T media 5°C +2,2 sulla media 93/24
T min media 0,9°C +2,2 sulla media
estremi -6,2/7,9
T max media 9,5°C +1,6 sulla media
estremi 3,8/17°C
è record per la nuova massima assoluta che spazza via i 15,7°C del 2014
pioggia 47,6 mm a 7 mm dalla media. tanti episodi da pochi mm.
mese "decente" fino all'alba del 18, poi ha svaccato di brutto.
Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!
Che la terza decade di Gennaio sarebbe stata molto calda appariva chiaro fin dal suo esordio, lo era a tal punto che davo per scontato già il 22 che essa avrebbe addirittura ulteriormente incrementato le medie di un mese che fino a quel momento tutto si poteva affermare fosse stato che fresco, con un'anomalia a +1,5° dalla 81/10 finale ben 11 giorni prima della sua conclusione:
Per quanto possa risultare paradossale, la proiezione che avevo elaborato ad inizio terza decade si è rivelata persino troppo ottimistica: diversamente da quanto lasciavano intendere i modelli meteorologici, infatti, la realtà ha visto una fase di caldo sia al suolo sia in quota forse non più intensa ma sicuramente più duratura, inoltre lo stemperamento degli ultimi giorni del mese non ha lasciato posto ad aria fredda, soltanto relativamente più fresca in un contesto comunque sempre ed irrimediabilmente sopra la media.
In sintesi, è stata una terza decade di Gennaio parecchio calda dall'inizio alla sua fine, quasi sempre caratterizzata da umide correnti meridionali e, in parte proprio per questo, da temperature più appropriate per la fine di Marzo (se non la prima decade di Aprile) che non per la fine di uno dei due mesi più freddi dell'anno.
Di seguito le medie termiche della terza decade di Gennaio 2025 a Brindisi Casale:
media min: 9,2° (+2,6° dalla decadale 71/00)
media max: 16,3° (+3° dalla decadale 71/00)
media tot: 12,7° (+2,8° dalla decadale 71/00)
La terza decade di Gennaio è una delle poche nel panorama annuale a non aver subito un grosso cambiamento fino al 2020, la media 81/10 è infatti la stessa della 71/00 e solo -0,3° dalle decadali 91/20 e 2011/20 rispetto alle quali, pertanto, la terza decade di Gennaio 2025 chiude a +2,5°.
Caldissima pertanto rispetto a qualsiasi riferimento si scelga, dal più remoto al più recente, è stata la seconda più calda terza decade di Gennaio dal 1951 e, persino, la quarta più calda tra tutte le decadi di Gennaio dal 1951 a pari merito con la prima decade di Gennaio 1963 e la seconda di Gennaio 2014.
Di decadi di Gennaio che negli ultimi 75 anni sono state sensibilmente più calde, superando ampiamente i 13° di media, non se ne ritrovano molte, in verità ne esistono soltanto due: la seconda decade di Gennaio 1955 (13,3°) e la terza di Gennaio 2001 (13,7°). Non è un caso se ambedue gli anni appena citati occupino i primi due posti nella classifica dei mesi di Gennaio più caldi degli ultimi tre quarti di secolo, nè stupisce dunque se il 2025, proprio a seguito della terza decade, sia andato a guadagnarsi il terzo posto dietro soltanto a quegli altri due grandi.
La terza decade di Gennaio 2001, in particolare, costituisce qualcosa di assolutamente superiore a qualsiasi altro concorrente: terminata con una media degna di metà Aprile, anche rispetto al secondo posto appena conquistato dal 2025 (24 anni dopo!) figura comunque saldamente al comando a ben +1° di distanza! Il dato è assolutamente ridicolo, e nell'arco dell'anno non sono molte, per usare un eufemismo, le decadi il cui primo posto tra le più calde è talmente eccezionale da distaccare i diretti inseguitori di oltre +1°, su due piedi mi soggiunge soltanto la terza decade di Marzo 2001. Quanto fece la terza decade di Gennaio 2001 è ancor più straordinario se si considera che prima di oggi nessun'altra terza decade aveva nemmeno osato superare i 12°, con un folto gruppo di almeno tre terze decadi (1971, 1990, 1995, a non grande distanza anche il recente 2020) che occupavano il secondo posto con una media di appena 11.8°, quasi -2° da quella della terza di Gennaio 2001 (!!!) e -0,9° anche dalla appena chiusa terza decade di Gennaio 2025.
Se dunque, da un lato, l'ultima decade di Gennaio 2025 può uscire ridimensionata, addirittura umiliata, dal confronto con il 2001, dall'altro proprio quel fossato ampio che esisteva prima di quest'anno tra 2001 e gli inseguitori al secondo posto, che il 2025 stacca di +1°, ricorda al contrario quanto essa sia stata notevole, capace di accorciare di gran misura, e per la prima volta dopo quasi un quarto di secolo, quell'immensa differenza dalla terza decade di Gennaio 2001 che, seppure ancora incolmata, non pare più così inagguantabile. In questo senso, assomiglia parecchio a quanto fece, su scala però mensile, Giugno 2022, il primo a riuscire a chiudere parte del folle distacco che separava il Giugno 2003 da qualunque altro, segnale che i tempi fossero ormai maturi perchè il 2003 venisse finalmente avvicinato, cosa che non a caso è stata ripetuta proprio lo scorso Giugno 2024.
Tra le due medie, è la media max che ha registrato la maggiore anomalia: è stata la terza più alta media max in terza decade di Gennaio dal 1951, dietro soltanto al solito 2001 (17°!) e al 1995 (16.9°), diversamente però dalla media complessiva essa non figura tra le 5 più alte mai registrate tra tutte le decadi di Gennaio in quanto, pur essendo effettivamente mai avvenuta una media max sopra i 16,1° in prima decade (record, peraltro, ristabilito proprio quest'anno, pareggiando quello del mitico Gennaio 1963!), tra le seconde decadi se ne ritrovano diverse che videro medie max vicino ai 17° (1956, 2007, 2015 tra le più elevate).
Da evidenziare, però, come il 2001 sia stato praticamente pareggiato al primo posto per il valore della massima più bassa decadale, appena 13.9°: nel 2001 la massima più bassa della decade fu infatti 14°, solo +0.1°, ma bisogna tener conto che finchè la gestione della stazione meteorologica è stata dell'AM gli estremi giornalieri erano approssimati al decimale pari e non comparivano mai dati di massima o minima col decimale dispari. In ogni caso, si tratta almeno del secondo posto per la più alta minima assoluta decadale in terza decade di Gennaio dal 1951.
Pur avendo rilevato un'anomalia inferiore, la media minime è stata più rilevante della media max chiudendo al secondo posto tra le più alte in terza decade di Gennaio dal 1951 e sempre a debita distanza dalla straordinaria terza decade di Gennaio 2001 che addirittura misurò una media minime sopra i 10° (10,3°!!). Interessante come il 2025 vada a battere proprio il 1955, la cui terza decade evidentemente fu anch'essa parecchio calda dopo una seconda decade che, come già visto prima, è tuttora record.
