ovviamente questa è la mia posizione sull'argomento, con nessuna pretesa di migliore o univoca. ti consiglio di sentire varie campane e varie opinioni (ovviamente solide e non chiacchere!) e poi ti fai un'idea sul tuo futuro. per ogni aiuto o consiglio sai dove trovarci![]()
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
Concordo assolutamente sul tema del riconoscimento della categoria,come espresso da Andrea,Gabri,ecc.
Sarebbe anche molto molto utile a mio avviso delineare delle professioni diverse all'interno della categoria dei meteorologi,sulla base di quello che diceva Gabri.
E' cruciale che si pongano dei paletti ben definiti onde evitare cialtroni,venditori di fumo,ecc.
Quello che mi stupisce è che comunque siamo un paese in cui ci troviamo molto spesso a dover fronteggiare eventi meteo che hanno grossa influenza sulla vita,sul lavoro,sull'economia e ciò nonostante riusciamo a non avere una figura riconosciuta nel settore.
Speriamo di non doverci rollare le sigarette con la nostra laurea. (potevo usare una metafora molto più efficace ma poco signorile)
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
La soluzione è molto semplice Edo, secondo me faresti infinitamente meglio a rimanertene in Gran Bretagna tu che puoi, o magari spostarti in America, piuttosto che tornare in Italia dove come ben saprai la situazione "lavoro per i giovani" non è delle più rosee.
Io credo che in Gb le figure professionali nel campo scientifico siano ben più riconosciute che in Italia dove laureati in chimica e biologia oggi stentano a trovare un lavoro in tempi brevi. Non vorrei dire il trito e ritrito luogo comune che a Fenrir dà tanto fastidio, ma secondo me è così.
Pensa che fico se finisci a lavorare a Reading, per esempio
Detto questo, c'è da dire che *solitamente* chi lavora effettivamente in qualità di meteorologo e guadagna soldi per questo ha fatto un percorso di studi che glielo permette, in giro su internet ci sono migliaia di persone che si definiscono meteorologi senza poterlo fare ma magari non ci guadagnano sopra e finché è così è una mancanza di rispetto a chi lo è veramente ma per il resto non fa male a nessuno.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Concordo in parte con questo discorso, perchè dal mio punto di vista è ora di provare a cambiare qualcosa....andarsene forse è troppo facile.....anch'io ci ho pensato molte volte, all'estero in questo campo ci sono sicuramente molte più proposte! In Italia da quel poco che ho potuto vedere in questi anni vige una generale ignoranza in materia, soprattutto a causa di chi dovrebbe infondere una consapevolezza dell'importanza della materia alle persone che da quel poco che ho potuto vedere pensano che la meteorologia sia una sorta di preveggenza che chiunque può fare.... Ovviamente non è solo questo il problema perchè se ci troviamo in questa situazione vuol dire che all'Italiano medio non importa un gran che dei vari servizi che offrono prodotti scadenti solo per guadagnare un bel po' di soldini facili, spacciandosi per professionista del settore..... Penso cmq sia un argomento molto complicato da ridurre in 2-3 righe e può essere trattato da vari punti di vista.....questo è uno....
Resta il fatto che resta a noi provare a cambiare le cose, c'è poco da fare....;-)
Faccio un mix delle risposte che avrei dato separatamente a ognuno di voi così esce un discorso unico un po' più lineare.
Il primo aspetto che mi piacerebbe sottolineare è smentire o meglio porre l'attenzione su cosa sia "andarsene dal proprio paese".
Non sono mai stato un patriota estremista,ne' un esaltato della patria ma vi posso assicurare che andarsene dal proprio paese è tutto fuor che "troppo facile".
E parlo da uno che non è emigrato su un barcone ma su un comodo aereo e che vive in centro città a pochi passi dall'università.
Psicologicamente è una lotta continua,tendenzialmente ti sentirai sempre uno straniero,specie se sei italiano.
Parlo della mia esperienza personale poi potranno esserci casi diversi in cui andarsene è stato una nuova nascita,una liberazione...ne conosco di persone che hanno trovato all'estero la dimensione che cercavano.
Era solo per far capire che prendere la valigia,condensare 21 anni di vita in 20kg di bagaglio e partire non è una passeggiata.
Per quanto riguarda il discorso prettamente lavorativo ed economico,bisogna tenere bene a mente che all'estero offrono molto di più,ti preparano al meglio,ti fanno crescere ma a fronte di un'offerta lavorativa più ampia vi è anche una concorrenza agguerrita.
Logicamente ci sono più offerte accademiche ma ci sono anche più laureati che possono impugnare una laurea in meteorologia.
E' un discorso da tenere ben a mente perchè potrebbe complicare e non poco i piani.
Personalmente sono d'accordo con i due Andrea sul fatto che tornare e cercare di dare il proprio,benché piccolo,contributo alla causa è una sfida che mi affascina e mi piace.
Un cambiamento ci sarà o comunque si arriverà ad un momento di svolta visto che all'ennesima alluvione o alla prima volta che un tornado causa un morto qualcuno si accorgerà che serve un servizio diverso.
E se fosse la nostra generazione la portatrice di quel cambiamento?![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Chi ha una laurea infisica dell'atmosfera è meteorologo secondo me, sennò, anche io mi definisco meteorologo
lo puoi fare benissimo e nessuno ti può contestare oggettivamente nulla. sul web ci sono tanti personaggi assai noti che dicono di essere meteorologi, ma guai a chiedere che percorso di formazione hanno fatto... o mentono spudoratamente o ti dicono che hanno studiato e fatto corsi, ma guarda caso non è mai dato di sapere quali, nè dove, nè come... nessun attestato o documentazione, bisogna crederci in fiducia o ti fanno ostracismo completo mediante ban e simili. questa è la pura realtà.
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
esatto! se uno fa previsioni, interventi, didattica e divulgazione per passione e senza voler soldi, ma ben venga, e anzi, sarà sempre d'esempio per tutti!chi invece fa il business o si afferma con l'arroganza... eh, bella storia!
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
assolutamente d'accordo. certo che le difficoltà sono tante, però rinunciare a fare il possibile per migliorare le cose e offrire la propria competenza più o meno approfondita sulla meteorologia secondo me è una perdita....
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
Comunque, secondo me va distinta la ricerca meteorologica (quella che fa anche l'Epson per intenderci), dalla meteorologia, nel senso, anche il previsore dell'ENAV che si occupa di previsioni può essere definito un meteorologo a tutti gli effetti
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