Vi presento il nevaio perenne piÃ¹ meridionale...

**ToreMatera** · 06/09/2006, 08:35

Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo

Sul Pollino c'era un solo unico bel nevaio perenne nella dolina del monte omonimo, tra la cima e l'anticima orientale. Era talmente famoso che lo trovai anche in una cartolina (1982)
E' un bell'esempio di accumulo da sottovento
Ho trovato queste foto di inizio estate.

http://www.chaletrocco.com/galleria/foto/27.jpg

http://www.pollinotouring.it/foto/Il...ab7e70fb31637c

Queste foto sono di quest'anno?

Enrico_3bmeteo · 06/09/2006, 08:54

Originariamente Scritto da ToreMatera

Queste foto sono di quest'anno?

Non lo so. Leggi sui siti di provenienza

**alex74** · 06/09/2006, 12:10

Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo

Il nevaio piÃ¹ spesso del G. Sasso Ã¨ quello del Fosso della Rava (1700m), poco ad W del Fondo della Salsa. Nell'autunno del 1982 misurava 60m di spessore

vorrai dire a primavera,se dopo tutto l'estate ci sono ancora 60m si formerebbe un ghiacciaio!

Enrico_3bmeteo · 06/09/2006, 12:53

Originariamente Scritto da alex74

vorrai dire a primavera,se dopo tutto l'estate ci sono ancora 60m si formerebbe un ghiacciaio!

No, proprio in autunno

**faggio58** · 06/09/2006, 13:03

Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo

No, proprio in autunno

60 metri in autuno devono per forza essere il risultato di un accumulo poliennale, tenuto conto dell'effetto di compressione che la massa nevosa subisce.
Che cambiamento con le condizioni attuali!

Ho trovato un servizio sul nevaio (frequentato per tutt'altri motivi) qui:

http://www.canyonland.it/rava.html

**Snowhell** · 06/09/2006, 13:47

Originariamente Scritto da faggio58

60 metri in autuno devono per forza essere il risultato di un accumulo poliennale, tenuto conto dell'effetto di compressione che la massa nevosa subisce.
Che cambiamento con le condizioni attuali!

Ho trovato un servizio sul nevaio (frequentato per tutt'altri motivi) qui:

http://www.canyonland.it/rava.html

Davvero molto interessante....

Enrico_3bmeteo · 06/09/2006, 13:55

Originariamente Scritto da faggio58

60 metri in autuno devono per forza essere il risultato di un accumulo poliennale, tenuto conto dell'effetto di compressione che la massa nevosa subisce.
Che cambiamento con le condizioni attuali!

Ho trovato un servizio sul nevaio (frequentato per tutt'altri motivi) qui:

http://www.canyonland.it/rava.html

Di questo nevaio c'era una foto nella sezione del CAI di Roma appesa al muro, scattata agli inizi del Novecento, ed era impressionante perchÃ© a quella data il nevaio era in evidente piena e colmava quasi del tutto il canale. Non so che fine abbia fatto la foto dopo il trasloco del 1990. Non l'ho piÃ¹ vista.
E' ovvio che sia il risultato di accumuli pluriennali molto consistenti. Infatti possiede un nucleo di ghiaccio a testimonianza di ciÃ².
Penso che il nevaio della Rava sia attualmente la formazione nivale perenne di maggior spessore dell'Appennino.

**verza81** · 06/09/2006, 17:56

non so, ma la grotta di gihaccio sull'Etna non puÃ² essere considerata tale?

**Rudyak** · 07/09/2006, 08:27

Un'amico mi segnalava la presenza di un nevaio praticamente perenne alla base del Pizzo Arera (2500mt) sulle prealpi bergamasche, non Ã¨ certo il piÃ¹ meridionale, ma tale apparato, che pare i vecchi non ricordino mai una completa scomparsa, di origine valanghiva si raccolga alla base della parete N-E ad una quota tra i 1000 e i 1500. Qualcuno ne sa qualcosa?

**Ricky nibi** · 07/09/2006, 08:33

Originariamente Scritto da Rudyak

Un'amico mi segnalava la presenza di un nevaio praticamente perenne alla base del Pizzo Arera (2500mt) sulle prealpi bergamasche, non Ã¨ certo il piÃ¹ meridionale, ma tale apparato, che pare i vecchi non ricordino mai una completa scomparsa, di origine valanghiva si raccolga alla base della parete N-E ad una quota tra i 1000 e i 1500. Qualcuno ne sa qualcosa?

intendi il Gias del Monte Secco? Ã¨ a 1000m in Val Canale, 'Ã¨ un bell'articolo di Stefano d'Adda in proposito su terra glacialis VII