Citazione Originariamente Scritto da Wolkenmesser Visualizza Messaggio
premetto che la previsione della pioggia è una di quelle più difficili, e gli stessi modelli matematici mi deludono spesso. per sapere come procedere bisogna prima capire in che condizioni si forma la pioggia.

1)la pioggia di una certa intensità si forma prevalentemente da neve e pezzi di ghiaccio che si sciolgono cadendo dalle regioni alte verso quelle basse delle nubi
2)affinché questo processo si inneschi, serve uno strato di aria umida nelle basse regioni dell'atmosfera che si sollevi fino a condensare in uno strato di nubi
3)poiché la nube deve contenere una parte alta e fredda dove si forma il ghiaccio e la neve (sotto zero) e una bassa e calda dove ghiaccio e neve si sciolgono in pioggia (sopra lo zero), lo strato di umidità dovrà essere anche abbastanza alto
4)più l'apporto di umidità è costante nel tempo, più a lungo durerà la pioggia

quindi, per provare a prevedere la pioggia, bisognerà procedere di conseguenza:

1) individuare zone di sollevamento dell'aria. queste sono principalmente:
  • fronti: usare le carte theta-e a 850 hpa per individuarli
  • orografia: conoscenza del territorio (consultare mappe topografiche)

2) stimare l'umidità degli strati bassi atmosferici: per questo si usano spesso i radiosondaggi, che però si trovano solo in grandi città. altrimenti usare le carte RH a 850 e 700 hpa. per una buona probabilità di precipitazioni serie bisognerebbe avere uno strato umido abbastanza alto (3000 o più metri)

attenzione! questo è un metodo generico e valido per le piogge da nembostrato. per le piogge di carattere temporalesco le previsioni sono molto più complicate e imprecise.
grazie...ottimo intervento...hai qualche info su relazione tra orografia e precipitazioni sia da nembostrato che temporalesche?