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  1. #61
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Luglio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da mky Visualizza Messaggio
    bella analisi.
    tu scrivi di ricuciture, io scriverei anche pulsazioni dell'HP oceanico ad ogni passaggio frontale , perchè un tempo si parlava di fronte o fronte freddo, capace di far scendere la linea di temporali dalle dolomiti alla pianura veneto-friulana con un fronte molto più organizzato e democratico seguito dal ricambio su tutta la colonna della massa d'aria, da qui le minime più basse e cieli più puliti al passaggio.
    solitamente, in luglio, i passaggi dei fronti dall'europa centrale erano più rapidi, decisi, anticipati solitamente da un giorno dal fronte caldo che portava cieli velati e afa, a seguire dalla squall line che di norma era sempre di direttrice WNW verso ESE.
    in merito alle medie di questo mese, abbiamo visto, e parlo della mia stazione, una differenza meno marcata sulle minime rispetto alle massime, il che è dovuta soprattutto al fatto che i cieli erano spesso sporcati da nuvolosità incostante. La stessa nuvolosità che ha calmierato spesso le massime.
    insomma, per fare un mese di luglio su media 71-00, o prendiamo il periodo 07 luglio-07 agosto di quest'anno (dopo confronto i dati) oppure dobbiamo avere tutti i santi in paradiso a nostro favore. In ogni caso, di questi tempi, tutto torna con gli interessi, come da oggi in poi per 2 settimane.
    Due settimane no, saranno 7/8 gg molto caldi fino al 15/16...poi si rientrerà nei ranghi con una 3a decade molto più instabile e fresca

  2. #62
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    Predefinito Re: Luglio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Luglio 2025 può essere apparso sottotono persino, non sono mancate infatti le fasi di clima fresco o nella norma del passato (indicativamente la seconda decade e gli ultimi giorni) ed il caldo, quando c'è stato, non è sembrato mai picchiare seriamente eccezion fatta per una manciata di giornate (7, 8 e 25 Luglio, con massime sopra i 35°). L'apparenza, però, inganna: l'analisi delle medie rivela infatti un Luglio ancora una volta piuttosto caldo, come da tradizione inaugurata con l'attuale decennio dopo la stasi e alcuni Luglio freschi dello scorso. A deformare la percezione è stato sicuramente il ricordo degli ultimissimi mesi di Luglio, in special modo 2023 e 2024 con le loro potenti e prolungate ondate di calore, le loro minime folli e le loro massime ripetutamente sopra i 30°, che hanno probabilmente plasmato un'immagine di Luglio quale mese ben più caldo di quanto in realtà è sempre stato; a contribuire inoltre, almeno in parte, è stato anche il mese di Giugno precedente, anch'esso mai sembrato troppo caldo pur essendolo stato, proprio per questo però riducendo lo scarto con Luglio che normalmente è molto più pronunciato (+3.5°, è risultato invece attorno ai +2° appena quest'anno) e che l'estate scorsa era stato invece preservato perchè ad un Giugno molto caldo era comunque seguito un Luglio addirittura record (scarto sui +3°, solo mezzo grado in meno della normalità).

    Nel complesso, Luglio 2025 non ha brillato rispetto ai suoi due più recenti predecessori, ciò però non deve far pensare che sia stato semplicemente un Luglio caldo, la verità infatti è che senza 2023 e 2024 probabilmente si starebbe a commentare in maniera molto diversa il mese appena trascorso, e anche le statistiche storiche ne restituirebbero un aspetto ben più eccezionale, oscurato oggi dalle innumerevoli imprese compiute da 2023 e 2024 che hanno sovrasaturato le classifiche di ogni parametro termico sia al suolo sia in quota.
    Bisogna comunque rendere giustizia alla capacità di Luglio 2025 di aver saputo offrire fasi di break davvero significative, a differenza di quanto fatto da Giugno (che non è ha mai vissute praticamente, permettendo al limite un rientro nelle medie mensili), addirittura si sono rilevate due minime consecutive sotto i 18.5° che mancavano a Luglio dal 2015, nonchè le prime da 5 anni sotto i 19°. Anche durante le ondate di calore, inoltre, salvo pochissimi giorni, il regime dei venti è stato sempre di brezza ottimizzando e pertanto minimizzando l'influenza della massa d'aria molto calda presente in quota che invece altrove, in Salento, determinava temperature elevate e talvolta estreme: le minime così facendo non sono mai state eccessivamente alte (non hanno infatti quasi mai prevalso le correnti settentrionali di notte, e quando lo hanno fatto non si sono stabilite minime storiche per via dei mari non caldi quanto gli anni scorsi), le massime invece sono state piuttosto contenute con la maggior parte delle giornate di calore che hanno superato i 30° per pochi decimi (la più lunga serie di giornate di calore è stata di 8 giorni, tra 20 e 27 Luglio, ben lontani dalla striscia di 26 giornate di calore consecutive dello scorso anno o di 16 di due anni fa).