Sempre dietro al 2001, peraltro, figura la terza decade di Gennaio 2025 anche per il dato della minima più bassa (solo 5.8°): secondo posto dal 1951 per la più elevata minima assoluta decadale tra tutte le terze decadi di Gennaio, con solo il 2001 che ne registrò una più elevata (mai sotto i 7°). Il secondo posto viene sottratto alla terza decade di Gennaio 2020, quindi solo 5 anni fa, quando la minima decadale fu di 5,4°.
La giornata più fredda dell'intera decade è stata quella del 22/1, con una media grezza di 10°: il 2025, in questo modo, si inserisce nell'ampia classe di terze decadi di Gennaio (1955, 1971, ritorna il recente 2020) al secondo posto per la più elevata media della giornata più fredda di una qualunque terza decade di Gennaio dal 1951, sempre e solo superata dal 2001 che però non è stavolta così distante (la giornata più fredda nella terza decade di Gennaio 2001 chiuse con una media di 10,5°).
Niente da segnalare, invece, per la giornata più calda della decade, sicuramente terminata con una media elevata (14,8°) ma nemmeno nella top 5 fino al 2000. In generale, la decade non ha particolarmente brillato per picchi massimi, infatti neppure la max più alta nè la minima più alta sono stati meritevoli dell'ingresso in top 5. Più che per i picchi massimi, infatti, la decade si è distinta per la capacità di mantenere costantemente una media parecchio sopra i cardini del periodo, senza mai cedere nemmeno per qualche ora la minima briciola a temperature anche solo vagamente nella media stagionale (ed infatti la minima più bassa è stata appena inferiore alla media minime mensile, mentre addirittura nè la media della giornata più fredda nè la massima più bassa sono riusciti a scendere sotto le rispettive norme decadali o mensili!).
Atmosfera- Analizzando il profilo della colonna d'aria si scopre che le anomalie positive, pur avendo caratterizzato interamente la stessa, sono state massime nello strato limite planetario dove la terza decade di Gennaio, seconda più calda al suolo, è stata persino da record assoluto almeno per gli ultimi 50 anni ed una delle più calde decadi di Gennaio in assoluto mai registrate!
Distribuzione delle anomalie lungo la colonna di Brindisi 21-31 Gen 2025.png
E' un profilo piuttosto peculiare quello che si è realizzato, infatti oltre i 2500 m (quota alla quale si è collocato, approssimando, lo zero termico medio, anch'esso tra i più alti mai registrati) la decade perde repentinamente di significatività al punto che a 500 hPa si piazza addirittura ai margini della top 10 tra le sole terze decadi di Gennaio!
Le medie sono state (anomalie rispetto alla mensile):
- 850 hPa: 6,2° (+4,8° dalla 81/10)
- 700 hPa: -3,9° (+2,6° dalla 81/10)
- 500 hPa: -21,1° (+2,2° dalla 81/10)
- ZT: 2428 m (+535 m dalla 81/10)
Già dalla veloce lettura delle anomalie emerge lo spaventoso divario che ha letteralmente spezzato la colonna troposferica in due parti, una inferiore estremamente calda ed una superiore calda ma non eccezionale. Ed infatti, se si vanno a guardare le classifiche storiche, conquistano posizioni rilevanti soltanto:
- la temperatura media a 850 hPa, si è trattato infatti della più calda terza decade di Gennaio a 850 hPa almeno dal 1974, seconda più calda, addirittura, tra tutte le decadi di Gennaio degli ultimi 51 anni appena dietro di -0,2° alla seconda decade di Gennaio 1993 (anno sorprendente da citare, considerando che è famoso per l'ondata di freddo e neve della prima decade e non certo per episodi caldi di alcun genere, ed effettivamente al suolo non si ritrova la minima traccia di questa seconda decade eppure caldissima in quota!)
- lo ZT medio, il terzo più alto per una terza decade di Gennaio almeno dal 1974, sostanzialmente a pari merito con 2008 (2432 m) e 2020 (2425 m) e dietro soltanto al 2002 (2650 m ca) e al 1997 (2487 m)
Si era detto, nell'analisi al suolo, di come la decade si fosse distinta non per i picchi massimi ma per la baseline elevata; lo stesso è avvenuto in atmosfera sia per le temperature sia per le altezze gpt:
- pareggiato il record già detenuto dal 1990 per la più alta T850 minima (1,8°) in terza decade di Gennaio dal 1974; da evidenziare come esiste la possibilità che la T850 più bassa della decade sia stata in realtà fino a mezzo grado inferiore, ciò renderebbe il 2025 solo secondo; considerando come dato il valore di 1.8° la terza decade di Gennaio 2025 pareggerebbe il 1990 anche al quarto posto per la più alta T850 minima tra tutte le decadi di Gennaio dal 1974
- pareggiato il quarto posto del 1977 per la più alta T700 minima (-8,3°) in terza decade di Gennaio dal 1974
- terzo posto per il più alto ZT minimo (1700 m) tra tutte le terze decadi di Gennaio dal 1974; davanti si ritrovano sempre la terza decade del 1990 (ZT più basso: 1918 m) e la recente terza decade del 2020 (ZT minimo: 1720 m)
- quarto posto per la più alta quota gpt 700 hPa minima (3013 m) in terza decade di Gennaio dal 1974
- terzo posto, a pari merito con 1990 e 2024 (un anno fa!), per la più alta quota gpt 500 hPa minima (5560 m) in terza decade di Gennaio dal 1974
- sesto posto invece per la più alta quota gpt 850 hPa minima (da 1461 a 1466 m) in terza decade di Gennaio dal 1974
Anche se non ci sono stati picchi particolarmente elevati, sono da menzionare i 10,9° che ho stimato si siano raggiunti a 850 hPa tra 25 e 26/1: sarebbero al quinto posto, appena davanti di +0.1° al solito 1990, per il picco max decadale della T850 tra tutte le terze decadi di Gennaio dal 1974.
Ecco la parte finale di gennaio per i radiosondaggi di Udine-Rivolto:
• Media ad 850 hPa 1.7°C, +2.6°C dalla media 1991/2020, estremi -0.9°C/6.2°C, decimo posto su 44 tra le più calde, due valori negativi ed uno sopra i cinque gradi.
• Quota media ZT 1865 metri, +447 dalla media, estremi 1317/3061 metri, dodicesimo posto tra le più alte, due valori sotto i 1500 metri e cinque sopra i duemila (di cui due oltre i 2500 ed uno sopra i tremila).
• Geopotenziali 500 hPa 5563 metri, +44 dalla media, estremi 5430/5680 metri, sedicesimo posto tra i più alti.
