Qual è la città più fredda d'Italia?

[Borat]

[Borat]

Solo un dubbio pero', sicuro che in quel periodo qui fu del 2 di marzo la Tmin. piu' bassa ?

Dubbio che nasce a vedere i miei dati, allora raccolti con sensore (in passivo Davis) sistemato pero' a 180 cm. in giardino, zona periferica E-NE della citta' ovvero semi-urbana: infatti io il 2 marzo ebbi come Tmin -7.9°, mentre il valore piu' basso lo registrai nella nottata del 4 marzo, all'indomani della nevicata del 3/3 appunto (qui solo 7 cm. ma con giornata di ghiaccio, visti gli estremi di -5,5°/-1.1°) ovvero -9.5° !

Ho controllato, qui le 15 minori minime di Sondrio-Fond. Fojanini del 2005:

30/12/05 -14.9
29/12/05 -12.6
29/01/05 -11
26/01/05 -10
04/03/05 -9.7
30/01/05 -9.7
11/12/05 -9.5
02/03/05 -9.1
27/01/05 -9
19/12/05 -8.9
28/01/05 -8.8
17/01/05 -8.7
31/12/05 -8.7
02/12/05 -8.5
20/12/05 -8.4

Prima osservazione, sticaméco che freddo!

Seconda osservazione, in effetti la minima più bassa di marzo è -9.7°C misurata il giorno 4.

Già che ci siamo, segnaliamo ai lettori che nel 2005 la stazione Arpa-Lombardia di Sondrio-fond. Fojanini rilevò una temperatura media annua di 11.0°C, con media delle minime di 5.4°C e media delle massime di 18.0°C.

Celestiale dicembre, con una media di -3.1°C, minime -6.5 e massime 2.9°C. Di meglio si vide nel seguente gennaio 2006, con media integrale -3.5°C, media delle minime di -7.5 e media delle massime di 4.2°C. Diamo un termine di paragone citando la mitica Feltre, con media -4.4°C a gennaio 2006, media minime -8.9°C e media massime 3.1°C nello stesso mese.

Ragazzi, due posti di un freddo invernale veramente spettacolare, giù il cappello davanti a Sondrio e Feltre (307 slm l'uno e 267 slm l'altro)!

[Snowhell]

certo che il il 2006 è stato da combattimento da quelle parti!
abbiamo sfiorato il "gollazzo post '85", se ben ricordate il meglio andò tutto sullo Spagna!

[Borat]

Sto per presentare un risultato che potrebbe essere considerato interessante.

Ricordiamo che tempo fa è stata sollevata la questione che le misure "storiche" di L'Aquila che si trovano in internet sono generalmente urbane, e in particolare lo sono con certezza quelle più accessibili, che sembrano eliminare L'Aquila dal bigoncio delle 3 o 4 città più fredde d'Italia condannandola irrimediabilmente alle retrovie (cioè i dati Cetemps).

E' stato correttamente osservato, però, che non vi è gran sorpresa se una stazione su un tetto urbano non è "competitiva" con una stazione aeroportuale in un posto pure ben più freddo della città che rappresenta come Aosta/Saint Christope.

Si è detto che bisognerebbe confrontare due stazioni nella medesima condizione. Bisognerebbe cioè confrontare o due stazioni entrambe del
tutto extraurbane (ad esempio Saint Christophe con L'Aquila-Preturo) o due stazioni entrambe urbane, come L'Aquila Cetemps e Aosta-Piazza Plouves.

Io apprezzo poco le stazioni urbane, perché credo che se scomponiamo le misure di temperatura in termini additivi, rischiamo di trovare che sia maggiore la varianza dovuta a componenti microclimatici di origine antropica locale e di istallazione specifica di quella dovuta a fattori ambientali naturali, orografici, atmosferici ecc. Ma per chi si interessa di stazioni urbane, questi risultati potrebbero essere considerati notevoli.

Per me sono solo curiosi.

Allora, spulciando nel pc ho trovato che ho un rapporto sullo stato dell'ambiente di Aosta che riporta le medie annue delle minime e delle massime di Aosta-Piazza Plouves dal 1994 al 2005.

Visto che relativamente a quel periodo ho anche diversi file di dati giornalieri della stazione urbana di L'Aquila-Cetemps (dipartimento di Scienze, località Coppito, su tetto urbano), ho messo insieme i pezzi e ho guardato che cosa ne esce.

Permettetemi di centellinare i risultati in modo da far sbavare sia gli amici aostani che quelli aquilani che ci leggono.

Quindi, nel frattempo, vi racconterò una barzelletta per tenervi sulla graticola più a lungo.

[gabri-cn]

Sto per presentare un risultato che potrebbe essere considerato interessante.

Ricordiamo che tempo fa è stata sollevata la questione che le misure "storiche" di L'Aquila che si trovano in internet sono generalmente urbane, e in particolare lo sono con certezza quelle più accessibili, che sembrano eliminare L'Aquila dal bigoncio delle 3 o 4 città più fredde d'Italia condannandola irrimediabilmente alle retrovie (cioè i dati Cetemps).

E' stato correttamente osservato, però, che non vi è gran sorpresa se una stazione su un tetto urbano non è "competitiva" con una stazione aeroportuale in un posto pure ben più freddo della città che rappresenta come Aosta/Saint Christope.