    L'unico capitolo amaro è stato dato dalla prosecuzione del periodo di estrema siccità iniziato a fine Maggio, che ha però conosciuto una tregua dapprima con un veloce rovescio la notte del 19 Luglio, poi con una serata piovosa dieci giorni dopo che ha fatto registrare il primo accumulo degno di nota in varie zone della città dopo due mesi. Non ovunque però si è stati fortunati: nell'estrema periferia anche Luglio, come Giugno, è terminato completamente a secco.




    Di seguito le medie termiche di Luglio 2025 a Brindisi Casale:

    media min: 22,6° (+1,1° dalla 81/10; +0,8° dalla 91/20)
    media max: 30,3° (+0,9° dalla 81/10; +0,8° dalla 91/20)
    media delle medie: 26,4° (+1° dalla 81/10; +0,8° dalla 91/20)

    Luglio 2025, che eppure è parso sottotono, chiude appena -0.1° sotto il 2022, l'ultimo Luglio "non mostruoso" dell'epoca recente: allora scrissi che si contavano almeno 7 mesi di Luglio caldi quanto o più di quello, con altri 3 mesi di Luglio solo un decimo più freschi, a pari merito dunque con il 2025; solo 3 anni dopo, a seguito di 2023 e 2024 eccezionali, il 2025 non riesce nemmeno ad entrare nella top 10 dei più caldi, piazzandosi appena al di fuori. Tutto ciò dimostra la velocità notevole con la quale Luglio sta evolvendo dal 2021, dall'altro lato però ciò rende Luglio 2025 il primo del decennio in corso (anni '20) a non essere in top 10.
    A memoria storica, si deve sottolineare come fino al 1986 NESSUN mese estivo, nè Luglio nè tantomeno Agosto, avessero mai oltrepassato i 26° di media mensile.



    Dopo due anni, 2023 e 2024, che hanno stravolto Luglio e le sue classifiche, può suonare strano che Luglio 2025 non abbia registrato neppure una statistica significativa (top 5): da un lato questo è dovuto agli stessi 2023 e 2024 che hanno fissato nuovi standard, dall'altro è pur vero che anche prima di due anni fa Luglio 2025 sarebbe comunque rimasto nell'anonimato, questo perchè le ondate di caldo, come già spiegato, non sono state efficienti in termini di rendimento al suolo, nè i mari sono stati particolarmente caldi.
    Vengono riportate pertanto solo le generalità del mese:
    • estremi 18/36,7°
    • 16 giornate di calore
    • 28 minime tropicali
    • 28 notti tropicali



    ZT Brindisi Luglio 2025.pngT850 hPa Brindisi Luglio 2025.pngT500 hPa Brindisi Luglio 2025.png

    Atmosfera- Come al suolo così in quota: Luglio 2025 è stato un mese caldo per gli standard della serie storica ma non per quelli recenti (ultimi 15-20 anni, a maggior ragione rispetto al decennio in corso). Ciononostante in medio-alta troposfera, al di sopra i 4000 m, si è sfiorato il quinto posto per gli ultimi 50 anni per il mese di Luglio con la più alta quota media di ZT e per la più alta T500 media, chiuse entrambi al sesto posto e per un piccolo margine (rispettivamente meno di 50 m per lo ZT, solo un decimo per la T500 dove il quinto posto, peraltro, è occupato dal 2023): senza 2023 e 2024 si starebbe commentando il quarto o addirittura terzo Luglio più caldo a queste rispettive quote, ciò dimostra ancora una volta quanto i due anni passati abbiano sconvolto le classifiche preesistenti.


    Le medie sono state:

    • 850 hPa: 18,6° (+1,8° dalla 81/10)
    • 700 hPa: 8,1° (+1,8° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -8,6° (+1,8° dalla 81/10)
    • ZT: 4544 m (+338 m dalla 81/10)

    L'anomalia è stata incredibilmente uniforme lungo la colonna, però ovviamente, data la diversa varianza (che diminuisce con il salire della quota), la stessa anomalia a 500 hPa ha tutt'altra rilevanza che a 850 hPa, ed infatti a 500 hPa è stato, come già detto, il sesto Luglio più caldo dal 1974.