Terza decade di gennaio che è stata la peggiore delle tre: essa non ha avuto la benché minima irruzione fredda, la temperatura è scesa solo di poco sotto lo zero e lo zero termico poco sotto i 1500 metri per un paio di volte in entrambi i casi.
Gennaio era circa in media 1991/2020 dopo i primi venti giorni, ma la terza decade ha rovinato tutto; dulcis in fundo, tra il 27 ed il 28 è arrivata una poderosa sciroccata con la neve confinata a quote molto alte e gran caldo su pianura e costa.
Una decade da bocciare in tutto e per tutto.
Ecco il riassunto mensile:
• Media ad 850 hPa 0.5°C, +1°C dalla media 1991/2020, estremi -4.3°C/6.2°C, quattordicesimo posto tra le più miti insieme al 1994 ed al 1998, 23 valori negativi ed uno sopra i cinque gradi.
• Quota media ZT 1720 metri, +187 dalla media, estremi 726/3082 metri, sedicesimo posto tra le più alte, diciotto valori inferiori ai 1500 metri (di cui sette sotto ai mille) e sedici sopra ai duemila (di cui cinque superiori ai 2500 e due oltre i tremila).
• Geopotenziali 500 hPa 5583 metri, +44 dalla media, estremi 5430/5730 metri, tredicesimo posto fra i più alti insieme al 2024.
Gennaio è stato moderatamente sopra le proprie medie, con scarti positivi ben inferiori rispetto a dicembre, specialmente per la temperatura e lo zero termico.
Non c’è molto da dire su questo mese: esso è stato complessivamente anonimo, non ci sono state ondate di freddo incisive e neppure picchi di calore importanti.
Come dicevo, un’ondata fredda decisa non è arrivata neppure durante gennaio: anche durante questo mese la temperatura non è riuscita a scendere sotto i -5°C e lo zero termico è andato solo fugacemente sotto i mille metri (senza avvicinare veramente il suolo), analogamente a quanto accaduto durante dicembre.
Come abbiamo visto nell’analisi della distribuzione delle temperature e dello zero termico, questo gennaio ha avuto pochi giorni con temperatura negative o con zero termico inferiore ai 1500 metri, da entrambi i punti di vista esso è stato fra i peggiori; tra l’altro, vediamo che sono mancate diverse giornate inferiori ai limiti appena citati rispetto alle distribuzioni medie di gennaio durante gli scorsi decenni (anche i decenni peggiori).
Dall’altro lato non ci sono stati picchi massimi veramente significativi: la temperatura è salita di poco sopra i cinque gradi e lo zero termico è rimasto quasi sempre sotto i 2500 metri, penso che questo sia stato il merito principale di gennaio.
La seconda decade è stata la migliore delle tre, con temperatura media negativa e zero termico inferiore ai 1500 metri, seppur di pochissimo rispetto ai limiti appena citati: una decade con temperatura media negativa mancava dalla seconda parte di gennaio del 2024 e per lo zero termico sempre dalla parte centrale di gennaio (ma del 2023).
La terza è stata indubbiamente quella peggiore, a causa del persistente flusso atlantico che ha portato grande mitezza anche in pianura e la poderosa sciroccata fra i giorni 27 e 28; anche in questo caso non abbiamo avuto ondate fredde di rilievo, sono stati registrati solamente due valori sottozero ed inferiori ai 1500 metri, davvero una miseria.
Come ho scritto sopra, gennaio 2025 è stato un po' migliore rispetto ai precedenti, in particolare rispetto al 2022 e 2024: esso ha avuto medie di 1°C e 1720 metri, contro i 1.4°C e 1868 metri del 2022 ed i 1.4°C e 1871 del 2024.
D’altro canto, il 2023 aveva avuto medie un po' più basse di questo, ossia di -0.1°C e 1648 metri ed aveva dato il meglio di sé tra la seconda e la terza decade (ossia il 2025 è andato in maniera quasi opposta rispetto al 2023).
In ogni caso, a mio giudizio l’ultimo gennaio veramente freddo e con zero termico basso risale al 2021, che aveva avuto medie di -2.2°C e 1111 metri, che sono parecchio più basse degli ultimi quattro e l’innevamento alpino era molto superiore (grazie anche a dicembre) rispetto a quello attuale.
Ora è presto per dire se gennaio sta attraversando una fase di stanca o se anche esso ha ceduto come fatto da dicembre e da febbraio a partire dal 2014; per ora le medie parziali degli anni Venti di gennaio sono di 0.2°C, 1643 e 5546 metri, esse sono più alte di 0.7°C, 92 e 18 metri rispetto a quelle degli anni Dieci ed il 2021 ha certamente contribuito a mantenerle simili a quelle dello scorso decennio.
Le medie parziali degli anni Venti di gennaio sono aumentate in misura molto minore rispetto a quelle di dicembre e di febbraio; se gennaio continuasse a far segnare mesi miti o al massimo in media allora le sue medie decennali correnti aumenterebbero in maniera più vistosa e si potrebbe parlare di vera e propria crisi dell’unico mese invernale che aveva tenuto duro.
Se anche gennaio cedesse, a mio avviso potremmo veramente dire che sarà quasi impossibile avere inverni freddi, nessun mese del trimestre invernale sarebbe in grado di esserlo ed a maggior ragione la stagione intera.
Al momento questo inverno ha medie di 1.2°C, 1828 e 5593 metri; se esso mantenesse queste medie sino alla fine, si posizionerebbe al nono posto fra i più caldi, al decimo fra quelli aventi lo zero termico più elevato ed all’ottavo fra quelli aventi i geopotenziali più elevati (in quest’ultimo caso sarebbe in compagnia del 2015/16).
Si tratterebbe di un altro inverno mediocre: il risultato del primo bimestre non sorprende, poiché dicembre è stato caldo ed anche gennaio non è riuscito a portare un’ondata fredda veramente degna di questo nome.
Le medie record stagionali sono di 2.5°C (2023/24), 2109 (2019/20) e 5618 metri (1988/89).
A mio parere questo inverno non ha possibilità di eguagliare o battere i record appena citati: per poter eguagliare i primati stagionali, febbraio dovrebbe avere medie di 5.1°C/5.4°C, 2724/2727 e 5671/5674 metri.
Febbraio dovrebbe letteralmente stracciare i suoi record di temperatura e zero termico di 1.4°C/1.7°C e 423/426 metri, mentre dovrebbe eguagliare il primatista 1998 per i geopotenziali: a mio avviso è praticamente impossibile che ciò accada, febbraio dovrebbe fare complessivamente molto peggio dell’anno scorso che già era stato a ridosso dei primissimi.
Ipotizzando un febbraio freddo con medie, per esempio, di -2°C/-3°C e 1000/1100 metri, la media invernale scenderebbe a 0.2°C/-0.1°C ed a 1597/1600 metri: in questo caso avremmo un inverno poco sopra le medie di riferimento, simili a quelle del 2020/21.