Si è detto che bisognerebbe confrontare due stazioni nella medesima condizione. Bisognerebbe cioè confrontare o due stazione entrambe del
tutto extraurbane (ad esempio Saint Christophe con L'Aquila-Preturo) o due stazioni entrambe urbane, come L'Aquila Cetemps e Aosta-Piazza Plouves.

Io apprezzo poco le stazioni urbane, perché credo che se scomponiamo le misure di temperatura in termini additivi, rischiamo di trovare che sia maggiore la varianza dovuta a componenti microclimatici di origine antropica locale e di istallazione specifica di quella dovuta a fattori ambientali naturali, orografici, atmosferici ecc. Ma per chi si interessa di stazioni urbane, questi risultati potrebbero essere considerati notevoli.

Per me sono solo curiosi.

Allora, spulciando nel pc ho trovato che ho un rapporto sullo stato dell'ambiente di Aosta che riporta le medie annue delle minime e delle massime di Aosta-Piazza Plouves dal 1994 al 2005.

Visto che relativamente a quel periodo ho anche diversi file di dati giornalieri della stazione urbana di L'Aquila-Cetemps (dipartimento di Scienze, località Coppito, su tetto urbano), ho messo insieme i pezzi e ho guardato che cosa ne esce.

Permettetemi di centellinare i risultati in modo da far sbavare sia gli amici aostani che quelli aquilani che ci leggono.

Quindi, nel frattempo, vi racconterò una barzelletta per tenervi sulla graticola più a lungo.

siccome non sono chiamato a sbavare, aspetto la barzelletta ora...

[Borat]

Scherzavo, nessuna barzelletta. Seguono i dati mensili che sono riuscito ad assemblare.

I dati di L'Aquila-Cetemps del 1999 sono disponibili solo fino a luglio compreso, per cui un po' affrettatamente li ho scartati del tutto. Retrospettivamente, osservo che avrei potuto usarli, scartando i dati di Aosta da agosto in avanti, in modo da avere almeno 7 mesi comuni per entrambe le stazioni. Direi che ho buttato 12 mesi di dati buoni quando avrei potuto recuperarne almeno 7, e che questo non è bene. Il mio professore di statistica mi bacchetterebbe le dita.

Non ho tout-court il 2001 e il 2002 di L'Aquila. Dovrei controllare se sono disponibili sul sito Cetemps, ma mi par di ricordare che manchino del tutto.

Per il 2005 ho Aosta solo fino a ottobre, e quindi ho scartato L'Aquila in novembre e dicembre in modo da avere tutti i mesi comuni. Questo potrebbe non essere ottimale, ma non saprei come altro fare, a me la procedura sembra OK.

Qui vediamo la tabella con i dati completi.


E qui vediamo la tabella con i risultati dei confronti sugli anni e i mesi comuni, cioè un confronto su 94 mesi con piena informazione per entrambi i siti. Non sarà proprio una serie storica trentennale, ma è circa il meglio che possiamo fare.


Risultato: nei periodi considerati, L'Aquila-Cetemps è più fredda di Aosta-Piazza Plouves praticamente tutti gli anni, tranne nel 2003. Il tetto di Scienze a Coppito ha inferiori massime, minime e quindi anche medie non-integrali di Piazza Plouves ad Aosta.

[Zanna Bianca]

C'è una foto della stazione dell'Aquila o almeno la cartina della zona dov'è situata?

[Snowhell]

C'è una foto della stazione dell'Aquila o almeno la cartina della zona dov'è situata?

[Zanna Bianca]

Ti ringrazio. Bhe sul fatto che la stazione dell'Aquila città fosse più fredda di Piazza Plouves non avevo dubbi

[zione]

Ho controllato, qui le 15 minori minime di Sondrio-Fond. Fojanini del 2005:

30/12/05 -14.9
29/12/05 -12.6
29/01/05 -11
26/01/05 -10
04/03/05 -9.7
30/01/05 -9.7
11/12/05 -9.5
02/03/05 -9.1
27/01/05 -9
19/12/05 -8.9
28/01/05 -8.8
17/01/05 -8.7
31/12/05 -8.7
02/12/05 -8.5
20/12/05 -8.4

Prima osservazione, sticaméco che freddo!

Seconda osservazione, in effetti la minima più bassa di marzo e' -9.7°C misurata il giorno 4.

Che ti avevo detto, uomo di poca fede ?

Celestiale dicembre, con una media di -3.1°C, minime -6.5 e massime 2.9°C. Di meglio si vide nel seguente gennaio 2006, con media integrale -3.5°C, media delle minime di -7.5 e media delle massime di 4.2°C.

Potere dell'inversione o meglio, la differenza (nelle Tmin.) di avere una stazione a 200 cm. e un'altra a oltre 10 m. di quota !

Da me infatti, distante da tale stazione credo nemmeno 1 km. in linea d'aria ma con il sensore a oltre 10 m. dal suolo, nel dicembre e gennaio di quell'inverno registrai tali medie:

Dicembre: -3.9°/+2.9°
Gennaio: -4.4°/+4.2°


Insomma, medie delle Tmax. identiche ma Tmin. piu' alte di quasi 3°: stica e meco !

Come gia' ricordato qui inverno 2005-06 storico, con 100 gg. consecutivi di neve al suolo (fondovalle) e oltre 100 cm. di neve cumulata, nonche' appunto valori termici di tutto rispetto !