    Questo il riepilogo delle anomalie e delle medie della varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile):
    Anomalie medie Luglio 2025.png



    La tendenza ad accarezzare la top 5 è stata comune non solo delle medie in alta troposfera ma anche di altri parametri. Tra questi, si ricordano:

    • il sesto posto per la T700 più alta (13,7°) per un mese di Luglio dal 1974; solo un decimo in più e sarebbe stato un quarto posto in ex aequo con 1996 e 1998 (che arrivarono come picco a 13,8° appunto)
    • il sesto posto, a pari merito con lo scorso anno (2024), per la più alta T700 più bassa (2,9°) per un mese di Luglio dal 1974; anche in questo caso un solo decimo in più e si sarebbe parlato di un quarto posto in ex aequo sempre con altri due anni, in tal caso 1988 e 1990


    Luglio 2025 riesce invece ad inserire in top 5:

    • la più bassa T500 del mese, la terza più alta addirittura tra tutti i mesi di Luglio dal 1974, dietro solo a 1988 e 2015, davanti al 2023 di +0,2°
    • la più bassa quota di ZT, 3690 m, la quarta più alta tra tutti i mesi di Luglio dal 1974; a seconda di quale possa essere stato l'effettiva quota di ZT minima (da 3600 a 3810 m!), il dato potrebbe risultare tanto terzo (addirittura) quanto quinto a pari merito col 1990, in ogni caso però resta sempre e comunque in top 5




    Da quanto finora esposto emerge come sia stato in medio-alta troposfera (500 hPa in particolar modo) che Luglio 2025, in qualche modo, ha performato maggiormente e cercato di emulare i due predecessori; quest'osservazione risulta confermata anche da altri dati significativi, relativi stavolta alla persistenza sopra determinati valori:
    • terzo posto, a pari merito con il 2021, per il più lungo intervallo di tempo (6 gg) sopra i 10° a 700 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (5,5 gg) sopra i 10,9° a 700 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974
    • secondo posto, a pari merito col 2023, per il più lungo intervallo di tempo (2 gg) sopra i 12,5° a 700 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (24 h) sopra i 13,5° a 700 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974; per entrambi gli ultimi due dati il record spetta al Luglio 1988
    • quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (11,5 gg) sopra -10° a 500 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (11,5 gg) sopra i -9,1° a 500 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974, dietro al solo 2024 (anno scorso)
    • infine, terzo posto, a pari merito con il 2023, per il più lungo intervallo di tempo (4,5 gg) sopra i 4700 m (anche sopra i 4780 m nel caso in questione) nel mese di Luglio almeno dal 1974




    Una breve menzione, infine, merita anche la più bassa T850 (9,4°): sotto i 10°, è stato il più basso valore di temperatura a 850 hPa dal 2016 nonchè il secondo più basso dal remoto 2008. Ad esso è corrisposto, al suolo, un duo di minime sotto i 18.5° che non si verificava nel mese di Luglio da 10 anni esatti (2015).
    Avrei potuto non citare questi ultimi dati "di freddo" perchè sono insignificanti in verità rispetto all'intera serie storica, ritengo però che non si possa non farlo perchè il contesto climatico è profondamente mutato ed è radicalmente in trasformazione, per cui eventi come questo vanno letti sotto una luce ben diversa.




    Pluviometria- Luglio 2025 mette fine alla lunga sete, dapprima con un breve rovescio di 0,2 mm soltanto all'aeroporto il 18 Luglio, il primo accumulo dopo 50 giorni di totale assenza (dal 29 Maggio), poi 10 giorni dopo con una tarda serata piovosa grazie ad ASE attivatosi dallo scivolamento di una goccia fredda e dei forti venti di maestrale che portava con sè.
    Luglio 2025 chiude così con 3.2 mm circa, comunque in forte deficit pluviometrico (-72,6% dalla 81/10), ma con il pregio di aver chiuso uno dei più lunghi periodi siccitosi della storia (fondamentalmente 60 giorni, ad entrare in top 15).

    2 giorni con precipitazioni segnalate, anche se a questi è da aggiungere la notte del 19 Luglio con accumulo rilevato ma nessuna precipitazione avvistata e indicata nei messaggi aeronautici. Dei 3 giorni, in 2 è scattato il pluviometro (almeno 0,2 mm).