In ogni caso non avremmo un inverno complessivamente freddo, a tal scopo un mese da solo non basta; per i geopotenziali è difficile dare un esempio per la media di febbraio, alcuni febbrai freddi hanno avuto medie di 5460/5470 metri (2003 e 2012), altri attorno ai 5400 (1986, 2005 e 2013) a seconda se sono stati anticiclonici o perturbati.
Prendendo le medie che ho appena citato, quella stagionale scenderebbe a 5532/5554 metri, essa sarebbe circa in linea con il riferimento o un po' sopra rispetto ad esso.
Infine, ecco un breve riassunto di gennaio fatto dall’Osmer (minuto 14:58): Edizione del 31/01/2025 - 14:00 - TGR Friuli Venezia Giulia
Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:
Distribuzione_T850.jpg Decenni_T850.png
Gennaio si è scaldato di appena due decimi, passando da -0.7°C a -0.5°C e si è raffreddato di mezzo grado rispetto agli anni ’90; non presenta un andamento apprezzabile nel corso dei decenni.
Dicembre invece si è scaldato di otto decimi passando da 0.8°C a 0.1°C, poi a -0.3°C ed ora è a 1.6°C (quasi due gradi in un decennio), mentre febbraio è salito complessivamente di 1.2°C passando da -1.7°C a -0.8°C a -1.3°C ed ora anch’esso è a -0.5°C.
Gennaio è stato il più rigido del trimestre per tredici volte, tre più di dicembre e sette meno di febbraio; questo è successo nel 1984/85, 1986/87, 1994/95, 2000/01, 2003/04, 2009/10, 2015/16, 2016/17 e 2018/19, 2020/21, 2022/23 e 2023/24.
È stato il più caldo per dodici volte, contro le nove di febbraio e le 23 di dicembre; questo è successo nel 1982/83, 1988/89, 1990/91, 1991/92, 1995/96, 1996/97, 1998/99, 2007/08, 2012/13, 2017/18 e 2020/21.
Il mese ha mediamente 15-20 giorni (a seconda del decennio) con temperature negative, di cui 3-5 con valori inferiori a -5°C.
Le isoterme sotto i -10°C si sono verificate nel 1982 (-12.1°C), 1985 (-16.1°C), 1987 (-13.5°C), 1992 (-10.5°C), 1993 (-12.5°C), 1999 (-11.7°C), 2000 (-13.7°C), 2005 (-10.9°C) e 2017 (-11.9°C), nel 1983, 1995 e 2004 abbiamo raggiunto i -9.9°C; notiamo che a partire dagli anni Duemila è diventato decisamente più difficile scendere in doppia cifra negativa, su nove volte complessive solo due si sono verificate dal 2001 in poi.
Isoterme così basse sono solitamente di passaggio, ma nel 1985 abbiamo avuto ben sei giorni filati e nel 1987 quattro (2.5 nel 2017).
Quasi tutti i mesi hanno avuto almeno un valore sotto i -5°C, quelli che non ce l’hanno fatta sono il 1988 (-4.9°C), 1989 (-2.9°C), 1990 (-2.7°C), 1997 (-3.7°C), 2015 (-4.7°C), 2018 (-4.7°C) e 2025 (-4.3°C).
Tutti i gennai hanno avuto almeno una giornata con temperatura negativa; abbiamo registrato molti giorni nel 1984 (23.5), 1985 (26), 1986 (24), 1987 (24.5), 1995 (23.5), 2004 (28.5), 2006 (23.5), 2010 (27.5), 2017 (24.5), 2019 (24.5) e 2021 (25).
Dall’altro lato ne abbiamo avuti appena 11.5 nel 1993, 2014 e 2025, 10.5 nel 1990 e 2007, dieci nel 2024, 9.5 nel 1983, nove nel 1997, otto nel 2020 e sette nel 1989; molti mesi hanno superato almeno una volta i cinque gradi, questo fatto non è accaduto nel 1986, 1988, 1995, 1996, 2009, 2010 e 2017.
È possibile, seppur non molto frequente, superare i dieci gradi: questo è accaduto nel 1983 (10.8°C), 1984 (10.4°C), 1997 (10.6°C), 2002 (11.8°C), 2007 (13.8°C), 2008 (11.6°C), 2011 (10.4°C), 2015 (12.8°C), 2016 (11.6°C), 2022 (addirittura 15.2°C!) e 2024 (11.8°C).
Notiamo che questo fatto era occasionale durante gli anni Ottanta e Novanta, poi è diventato decisamente più frequente ma senza diventare un appuntamento fisso.
Come accennavo sopra, gennaio è il mese invernale che ha subìto in maniera minore gli effetti del riscaldamento climatico nel corso dei decenni: esso ha avuto il suo momento migliore durante gli anni Duemila ed al momento esso non presenta una tendenza al riscaldamento molto decisa (contrariamente a dicembre e febbraio).
Durante gli anni Ottanta, fra i mesi più rigidi abbiamo ovviamente il 1985 (di gran lunga il più freddo, ha la decade più rigida in assoluto, ha il picco minimo più basso di tutta la serie ed è il terzo mese invernale più freddo insieme al febbraio 2005), il 1987 (terzo), il 1986 (settimo) ed il 1984 (decimo); dall’altro lato abbiamo mesi molto caldi come il 1983 (ancora imbattuto), il 1989 (secondo), il 1990 (sesto) e poi dobbiamo scendere al ventesimo posto per trovare il 1988.
Gli anni Novanta sono stati complessivamente i peggiori, tant’è vero che gennaio era quasi stato eguagliato da dicembre (complice il miglioramento di quest’ultimo); solo il 1995 è stato veramente freddo (settimo) e poi dobbiamo scendere a metà classifica per trovare il 1996, essi sono gli unici due ad avere media sottozero.
Fra i mesi più miti abbiamo soprattutto il 1997 (terzo) ed il 1992 (settimo), poi ci sono il 1993, 1998, 1994 e 1999 dal tredicesimo al diciassettesimo posto.
Gli anni Duemila sono stati complessivamente i migliori per gennaio (e dicembre), in pratica abbiamo solo il biennio 2007-2008 veramente caldo (sono terzo e decimo); essi sono gli unici ad essere nella prima metà della classifica e ad avere media positiva.
Tra i più rigidi abbiamo il 2004 (secondo), il 2010 (terzo), il 2006 (nono) ed il 2003 (dodicesimo).
Durante lo scorso decennio la media mensile è risalita di mezzo grado, abbiamo perso qualche giornata con temperatura negativa ed anche le medie degli estremi sono salite; gennaio è un po' peggiorato, tre degli ultimi sei sono stati piuttosto miti, ma a mio parere è ancora presto per dire se gennaio abbia subìto una svolta decisa come dicembre e febbraio.
Abbiamo ancora mesi freddi come il 2017 (terzo), il 2019 (settimo), il 2021 (decimo) ed il 2012 (dodicesimo); tra quelli con media negativa ci sono anche il 2011, il 2013 ed il 2023.
