temo che settembre sia andato...
le termiche anche per il resto della settimana sono previste troppo alte (mediamente 3500 m)
aggiorniamoci a ottobre
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Le termiche da domani mi sembra tornino in media o anche leggermente sotto in alcuni giorni fino ai primi DI ottobre. Forse c'è possibilità tra 23 e 25?
Si, sono confermate temperature ad 850 inferiori a 10 gradi,per il versante adriatico, quindi neve certa per il Calderone, sia domani e sia probabilmente giovedì .
comunque il titolo "ghiaccaiaio in agonia" non è affatto calzante, fossile si ma non in agonia, ci sono metri di ghiaccio che si riducono ad un ritmo sorprendentemente basso!! Protetto dalla ghiaia ed aiutato dalle frequentissime inversioni termiche
La parte visibile è ridotta a due chiazzette di nevato, per me è ben più che in agonia. Non vorrei sbagliare ma ufficialmente dovrebbe aver perso anche la nomina di ghiacciaio, anche se si continua a chiamare ghiacciaio per motivi storici.
Più che in agonia, bisognerebbe scrivere EX Ghiacciaio.
Sarebbe interessante sapere quanti metri di ghiaccio fossile ci sono ancora ed il tasso di fusione annuo.
Mi pare evidente che, una volta scomparso il ghiaccio fossile, l'attuale andamento climatico consente al massimo la sopravvivenza di sparute chiazze di nevato, variabili di anno in anno.
Al momento, siamo ben lontani da condizioni di rinascita.
Alpi Apuane: cielo, mare, monti http://www.vadoetorno.altervista.org
Se Marco (zerotermico) fa determinate osservazioni, gli va dato il giusto peso e non criticato a prescindere, visto e considerato che è tra i principali protagonisti delle spedizioni annue per effettuare la valutazione dello stato di salute del Calderone, nonchè uno dei componenti della recente salita in quota con i georadar con cui hanno misurato lo spessore di ghiaccio residuo. In poche parole, non è l'ultimo arrivato e conoscendolo di persona, non è proprio il tipo che si sbilancia senza avere certezze e che si esprime in termini diretti e certi senza prove più che valide. Probabilmente ancora non possono divulgare i dati definitivi, ma dalla sua risposta che ho quotato, si evince che forse c'è di più di quello che in molti qui dentro credono.
Attendiamo i risultati definitivi con curiosità.
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Grazie Andrea. Io stesso la pensavo come tutti voi fino a qualche mese fa, quindi non posso rimproverare nessuno per il pessimismo.
Come giustamente detto non posso anticipare nulla visto che i risultati andranno ancora verificati e poi pubblicati ufficialmente. il trend è ovviamente in calo, ma questo calo è sorprendentemente basso. Un'altra considerazione poi c'è da fare riguardo agli spessori misurati negli anni 90, prima da Fiucci e poi da Pecci, dati ufficiali che trovarono circa 25 m di ghiaccio (parliamo di quello fossile sotto la ghiaia, ed esclusivamente della parte bassa). A questo punto basterebbe notare che se lo spessore si fosse anche solo dimezzato, nel punto più depresso ora ci sarebbe una voragine di oltre 10 metri, cosa che non è, non comunque in quelle proporzioni. Questo fatto suggerisce che un altro ottimo metodo (oltre ai rilievi radar) per la stima dello spessore potrebbe essere un rilievo accurato della quota della superficie della ghiaia, che evidentemente segue la contrazione del ghiaccio sottostante. Dati di questo tipo esistono e recentemente ne sono stati acquisiti di nuovi, anche se non ne conosco i dettagli. Noi stessi stiamo tentando ricostruzioni con un disto trigonometrico (idea partita da Cristiano e portata avanti con un gruppo di amici) ma la cosa è appena agli inizi
Il ghiacciaio da anni è stato declassato a glacionevato, ma in realtà penso sia più corretta la denominazione di ghiacciaio fossile visto che il glacionevato dovrebbe prevedere una componente principale di nevato, mentre a fine stagione quasi sempre il nevato scompare. Una nuova classificazione andrebbe fatta "a bocce ferme" una volta accertata la attuale reale condizione. Si potrebbe poi prevedere (ma è cosa ben più onerosa) un carotaggio nel punto più profondo individuato. Questo potrebbe dare preziosissime informazioni anche sulla datazione dei vari strati di ghiaccio, che quasi certamente risale al periodo della peg (tra 1400 e 1800), visto che a quanto pare nel primo medioevo il ghiacciaio sparì del tutto (questo è altro indizio del fatto che attualmente ci troviamo in un periodo caldo ma non il più caldo).
Vi faccio riflettere poi su un'altra questione. Solitamente l'innevamento prevalente dura fino almeno a metà luglio; quest'anno il 12 luglio c'erano ancora 3-4 metri di neve con massimi di oltre 5. Ciò implica che nella prima parte dell'estate è la neve a sacrificarsi al posto del ghiaccio, mentre quest'ultimo subisce contrazioni nella seconda metà dell'estate e primo autunno, quando però il sole è molto più basso. Ovviamente anni come il 2007, il 2012, o la seconda parte di questa estate, portano ad una perdita di massa ghiacciata, ma l'idea che mi sto facendo è che questa perdita sia molto più limitata di quanto ci immaginiamo.
Spero che queste impressioni siano confermate con l'approfondimento dello studio.
Intanto questa sera su dovrebbe nevicare, ed una replica si dovrebbe avere tra il 23 ed il 24. Steremo a vedere
mancano i dati del disto per determinare lo scioglimento (in cm di fusione) tra gigno e settembre, purtroppo non sono ancora riuscito a misurare, ma è chiaro che in un'estate del genere son spariti circa 550cm di firn 2015, più 150-200cm di firn targato 2013-2014 (con densità oltre 0,6/0,7 kg/dm3 almeno!, Dati sono ad occhio, ripeto manca il dato del disto). Quindi il dato supposto è eclatande, cioè, ben 750cm di firn in 95 giorni...se è rimastgo qualconsa è grazie alle super annate 2013 e 2014. Ma è chiaro che in questo contesto climatico nulla di solido può rimanere.
19 settembre
Calderone 19 sett 2015.jpg
29 agosto 2015, davvero tanta roba sciolta!!
calderone 29 agosto 2015.jpg
forse oggi ne sta facendo un po di neve su?
Situazione meteo a Majelletta-Blockhaus 2003 m slm e Passo San Leonardo 1282 m slm
https://www.chietimeteo.it/majelletta.htm
https://www.chietimeteo.it/passosanleonardo.htm
Ho visto alcune foto che ha messo Mazzoleni su FB inquadrando il Piccolo, mi è sembrata solo pioggia. Se continua però forse questa sera/notte potrà fare qualcosa.
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