  3. #63
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    Predefinito Re: Luglio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Luglio 2025 può essere apparso sottotono persino, non sono mancate infatti le fasi di clima fresco o nella norma del passato (indicativamente la seconda decade e gli ultimi giorni) ed il caldo, quando c'è stato, non è sembrato mai picchiare seriamente eccezion fatta per una manciata di giornate (7, 8 e 25 Luglio, con massime sopra i 35°). L'apparenza, però, inganna: l'analisi delle medie rivela infatti un Luglio ancora una volta piuttosto caldo, come da tradizione inaugurata con l'attuale decennio dopo la stasi e alcuni Luglio freschi dello scorso. A deformare la percezione è stato sicuramente il ricordo degli ultimissimi mesi di Luglio, in special modo 2023 e 2024 con le loro potenti e prolungate ondate di calore, le loro minime folli e le loro massime ripetutamente sopra i 30°, che hanno probabilmente plasmato un'immagine di Luglio quale mese ben più caldo di quanto in realtà è sempre stato; a contribuire inoltre, almeno in parte, è stato anche il mese di Giugno precedente, anch'esso mai sembrato troppo caldo pur essendolo stato, proprio per questo però riducendo lo scarto con Luglio che normalmente è molto più pronunciato (+3.5°, è risultato invece attorno ai +2° appena quest'anno) e che l'estate scorsa era stato invece preservato perchè ad un Giugno molto caldo era comunque seguito un Luglio addirittura record (scarto sui +3°, solo mezzo grado in meno della normalità).

    Nel complesso, Luglio 2025 non ha brillato rispetto ai suoi due più recenti predecessori, ciò però non deve far pensare che sia stato semplicemente un Luglio caldo, la verità infatti è che senza 2023 e 2024 probabilmente si starebbe a commentare in maniera molto diversa il mese appena trascorso, e anche le statistiche storiche ne restituirebbero un aspetto ben più eccezionale, oscurato oggi dalle innumerevoli imprese compiute da 2023 e 2024 che hanno sovrasaturato le classifiche di ogni parametro termico sia al suolo sia in quota.
    Bisogna comunque rendere giustizia alla capacità di Luglio 2025 di aver saputo offrire fasi di break davvero significative, a differenza di quanto fatto da Giugno (che non è ha mai vissute praticamente, permettendo al limite un rientro nelle medie mensili), addirittura si sono rilevate due minime consecutive sotto i 18.5° che mancavano a Luglio dal 2015, nonchè le prime da 5 anni sotto i 19°. Anche durante le ondate di calore, inoltre, salvo pochissimi giorni, il regime dei venti è stato sempre di brezza ottimizzando e pertanto minimizzando l'influenza della massa d'aria molto calda presente in quota che invece altrove, in Salento, determinava temperature elevate e talvolta estreme: le minime così facendo non sono mai state eccessivamente alte (non hanno infatti quasi mai prevalso le correnti settentrionali di notte, e quando lo hanno fatto non si sono stabilite minime storiche per via dei mari non caldi quanto gli anni scorsi), le massime invece sono state piuttosto contenute con la maggior parte delle giornate di calore che hanno superato i 30° per pochi decimi (la più lunga serie di giornate di calore è stata di 8 giorni, tra 20 e 27 Luglio, ben lontani dalla striscia di 26 giornate di calore consecutive dello scorso anno o di 16 di due anni fa).

    L'unico capitolo amaro è stato dato dalla prosecuzione del periodo di estrema siccità iniziato a fine Maggio, che ha però conosciuto una tregua dapprima con un veloce rovescio la notte del 19 Luglio, poi con una serata piovosa dieci giorni dopo che ha fatto registrare il primo accumulo degno di nota in varie zone della città dopo due mesi. Non ovunque però si è stati fortunati: nell'estrema periferia anche Luglio, come Giugno, è terminato completamente a secco.




    Di seguito le medie termiche di Luglio 2025 a Brindisi Casale:

    media min: 22,6° (+1,1° dalla 81/10; +0,8° dalla 91/20)
    media max: 30,3° (+0,9° dalla 81/10; +0,8° dalla 91/20)
    media delle medie: 26,4° (+1° dalla 81/10; +0,8° dalla 91/20)

    Luglio 2025, che eppure è parso sottotono, chiude appena -0.1° sotto il 2022, l'ultimo Luglio "non mostruoso" dell'epoca recente: allora scrissi che si contavano almeno 7 mesi di Luglio caldi quanto o più di quello, con altri 3 mesi di Luglio solo un decimo più freschi, a pari merito dunque con il 2025; solo 3 anni dopo, a seguito di 2023 e 2024 eccezionali, il 2025 non riesce nemmeno ad entrare nella top 10 dei più caldi, piazzandosi appena al di fuori. Tutto ciò dimostra la velocità notevole con la quale Luglio sta evolvendo dal 2021, dall'altro lato però ciò rende Luglio 2025 il primo del decennio in corso (anni '20) a non essere in top 10.
    A memoria storica, si deve sottolineare come fino al 1986 NESSUN mese estivo, nè Luglio nè tantomeno Agosto, avessero mai oltrepassato i 26° di media mensile.