Il 2020 invece è il terzo più caldo, il 2022 settimo con il 2024, il 2014 undicesimo ed il 2018 subito dietro; tra la fine degli anni Dieci e l’inizio degli anni Venti gennaio non ha avuto quasi mezze misure, alternando mesi rigidi (2017-2019-2021) ad altri miti o caldi (2018-2020-2022).
Tra gli ultimi tre, il 2024 è stato piuttosto mite come il 2022, il 2023 ha avuto media di circa zero gradi ed il 2025 si è posizionato quasi a metà strada fra i due precedenti; in ogni caso, un gennaio freddo manca da quattro anni.
Adesso metto lo ZT:
Distribuzione_ZT.jpg Decenni_ZT.png
Pure nel caso dello ZT gennaio è cambiato poco nel corso dei decenni, sia dal punto di vista delle medie che delle frequenze e non presenta tendenze apprezzabili; è salito di appena 17 metri, contro i 178 di dicembre (passato da 1733 a 1649, poi a 1527 ed infine a ben 1911) ed i 237 di febbraio (passato da 1277 a 1489, poi a 1357 ed ora a 1514 metri).
Gennaio ha avuto la media più bassa del trimestre in quattordici occasioni, contro le dieci di dicembre e le diciannove di febbraio; gennaio ha primeggiato nel 1984/85, 1986/87, 1994/95, 1999/00, 2000/01, 2003/04/, 2005/06, 2009/10, 2015/16, 2016/17, 2018/19, 2020/21 e 2023/24.
È stato il peggiore per quattordici volte, contro le otto di febbraio e le ventuno di dicembre; questo fatto è capitato nel 1981/82, 1982/83, 1988/89, 1990/91, 1992/93, 1995/96, 1996/97, 1998/99, 2007/08, 2012/13, 2017/18, 2019/20 e 2021/22.
Il mese ha mediamente 14-18 giorni con ZT inferiore a 1500 metri; quelli con valori sotto i mille sono mediamente 8-10 ed alcuni di essi presentano valori inferiori ai 500.
Abbiamo sempre avuto almeno un valore sotto i mille metri, non siamo scesi sotto i 500 solo nel 1988, 1990, 1994, 1997, 2018, 2020, 2023, 2024 e 2025; si noti come questo fatto sia ricomparso in maniera frequente dopo vent’anni di assenza.
Tra i mesi che hanno avuto il maggior numero di giornate con ZT sotto i 1500 metri abbiamo il 1984 (22), 1985 e 1986 (24), 1987 (22), 1995 (22), 2003 (20.5), 2004 (26.5), 2009 (21), 2010 (27), 2017 (22.5), 2019 (23) e 2021 (24); tra questi il 1985, 1987, 2004 e 2010 hanno avuto 14.5, 8.5, 9 ed 8.5 giornate con ZT inferiore a 500 metri.
I mesi con poche giornate sono stati il 2008 (11), 2014 (10.5), 1997 e 2025 (nove), 1990, 1992 e 1993 (8.5), 1983 e 2024 (7.5), 2007 (6,5), 1989 (5.5) e la maglia nera 2020 (solamente cinque, un dato che si commenta da solo).
Durante gennaio è possibile superare i tremila metri, questo non è accaduto una volta su tre (1985, 1987, 1988, 1994, 1995, 2000, 2003, 2004, 2006, 2009, 2010, 2012, 2017, 2019 e 2021); in alcuni casi abbiamo avuto perfino valori estivi oltre i 3500 metri come nel 1982, 1983, 1984, 1999, 2005, 2007, 2022 e 2023.
Durante anni ’80 abbiamo, tra le medie più basse, il solito 1985 (primo ed è uno dei tre gennai aventi media mensile inferiore a mille metri), il 1987 (quinto), il 1986 (nono) ed il 1984 (undicesimo).
Tra le medie più elevate troviamo il 1983 (secondo), 1989 (quarto) ed il 1990 (decimo).
Durante gli anni ’90 gennaio peggiora, tant’è vero che esso viene praticamente eguagliato da dicembre, complice il miglioramento di quest’ultimo; tra le medie più basse troviamo il solito 1995 (sesto) ed il 2000 (quattordicesimo); tra i mesi con media inferiore a 1500 metri c’è anche il 1996 (tre posizioni più indietro).
Fa le medie più alte abbiamo il 1993, 1999 e 1992 fra il quinto ed il nono posto, poi c’è il 1997 all’undicesimo ed il 1994 tredicesimo; del resto, gli inverni degli anni ’90 erano spesso anticiclonici, e questo porta spesso mitezza in quota.
Gli anni Duemila sono i migliori per gennaio ed anche dicembre; la media si abbassa di 260 metri e le giornate con valori inferiori a 1500 metri salgono a 18 (quattro in più).
Fra le medie più basse abbiamo il 2010 e 2004 sul podio e sono gli altri due gennai con media mensile sotto i mille metri, poi ci sono il 2006 (ottavo), il 2003 (decimo), il 2009 (undicesimo) ed il 2001 tredicesimo; tra le medie più elevate abbiamo il biennio 2007-2008 (terzo e dodicesimo) ed il 2002 (diciassettesimo), quelli che non ho citato sono a metà classifica.
Durante il decennio scorso gennaio si riporta nuovamente ai livelli degli anni ’80: la media risale di 157 metri e le giornate con ZT inferiore a 1500 metri diminuiscono di due.
I mesi con le medie più basse sono il 2017 (quarto), il 2021 (quinto) ed il 2019 (ottavo); tra i gennai aventi media inferiore a 1500 metri c’è anche il triennio 2011-2013 che si trova poco sopra la metà classifica; fra i mesi con le medie più alte abbiamo il 2020 (record), il 2024 (sesto), il 2022 (settimo) e poi il duo 2014-2018 (tredicesimo e quattordicesimo).
Notiamo anche in questo caso che gennaio aveva avuto per tre volte medie basse sul finire degli anni Dieci e che tre degli ultimi cinque le abbiano avute piuttosto alte.
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Minima della scorsa notte di -0.9°C, massima di ben 14 gradi ed ora 3.1°C; che fatica per andare sotto lo zero, nonostante le notti ancora lunghe.![]()
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Gennaio più caldo di sempre in Toscana, si parte subito a cannone
Il LaMMa ha levato la riga della vecchia CLINO 1961-1990 che sennò era troppo impietoso, avrà chiuso sui +3,2°C/+3,5°C su base regionale su quella media, più caldo di come al tempo era marzo. Peccato perché a 'sto punto io trovo più interessante fare il confronto con il clima che fu che con la media più recente, tanto si sa fa caldo ma almeno ci si rende conto di quanto sia stravolto rispetto al passato.
![]()
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
gennaio 2025 talmente brutto da non volerlo commentare.