    Dopo due anni, 2023 e 2024, che hanno stravolto Luglio e le sue classifiche, può suonare strano che Luglio 2025 non abbia registrato neppure una statistica significativa (top 5): da un lato questo è dovuto agli stessi 2023 e 2024 che hanno fissato nuovi standard, dall'altro è pur vero che anche prima di due anni fa Luglio 2025 sarebbe comunque rimasto nell'anonimato, questo perchè le ondate di caldo, come già spiegato, non sono state efficienti in termini di rendimento al suolo, nè i mari sono stati particolarmente caldi.
    Vengono riportate pertanto solo le generalità del mese:
    • estremi 18/36,7°
    • 16 giornate di calore
    • 28 minime tropicali
    • 28 notti tropicali



    ZT Brindisi Luglio 2025.pngT850 hPa Brindisi Luglio 2025.pngT500 hPa Brindisi Luglio 2025.png

    Atmosfera- Come al suolo così in quota: Luglio 2025 è stato un mese caldo per gli standard della serie storica ma non per quelli recenti (ultimi 15-20 anni, a maggior ragione rispetto al decennio in corso). Ciononostante in medio-alta troposfera, al di sopra i 4000 m, si è sfiorato il quinto posto per gli ultimi 50 anni per il mese di Luglio con la più alta quota media di ZT e per la più alta T500 media, chiuse entrambi al sesto posto e per un piccolo margine (rispettivamente meno di 50 m per lo ZT, solo un decimo per la T500 dove il quinto posto, peraltro, è occupato dal 2023): senza 2023 e 2024 si starebbe commentando il quarto o addirittura terzo Luglio più caldo a queste rispettive quote, ciò dimostra ancora una volta quanto i due anni passati abbiano sconvolto le classifiche preesistenti.


    Le medie sono state:

    • 850 hPa: 18,6° (+1,8° dalla 81/10)
    • 700 hPa: 8,1° (+1,8° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -8,6° (+1,8° dalla 81/10)
    • ZT: 4544 m (+338 m dalla 81/10)

    L'anomalia è stata incredibilmente uniforme lungo la colonna, però ovviamente, data la diversa varianza (che diminuisce con il salire della quota), la stessa anomalia a 500 hPa ha tutt'altra rilevanza che a 850 hPa, ed infatti a 500 hPa è stato, come già detto, il sesto Luglio più caldo dal 1974.


    Questo il riepilogo delle anomalie e delle medie della varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile):
    Anomalie medie Luglio 2025.png



    La tendenza ad accarezzare la top 5 è stata comune non solo delle medie in alta troposfera ma anche di altri parametri. Tra questi, si ricordano:

    • il sesto posto per la T700 più alta (13,7°) per un mese di Luglio dal 1974; solo un decimo in più e sarebbe stato un quarto posto in ex aequo con 1996 e 1998 (che arrivarono come picco a 13,8° appunto)
    • il sesto posto, a pari merito con lo scorso anno (2024), per la più alta T700 più bassa (2,9°) per un mese di Luglio dal 1974; anche in questo caso un solo decimo in più e si sarebbe parlato di un quarto posto in ex aequo sempre con altri due anni, in tal caso 1988 e 1990


    Luglio 2025 riesce invece ad inserire in top 5:

    • la più bassa T500 del mese, la terza più alta addirittura tra tutti i mesi di Luglio dal 1974, dietro solo a 1988 e 2015, davanti al 2023 di +0,2°
    • la più bassa quota di ZT, 3690 m, la quarta più alta tra tutti i mesi di Luglio dal 1974; a seconda di quale possa essere stato l'effettiva quota di ZT minima (da 3600 a 3810 m!), il dato potrebbe risultare tanto terzo (addirittura) quanto quinto a pari merito col 1990, in ogni caso però resta sempre e comunque in top 5




    Da quanto finora esposto emerge come sia stato in medio-alta troposfera (500 hPa in particolar modo) che Luglio 2025, in qualche modo, ha performato maggiormente e cercato di emulare i due predecessori; quest'osservazione risulta confermata anche da altri dati significativi, relativi stavolta alla persistenza sopra determinati valori:
    • terzo posto, a pari merito con il 2021, per il più lungo intervallo di tempo (6 gg) sopra i 10° a 700 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (5,5 gg) sopra i 10,9° a 700 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974
    • secondo posto, a pari merito col 2023, per il più lungo intervallo di tempo (2 gg) sopra i 12,5° a 700 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (24 h) sopra i 13,5° a 700 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974; per entrambi gli ultimi due dati il record spetta al Luglio 1988
    • quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (11,5 gg) sopra -10° a 500 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (11,5 gg) sopra i -9,1° a 500 hPa nel mese di Luglio almeno dal 1974, dietro al solo 2024 (anno scorso)
    • infine, terzo posto, a pari merito con il 2023, per il più lungo intervallo di tempo (4,5 gg) sopra i 4700 m (anche sopra i 4780 m nel caso in questione) nel mese di Luglio almeno dal 1974