Ci provo con poca voglia:
T. media (5 minuti) 6,2°
media delle minime 2,4° e delle massime 10° (dieci gradi-dieci) .
Minime da freschetto "all you can eat" con 10 sottozero e minima assoluta solo -4,5° (ero abituato a ben altro)
massime 13 volte sopra i +10 e con massima più bassa di 3,9°, massima assoluta 14,6°
piogge negli standards con 93,3 mm (pochissimo sopra la media, diciamo in media)
Cosa ho osservato in questo mese:
crescita di erba verde da precoce primavera e visione sulle prealpi quasi sempre sgombre di neve.
terreno "caldo" che anche in occasione di gelate non riesce a far ghiacciare le pozzanghere nei campi.
più che dati nudi e crudi , mese da commentare con le sensazioni che si provano guardando la natura, assolutamente insolita per il mese, specialmente nel comportamento delle varie specie di uccelli, avanti come periodo di un paio di mesi.
La sensazione che mi ha dato questo mese, è che è stato gennaio solo sul calendario, di fatto è stato un gennaio nuovo.
Ho i dati di Foiano della Chiana dal 1951 e gennaio 2025 si colloca al secondo posto tra i mesi di gennaio più caldi dopo il gennaio 1988.
Media di 7,7°C e anomalia di +2,2°C rispetto alla media 1961/1990
Usciti i dati dell'osservatorio di Pesaro. È stato il gennaio più caldo di sempre: media 8,3, cioè 4,5 gradi sopra la media del secolo 1901-2000. Non ho verificato rispetto alla 60-90, ma è quasi uguale a quella dei 100 anni.
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Dopo un bimestre Novembre-Dicembre trascorso senza alti nè bassi con temperature nella media, la speranza di essere finalmente rientrati dal periodo eccezionale dell'anno e mezzo precedente è svanita il giorno dell'Epifania sotto caldi venti meridionali che, contro ogni attesa, hanno fatto registrare la minima più alta della storia di Gennaio nonchè una delle sue giornate più calde dal 1951. E' stato l'inizio di un mese che, salvo una breve fase attorno alle medie ad inizio seconda decade, ha vestito più i panni di un Marzo che di un Gennaio ed è finito per riaffermare, anzichè smentire definitivamente, che la fase climatica cominciata nel Luglio 2023 è tuttora in corso.
Di seguito le medie termiche di Gennaio 2025 a Brindisi Casale:
media min: *8,5° (+1,9° dalla 81/10; +1,9° dalla 91/20)
media max: 15,2° (+2,2° dalla 81/10; +2,1° dalla 91/20)
media delle medie: 11,8° (+2° dalla 81/10; +1,9° dalla 91/20)
*potrebbe essere stata più bassa di -0.1°, le minime mancanti sono state infatti arrotondate per eccesso
Era difficile immaginare di fare peggio dello scorso Gennaio che chiuse quinto più caldo dal 1951, eppure Gennaio 2025 ci riesce, terminando come il terzo Gennaio più caldo dal 1951 dietro solo a 2001 (12.2°) e 1955 (12°). Gennaio 2024, dopo solo un anno di permanenza in top 5, è già sesto.
E' bene evidenziare come il record assoluto del 2001 sia stato più vicino che mai, a meno di mezzo grado: se non vi fossero state le inversioni termiche dei primi 5 giorni, che hanno consentito le minime più basse del mese (5 valori consecutivi sotto i 5°, dall'Epifania in poi mai scesi, salvo una volta e di soli due decimi, neppure sotto i 6°), probabilmente si starebbe a commentare almeno un secondo posto in ex aequo col lontano 1955 che sorprende ancora lì in alto nelle classifiche di questo mese.
La media minime è stata la quarta o quinta più alta per Gennaio dal 1951, a seconda di che valore si voglia considerare (8,4° o 8,5°) e dell'eventuale ex aequo o meno col 1972 (che ebbe una media min di 8,5°). Risultano davanti solo 2001 (9.1°), 1955 (8.9°) e 1971 (8.6°).
La media max è stata addirittura la seconda più alta dal 1951, dietro solo al 2001 (addirittura 15,8°!) e davanti di +0,2° al 1955. Le massime non hanno risentito di alcun periodo favorevole in effetti, anche sotto anticiclone nei primi giorni infatti esse sono state piuttosto alte e quando è pure giunta aria fredda ad inizio seconda decade le anomalie negative che ne son scaturite son state limitate sia come intensità sia nel tempo (appena qualche giorno).
Queste le statistiche significative del mese:
- estremi 3,3/19°
- 9 min ≥ 10° ma 13 notti sopra i 10°, secondo posto a pari merito col 1997 per il maggior n° di min > 10° a Gennaio dal 1951 (al primo posto il 1955, con ben 13!)
- record assoluto di minima più alta di Gennaio dal 1951 (15,4° il 7/1), prima minima della storia di questo mese che abbia superato i 15°
- la notte tra 6 e 7 Gennaio ha visto una minima di 14,7° che la rende la quinta notte più calda degli ultimi 75 anni
- il 7 Gennaio è stata anchela seconda giornata più calda della storia di Gennaio dal 1951, con una media grezza di 16.55° che si pone a soli -0.2° dal primato che risaliva nientemeno che ad un solo anno fa (18/1/2024)!
- secondo posto per il maggior n° di minime (19) ≥ 8,5° a Gennaio dal 1951, davanti il solito 1955 (21)
- terzo posto per il maggior n° (17) di minime ≥ 8,8° a Gennaio dal 1951, in questo caso oltre al 1955 si aggiunge (per +1 gg) il 1971
- quinto posto per il maggior n° (14) di minime ≥ 9° a Gennaio dal 1951, a pari merito con 1972 e 1973; tutte le minime sono state però superiori a 9.2°, se dunque considerassimo questo come cut-off allora sarebbe terzo posto per il maggior n° (14) di minime ≥ 9,2° a Gennaio dal 1951 dietro sempre a 1955 e 1971
- terzo posto, a pari merito col 1997, per il maggior n° di minime (8) ≥ 10,5° a Gennaio dal 1951, dietro di solo -1 gg al 1955 e al 2001
- terzo posto, a pari merito con 1955 e 1970, anche per il maggior n° (7) di minime ≥ 10,8° a Gennaio dal 1951, dietro a 2001 (9) e 1997 (8)
- secondo posto, a pari merito con 1997 e 2001, per il maggior n° (5) di minime ≥ 11,2° a Gennaio dal 1951, stavolta davanti si ritrova il 1970
- terzo posto, a pari merito con 1997 e 2010, per il maggior n° (4) di minime ≥ 11,5° a Gennaio dal 1951
- terzo posto, a pari merito col 2010, per il maggior n° (3) di minime ≥ 11,9° a Gennaio dal 1951
- record assoluto per il maggior n° di gg consecutivi (26) con minime ≥ 5,8° a Gennaio dal 1951
- quarto posto per il maggior n° di gg consecutivi (16) con minime ≥ 6° a Gennaio dal 1951, davanti il 1971, 1994, 2018
- terzo posto, a pari merito col 1972, per il maggior n° (9) di minime consecutive ≥ 7,7° a Gennaio dal 1951
- pareggiato il record del 1962 per il maggior n° (8) di minime consecutive ≥ 8,5° a Gennaio dal 1951
- quarto posto per il minor n° di max (4) sotto i 13° a Gennaio dal 1951
- terzo posto*, a pari merito con 2007, 2015 e 2024, per il maggior n° (6) di max ≥ 17,5° a Gennaio dal 1951; da sottolineare come il primo posto, condiviso da 1995 e 2001, venga mancato di appena 1 giorno, e come il 2025 sia stato il secondo consecutivo a riscrivere il podio
- terzo posto, a pari merito con 1956, 2007 e 2014, per il maggior n° (18) di max ≥ 15° a Gennaio dal 1951; anche in questo caso il primo posto, condiviso da 1955 e 2001, viene perso per solo -1 gg!