    Una breve menzione, infine, merita anche la più bassa T850 (9,4°): sotto i 10°, è stato il più basso valore di temperatura a 850 hPa dal 2016 nonchè il secondo più basso dal remoto 2008. Ad esso è corrisposto, al suolo, un duo di minime sotto i 18.5° che non si verificava nel mese di Luglio da 10 anni esatti (2015).
    Avrei potuto non citare questi ultimi dati "di freddo" perchè sono insignificanti in verità rispetto all'intera serie storica, ritengo però che non si possa non farlo perchè il contesto climatico è profondamente mutato ed è radicalmente in trasformazione, per cui eventi come questo vanno letti sotto una luce ben diversa.




    Pluviometria- Luglio 2025 mette fine alla lunga sete, dapprima con un breve rovescio di 0,2 mm soltanto all'aeroporto il 18 Luglio, il primo accumulo dopo 50 giorni di totale assenza (dal 29 Maggio), poi 10 giorni dopo con una tarda serata piovosa grazie ad ASE attivatosi dallo scivolamento di una goccia fredda e dei forti venti di maestrale che portava con sè.
    Luglio 2025 chiude così con 3.2 mm circa, comunque in forte deficit pluviometrico (-72,6% dalla 81/10), ma con il pregio di aver chiuso uno dei più lunghi periodi siccitosi della storia (fondamentalmente 60 giorni, ad entrare in top 15).

    2 giorni con precipitazioni segnalate, anche se a questi è da aggiungere la notte del 19 Luglio con accumulo rilevato ma nessuna precipitazione avvistata e indicata nei messaggi aeronautici. Dei 3 giorni, in 2 è scattato il pluviometro (almeno 0,2 mm).
    Al sud ...al centro nord no,centro adriatico in particolare, è stato di un altro pianeta rispetto al 2023 e 2024, proprio un altro pianeta ...tolta la 1a settimana

  4. #64
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    Predefinito Re: Luglio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    A oggi i primi 6 gg di Agosto viaggiano a -2,5° dalla MENSILE 71/2000, una settimana estremamente instabile fino al 3/4 e a tratti molto fresco...da lunedi le t max sono tornate in linea ed attorno ai 30°, le minime ancora piuttosto fresche. Ora ci sarà il rovescio della medaglia a partire dal weekend con almeno una settimana ben sopra media, vedremo di quanto e se l'anomalia + supererà quella - (probabilmente si, dipenderà molto dalle minime: nella prima fase con aria secca dovrebbero calare parecchio rispetto alle t diurne mantenendosi attorno ai 20/21°C);

    In sostanza l'instabilità marcata può ancora portare sottomedia importanti ( -2,5° dalla 71/2000 è un sottomedia importante...è un -3,5° rispetto alla 91/20 essendo agosto uno dei mesi scaldatosi di più), una instabilità a tratti porta medie lievemente sopra le medie trentennali storiche ( 71/2000) ma comunque lievemente sotto il trentennio 91/20 ( vedi 2a decade di luglio)...una instabilità non marcata ma comunque notevole porta a sottomedia seppur lievi rispetto alla 71/2000 ( 3a decade di luglio)...faccio il discorso orticellistico basandomi sui miei dati ma potrebbe essere esteso a tutto il nord e una parte del centro (adriatico).

    La differenza sta proprio nel tipo di circolazione "stabile": una volta le ricuciture erano esclusivamente ( o quasi) ad opera dell'hp oceanico con le fasce tropicali ben più basse; oggi le ricuciture sono quasi sempre ad opera del promontorio africano a causa delle fasce tropicali più alte....effetti del GW.Vedremo se l'AMO in netto calo ( e se questo calo proseguirà) produrrà una calmierazione al GW e una maggiore ingerenza della variabilità naturale rispetto a quella antropica.
    In ogni caso risulta un pò difficile la definizione di questo luglio trascorso ( old style o NON old style): le ricuciture in 2a decade in particolare sono state più a carico dell'ala azzorriana, però è anche vero che le fasi instabili seppur non lunghe ci sono state non dico tutti i giorni /pomeriggi in particolare, ma quasi....la 1a decade assolutamente no, era afro seguita dal break fra il 7 e il 10 del mese con una ricucitura mista perlomeno al nord...la 3a è stata quasi tutta instabile tranne forse i primi 3 gg.

    Una volte le fasi instabili/temporalesche erano molto più veloci e rade e le ricuciture sempre a carico dell'azzorriano...quindi Luglio 25 non è stato certamente old style nel senso pieno seppur ripeto a mio avviso non è stato nelle prime due decadi a marcata instabilità; in ogni caso il tratto di fondo è dominato dalle fasce tropicali più elevate per cui ricuciture/fasi di stabilità azzorriane sono gocce nell'oceano: domina, nelle fasi stabili vere, il promontorio afro.

    Infatti rispetto a una media storica in luglio di circa 8 gg instabili/piovosi, quest'anno ne ho avuti 12 pienamente piovosi /instabili e due lievemente instabili ( accumuli sotto i 2/3 mm ma comunque con nuvolosità prevalente dalle prime ore del pomeriggio in poi)...parlo del mio orto....se invece analizzo quanto vissuto in Croazia a Pago, adriatico centro settentrionale, dal 14 al 25 luglio ho avuto sempre stabilità tranne un 3 ore una mattina presto, ma con temperature gradevolissime, tipo minime sui 20/22° e max sui 28/31°...il chè è stato totalmente diverso rispetto al luglio 2023 e al luglio 2024 quando la sera si soffocava e faceva fatica a scendere sotto i 25° di notte e di giorno si viaggiava sui 33/34°: cioè a Pago io ho vissuto 11 giorni di estate come me la ricordavo quando avevo 20/30 anni.
    Io non la ragionerei in termini di ala azzorriana o africana, se vedi le isoterme in quota infatti il caldo era ben presente appena più a sud, ed infatti per quanto clemente anche la seconda decade di Luglio da me ha chiuso sopra la media in quota (con isoterme tra la +18 e la +20 dopo il 13/14).
    Io come sai sono allergico alla distinzione azzorriano o africano, la verità come sempre è che il Mediterraneo è sede in estate della fascia subtropicale anticiclonica ieri quanto oggi: con il feedback di lapse rate positivo, semplicemente, oggi le isoterme in seno a questa fascia sono almeno +2° più alte di default, e in caso di affondo iberico o di getto teso sull'Europa centrale può risalire anche di più o fermentare in zona un caldo ancor più pronunciato, stile 2023 e 2024.


    Quanto alle fasi instabili, io penso dipenda dai valori in quota: questo primo scorcio di Agosto ha visto valori bassini a 850 hPa per gli ultimi anni, accompagnati da instabilità, credo che quest'ultima abbia acuito lo scarto negativo dalla media.
    Prendiamo per buono il fatto che il trend in corso sembra concedere delle tregue (prima decade di Agosto 2023 e 2025 appunto) il che potrebbe indicare un aumento della varianza, però è da valutare se sia effettivamente così oppure la varianza stia rimanendo la stessa del passato, semplicemente l'evento avvenuto è stato relativamente estremo per l'epoca attuale.

  5. #65
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Luglio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Al sud ...al centro nord no,centro adriatico in particolare, è stato di un altro pianeta rispetto al 2023 e 2024, proprio un altro pianeta ...tolta la 1a settimana
    Anche qui siamo stati totalmente su un altro pianeta, non vorrei si fosse frainteso. Però, ecco, se 2023 e 2024 non fossero esistiti probabilmente non staremmo valutando noi del Centro-Sud questo Luglio in maniera così generosa perchè in ultima analisi è stato un Luglio persino più caldo di quelli cui eravamo abituati fino al 2020.

  6. #66
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    Predefinito Re: Luglio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da appassionato_meteo Visualizza Messaggio
    Ecco il riassunto mensile:

    • Media ad 850 hPa 14.5°C, +0.3°C dalla media 1991/2020, estremi 8.4°C/20°C, diciannovesimo posto su 45 tra i più caldi insieme al 2003, tre valori pari o inferiori a dieci gradi e 27 sopra i quindici.
    • Quota media ZT 3649 metri, -67 dalla media, estremi 2362/4593 metri, quindicesimo posto tra le più basse, sei valori pari o inferiori a tremila metri (di cui uno sotto i 2500) e quattordici sopra i quattromila (di cui uno oltre i 4500).
    • Geopotenziali 5777 metri, -9 dalla media, estremi 5620/5900 metri, sedicesimo posto tra i più bassi insieme al 2004.
    Incredibile come qui ciò che da te è stato lo ZT più alto invece è stata la media!
    La colonna d'aria al Sud è stata incoerente a Luglio, con i bassissimi strati (850 hPa) con notevole varianza tra ondate di fresco e viceversa ondate di caldo; sopra i 3000 e ancor più sopra i 4000 m invece il mese è stato caldissimo senza mai sosta, anche se non lo è stato mai a livelli record (motivo per cui lo ZT è solo sesto, anche se per poche decine di metri; senza 2023 e 2024 sarebbe stato però terzo addirittura, a riprova di quanto mediamente sia stato elevato).