- secondo posto per il maggior n° di max ≥ 15,4° a Gennaio dal 1951
- terzo posto per il maggior n° (16) di max ≥ 15,5° a Gennaio dal 1951
- terzo posto per il maggior n° (12) di max ≥ 16° a Gennaio dal 1951
- secondo posto, a pari merito col 2001, per il maggior n° (11) di max > 16,5° a Gennaio dal 1951; al primo posto il 1956 (13)
- quarto posto, a pari merito con 1995 e 2024, per il maggior n° (3) di max ≥ 18,5° a Gennaio dal 1951
- quinto posto per il maggior n° (16) di max consecutive ≥ 13,2° a Gennaio dal 1951
- quinto posto, a pari merito con 2015 e 2016, per il maggior n° (15) di max consecutive ≥ 13,4° a Gennaio dal 1951
- quarto posto* per il maggior n° (14) di max consecutive ≥ 13,9° a Gennaio dal 1951
- terzo posto, a pari merito col 2001, per il maggior n° (12) di max consecutive ≥ 14,2° a Gennaio dal 1951
- quarto posto*, a pari merito col 2015, per il maggior n° (7) di max consecutive ≥ 15,6° a Gennaio dal 1951
- quinto posto*, a pari merito col 1995, per il maggior n° (5) di max consecutive ≥ 16,6° a Gennaio dal 1951
- quinto posto per la più calda giornata più fredda per un mese di Gennaio dal 1951; detto in altro modo, la giornata più fredda di Gennaio 2025 è stata quella di Capodanno con una media grezza 8.2°, e solo in 4 anni dal 1951 (1971, 1972, 1988 e 2001) era accaduto che la giornata più fredda del mese avesse una media grezza ancor più alta; da segnalare in proposito come se non fosse stato per l'inversione termica avutasi proprio il giorno di Capodanno (perdurata anche in pieno giorno) Gennaio 2025 avrebbe distrutto il record del 2001 in quanto nessun'altra giornata del mese ha avuto una media inferiore ai 9°!
- discende da quanto appena detto il pareggiamento del record, già condiviso da 4 anni (1971, 1972, 2001 e 2014) per il minor n° di giorni con medie grezze sotto i 9° a Gennaio dal 1951, solo uno
- quarto posto per il minor n° di gg (12) con medie grezze sotto 11° a Gennaio dal 1951
- pareggiato il record del 1955 per il minor n° (13)di gg con medie grezze sotto i 12° a Gennaio dal 1951
- secondo posto, a pari merito col 1955, per il maggior n° (9) di gg con medie grezze ≥ 13° a Gennaio dal 1951
- secondo posto per il maggior n° (8) di gg con medie grezze ≥ 13,3° a Gennaio dal 1951; superato lo scorso anno (2024) di +1 gg
- pareggiato il record, stabilito solo un anno fa, per il maggior n° (6) di gg con medie grezze ≥ 14° a Gennaio dal 1951
- quarto posto, a pari merito col 2018, per il maggior n° (15) di gg consecutivi con medie grezze ≥ 10° a Gennaio dal 1951
- secondo posto, a pari merito però con 3 anni (1955, 2001 e 2007), per il maggior n° (8) di gg consecutivi con medie grezze ≥ 12° a Gennaio dal 1951
- terzo posto per il maggior n° (7) di gg consecutivi con medie grezze ≥ 12,5° a Gennaio dal 1951; davanti solo 1955 e 2001 di +1 gg (8)!
- il dew point massimo ha sfiorato i 15° il giorno d'Epifania: pur non potendo esserne certo, ritengo altamente probabile che sia stato uno dei dew point più alti, se non il dew point più alto, mai registrato a Gennaio dal 1951
- l'escursione termica del 18/1 è stata esigua, forse di appena 1.5°: è stata sicuramente una delle 10 giornate con la minore escursione termica dal 1951, nel caso fosse stata di 1,5° corrisponderebbe alla sesta giornata con la più ridotta escursione termica degli ultimi 75 anni
*è stato escluso il 2016 per via di una sovrastima sistematica nella prima metà mensile
ZT Brindisi Gennaio 2025.pngT850 hPa Brindisi Gennaio 2025.pngT500 hPa Brindisi Gennaio 2025.png
Atmosfera- E' stato un Gennaio estremamente caldo anche in atmosfera, a 850 hPa addirittura il più caldo Gennaio degli ultimi 70 anni (almeno dal 1956)! Questo risultato, a dir poco eclatante, fotografa bene una realtà di maggiore eccezionalità delle anomalie nei bassi strati: anche al suolo infatti, se si considerano gli ultimi 70 anni, il mese non è stato da meno chiudendo, dal 1956, quale secondo più caldo. Diversamente che in atmosfera al suolo si può però contare sulle inversioni termiche che, specialmente nei primissimi giorni anticiclonici, hanno contribuito ad attenuare di quanto bastasse le anomalie complessive. A proposito del potere delle inversioni, è estremamente interessante al riguardo evidenziare come il più caldo Gennaio dal 1956 fosse a 850 hPa quello del 1997, un anno totalmente anonimo al suolo (+1° ca dalla 81/10): analizzando i dati la ragione si può identificare proprio in un forte regime di inversione termica che caratterizzò l'intera seconda metà mensile e la cui causa fu una duratura alta pressione a cuore caldo in atmosfera; il contrasto tra l'andamento termico al suolo e quello in quota raggiunse parossismi notevoli sul finire della seconda decade quando addirittura un giorno si registrò una massima sotto i 10° (come se fosse in atto una moderata ondata di freddo!) con foschia/nebbia notte e dì, mentre 1500 m più in alto sussistevano temperature degne di inizio Maggio (vicine o sopra i 10°)!