  7. #67
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    Predefinito Re: Luglio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Luglio 2025 il 32° più caldo dal 1951 ad oggi qui a Foiano della Chiana .

    quindi il 42° luglio più freddo dal 1951

    In perfetta media 1991/2020

  8. #68
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Luglio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Io non la ragionerei in termini di ala azzorriana o africana, se vedi le isoterme in quota infatti il caldo era ben presente appena più a sud, ed infatti per quanto clemente anche la seconda decade di Luglio da me ha chiuso sopra la media in quota (con isoterme tra la +18 e la +20 dopo il 13/14).
    Io come sai sono allergico alla distinzione azzorriano o africano, la verità come sempre è che il Mediterraneo è sede in estate della fascia subtropicale anticiclonica ieri quanto oggi: con il feedback di lapse rate positivo, semplicemente, oggi le isoterme in seno a questa fascia sono almeno +2° più alte di default, e in caso di affondo iberico o di getto teso sull'Europa centrale può risalire anche di più o fermentare in zona un caldo ancor più pronunciato, stile 2023 e 2024.


    Quanto alle fasi instabili, io penso dipenda dai valori in quota: questo primo scorcio di Agosto ha visto valori bassini a 850 hPa per gli ultimi anni, accompagnati da instabilità, credo che quest'ultima abbia acuito lo scarto negativo dalla media.
    Prendiamo per buono il fatto che il trend in corso sembra concedere delle tregue (prima decade di Agosto 2023 e 2025 appunto) il che potrebbe indicare un aumento della varianza, però è da valutare se sia effettivamente così oppure la varianza stia rimanendo la stessa del passato, semplicemente l'evento avvenuto è stato relativamente estremo per l'epoca attuale.
    Le isoterme sono più alte perchè le fasce tropicali si sono alzate, causa GW, come ho scritto: il rialzo delle isoterme è l'effetto e non la causa, se un tempo la +20° stazionava grossomodo sui 36/38°N, adesso stazione sui 40/42° N con sortite quando la stabilità prende il sopravvento fino ai 47/48°N ( e anche oltre a volte).
    Al centro sud, sud in particolare, luglio ha chiuso sopra la 90/20 a causa della bordata afro dopo metà mese...al nord/centro nord ha chiuso sotto di circa mezzo grado rispetto alla 91/20, sulle regioni alpine e prealpine ORIENTALI anche sotto la 81/10
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  9. #69
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Luglio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Le isoterme sono più alte perchè le fasce tropicali si sono alzate, causa GW, come ho scritto: il rialzo delle isoterme è l'effetto e non la causa, se un tempo la +20° stazionava grossomodo sui 36/38°N, adesso stazione sui 40/42° N con sortite quando la stabilità prende il sopravvento fino ai 47/48°N ( e anche oltre a volte).
    Al centro sud, sud in particolare, luglio ha chiuso sopra la 90/20 a causa della bordata afro dopo metà mese...al nord/centro nord ha chiuso sotto di circa mezzo grado rispetto alla 91/20, sulle regioni alpine e prealpine ORIENTALI anche sotto la 81/10
    Che io sappia i due fenomeni non sono nè la causa nè l'effetto l'uno dell'altro, sono concomitanti. Vale comunque quanto dici circa l'areale di stazionamento delle isoterme, comunque non è nemmeno vero che ora la +20 stazioni in pianta stabile sui 40/42°N, diciamo che lo è tra la +18 e la +19.

  10. #70
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    Predefinito Re: Luglio 2025: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Concluso Luglio, ovviamente sopramedia per Cuneo Agrometeo.

    Temperatura media: +22,8°
    Media massime: +29,7°
    Media minime: +16,9°
    Precipitazioni: 68.0mm

    Anomalia sulla 1961-1990: +1,2°
    Anomalia sulla 2002-2009: +0,7°
    Anomalia sulla 2010-2019: +0,2°

    Allegato 643681

    Prendiamo qualsiasi media che vogliamo, è stato comunque sopramedia (come sempre).
    Pure qui, queste le anomalie in regione sulla 1991-2020. Vedo molti parlare di mese fresco ma secondo me sembra sia stato fresco solo perché ormai si era abituati a viaggiare su robe fuoriscala, oltretutto il gradevole è stato solo negli ultimissimi giorni e primi di agosto, fino a quel momento le temperature contenute erano associate a umidità cambogiana per via delle correnti occidentali quasi sempre presenti quindi (almeno qui) non si stava per niente bene.

    Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
    Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.

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