Le medie (ricostruite sulla verticale di Brindisi) sono state:
- 850 hPa: 4,5° (+3,1° dalla 81/10)
- 700 hPa: -4,4° (+2,1° dalla 81/10)
- 500 hPa: -21,2° (+2,1° dalla 81/10)
- ZT: 2279 m (+386 m dalla 81/10)
E' stato:
- il più caldo Gennaio dal 1956 a 850 hPa; supera il 1997 di almeno +0,1°
- il quarto più caldo Gennaio dal 1974 a 700 hPa, a pari merito con il 1993
- il terzo più caldo Gennaio dal 1974 a 700 hPa; supera il 2024 che aveva conquistato da un anno il podio (da cui viene scalzato) di +0,1° e insidia quasi il secondo posto del 2018 da cui si pone a soli -0,2°; resta stabile al comando Gennaio 2007 a +0,7° di margine
- sostanzialmente il terzo Gennaio con la più alta media dello zero termico dal 1974, praticamente a pari merito con 1993 (2290 m) e con il 2007 (2285 m)
Benchè, dunque, sia stato a 850 hPa che, come detto, si è avuta la prestazione più eccezionale, Gennaio 2025 non è stato da meno in quanto a caldo estremo anche lungo il resto della colonna, collocandosi sempre ai margini del podio.
Questo il riepilogo delle anomalie e delle medie delle varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile):
Anomalie medie Gennaio 2025.png
Un tratto distintivo di tutto quest'inverno è stata la completa assenza di ondate di freddo anche solo moderate, andamento dal quale non si è discostato neppure Gennaio. Segno diretto di questo sono stati i valori minimi mensili alle varie quote, molto alti:
- quarto posto per la più alta T850 più bassa (-2,5°) per un mese di Gennaio dal 1974, a pari merito con il 1989; potrebbe essere stato persino terzo posto nel caso in cui il valore minimo effettivo fosse stato -2.2°, superando in tal caso i -2,3° di picco minimo del Gennaio 1974; a titolo di curiosità, il record di valore minimo più alto spetta al Gennaio 1988, appena -1.3°!
- secondo posto, ma potrebbe addirittura essere primo in ex aequo col 1997, per la più alta T700 minima (-9,4°) per un mese di Gennaio dal 1974
- secondo posto anche per la più alta T500 minima (-27,1°) per un mese di Gennaio dal 1974; in questo caso, al primo posto si ritrova nientemeno che lo scorso anno (Gennaio 2024!) per appena +0,1° (!), ed è da sottolineare come il 2025 potrebbe persino aver superato il 2024 poichè sussiste la possibilità che il reale valore minimo sia stato superiore a -27° e fino a -26,5°!
- terzo posto, a pari merito col 1974, per la più alta quota di ZT più bassa (1100 m) per un mese di Gennaio dal 1974; esiste la possibilità che lo ZT sia sceso sotto i 1000 m, nel qual caso sarebbe fuori anche dalla top 5, purtroppo non si può essere più precisi per la natura pellicolare dell'aria giunta ad inizio seconda decade, tale che si è avuto un forte gradiente termico in poche decine di km proprio a ridosso dello scalone murgiano e dunque del brindisino
Curioso come, a proposito di questi dati, il rilievo rispetto alla serie storica sia stato opposto a quello visto per le medie, più significativo nei medio-alti strati anzichè nei bassi.
Scollegato dalle temperature, ma sempre concernente un record quale picco minimo più alto, è il nuovo primato conquistato anche per l'altezza gpt 700 hPa minima (2965 m) mensile per Gennaio dal 1974, la più alta in 50 anni di storia.
Si sono registrate alcune permanenze storiche sopra determinate temperature a 850 hPa, la quota gpt la cui media è stata, come visto, da record assoluto:
- quarto posto, a pari merito col 1997, per la più lunga permanenza (11,5 gg) sopra i 2° a 850 hPa a Gennaio dal 1974
- quarto posto, a pari merito stavolta col 1993, per la più lunga permanenza (8 gg) sopra i 3° a 850 hPa a Gennaio dal 1974
- record, a pari merito col 2023, per la più lunga durata (7 gg) sopra i 4° a 850 hPa nel mese di Gennaio dal 1974
- record assoluto per la più lunga durata sopra i 5.5° (6,5 gg), sopra i 6.5° (6 gg), sopra i 7° (5 gg) a 850 hPa nel mese di Gennaio dal 1974
- secondo posto, a pari merito col 2001, per la maggiore durata (1,5 gg) sopra i 10,5° a 850 hPa a Gennaio dal 1974
A queste è da aggiungere anche il quarto posto per la maggiore permanenza (8 gg) sopra i -21,2° a 500 hPa per il mese di Gennaio dal 1974, unico dato rilevato ad un'altra quota gpt di riferimento che sia stato di rilievo.
Pluviometria- Gennaio chiude per il secondo mese di fila sopra le medie pluviometriche, cumulando all'aeroporto almeno 90 mm (+40% ca dalla 81/10). Ancora più redditizio l'accumulo a S.Elia, oltre 120 mm.
Ben 15 giorni con precipitazioni segnalate, di questi 12 hanno visto un accumulo. Le piogge sono state distribuite in più giorni e non concentrate in un unico evento, sebbene il peggioramento di inizio seconda decade abbia visto cadere i 2/3 della pioggia totale del mese.
Era dal trimestre Aprile-Giugno 2023 che non si avevano due mesi consecutivi in surplus pluviometrico, quasi due anni.
Ultima modifica di burian br; 24/02/2025 alle 15:43
La seconda decade è risultata in perfetta media rispetto la climatologica media 1991/2020 con 3,2°C medi (anomalia di +0,1°C) con moltissime inversioni.
Il giorno più fresco è stato il giorno 15 con 0,8°C (anomalia di ben -2,4°C pari ad un'ondata di freddo moderata anche se a volte capita con la nebbia persistente) ed il più caldo il 20 con 6,1°C medi (+2,9°C di anomalia, tipici di fine febbraio).
La temperatura più bassa si è avuta il giorno 13 con -3,1°C, quella più alta il 16 con 9,8°C.
Lato pluviometrico, caduti 4,8 mm (-91,9% dalla media mensile) in 2 giorni di pioggia (il 19 e il 20); piogge avute in alta pressione sia con 1025 hPa che con 1019 hPa (minimi).
Tutta la decade con cielo coperto(/nebbioso).
1 giorno con vento forte/estremamente forte, 1 giorno con vento moderato/forte, 1 giorno con vento debole/moderato ed 1 con vento quasi assente. Il giorno con vento più calmo è stato il giorno 20 con 1 km/h medi, quello più ventoso il 13 con 9 km/h medi. La media della direzione del vento prevalente è stata da WSW (per 3 giorni).
Mediamente la pressione è stata molto alta con estremi: 1015/1036 hPa.
Estremi UR: 42/99%.
8 gelate annuali, 29 stagionali 2024/2025 finora.
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2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/37,9°C (26/6)
vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
UR minima: 28% (15/8)
Segnalibri