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  1. #3581
    Vento forte L'avatar di montel-NA
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    Predefinito Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia

    Citazione Originariamente Scritto da giampt Visualizza Messaggio
    Provo a riepilogare i dati di fatto

    circo inferiore:

    - presenza di uno strato di ghiaia e massi che divide il nevato stagionale dal ghiaccio sottostante;
    -il nevato stagionale ha un'area di firn anche pluriennale che varia da anno in anno e che, raramente, e' scomparsa del tutto. Non si può definire questo nevato come ghiacciaio;
    - lo strato di ghiaccio al di sotto dei detriti ha densità proprie del ghiaccio 0,9 g/cm3 ed ha ancora un rilevante spessore. Tuttavia non ha alcun movimento e non ha un bacino di accumulo a meno di voler considerare che, in qualche modo, il nevato stagionale interagisca ancora con il ghiaccio posto al di sotto dei detriti. Ipotesi questa possibile ma, almeno negli ultimi 20 anni, non apprezzabile. I rilievi col georadar fatti quest'anno ci aiuteranno a verificare meglio questa ipotesi.

    circo superiore

    - anche qui c'è un'area di ghiaccio e di firn ricoperta da detriti recenti e meno recenti, ma anche zone di ghiaccio liber che affiorano. Anche qui non c'è movimento anche se le placche libere da detriti possono interagire con il nevato stagionale.
    - ogni anno la forma della placca che resiste all'estate ha un perimetro molto simile a quello dell'anno precedente, mentre il nevato del circo inferiore varia, nel perimetro, molto di più. Il ghiaccio sottostante la ghiaia e' raccolto in una dolina, così come quello del bacino inferiore.
    Descrizione impeccabile, grazie.
    In sostanza occorrerà escludere interazioni tra i ghiacci fossili ed il nevato stagionale per dichiarare definitivamente estinto il ghiacciaio, mi sembra di aver capito, visto che i depositi fossili sono più o meno stazionari, soprattutto in corrispondenza del circo superiore, e comunque non esistono nè movimenti nè veri e propri bacini di accumulo.
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  2. #3582
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia

    Una domanda, magari un po complicata
    Fino a che anno si poteva definire un apparato in movimento ?

  3. #3583
    Vento moderato
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    Predefinito Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia

    Ancora pioggia oggi. Al Franchetti +5,5... che disastro...
    Speravo in un Ottobre diverso invece come al solito pioggia fino a 3000 metri... non capisco se è la normalità, se lo è diventata, o se ero io a illudermi che ad ottobre fosse normale avere neve a 2000 metri...

    Scusate il ritorno al nowcasting, le vostre discussioni sono interessantissime ma io su questo non so aggiungere molto, se non che l'unica zona che forse è effettivamente di ghiaccio affiorante e non coperto da detriti sia quella sotto la vetta occidentale.

    Cmq speriamo che sia confermato l'arrivo del freddo e della neve fra pochi giorni. Sarà da NE, non è l'ideale ma sempre molto ma molto meglio della pioggia e delle ottobrate...

  4. #3584
    Vento moderato
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    Predefinito Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia

    Specifico che con neve a 2000 metri intendo con perturbazioni atlantiche da ovest, perché come sappiamo da nord-est può arrivare la neve anche in estate (raramente) sulle cime più alte.
    Cmq mi spiace perché ritengo che ottobre e maggio siano due mesi fondamentali per il Calderone, forse lo avevo già detto ma mi ripeto:
    da novembre ad aprile (6 mesi) il Calderone è in fase di accumulo;
    da giugno a settembre (4 mesi) il Calderone è in fase di ablazione;
    Ottobre e Maggio sono mesi che possono essere sia di accumulo sia di ablazione. A mio parere, quindi, questi due mesi "valgono il doppio", perché se ad esempio in un mese di accumulo se va bene incamero 1 metro e se va male non incamero nulla, in un maggio buono posso accumulare 1 metro, ma se va male posso anche perderlo. Quindi la differenza può essere doppia tra le due ipotesi, cioè 2 metri!
    ES:
    Se a fine Novembre arrivo con 1 metro sul Calderone e Dicembre è positivo, magari arrivo al 1 Gennaio con 2 metri;
    Se a fine Novembre arrivo con 1 metro sul Calderone e Dicembre è negativo, arrivo al 1 Gennaio con 1 metro.
    Se a fine Aprile arrivo con 6 metri sul Calderone e Maggio è positivo, magari arrivo al 1 Giugno con 7 metri;
    Se a fine aprile arrivo con 6 metri sul Calderone e Maggio è negativo, arrivo al 1 Giugno con 5 metri.

    Per questo spero che, nonostante la prima metà negativa, Ottobre dai prossimi giorni in poi possa riscattarsi e mettere a segno buoni accumuli, che poi lo ricordiamo, essendo autunnali sono quelli più importanti dell'anno!

  5. #3585
    Vento moderato L'avatar di giampt
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    Predefinito Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia

    Da ieri calo termico deciso. Direi ablazione finita per il 2015

  6. #3586
    Vento forte
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    Predefinito Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia

    Citazione Originariamente Scritto da montel-NA Visualizza Messaggio
    Leggendo qua e là, devo dire che ho trovato ancora piuttosto dibattuta la questione riguardo alla estinzione o meno del Calderone.
    La presenza di buone quantità di ghiaccio fossile, nonostante i processi di progressiva ablazione, non giustificherebbe comunque la sussistenza di una riserva glaciale, tale da rendere la definizione di estinzione solo terminologica, relativa semplicemente alla attuale impossibilità ad incrementare i depositi residui? O, eventualmente, relativa a cosa?
    Naturalmente, sarei grato a chi saprà fornire risposte "ufficiali", scientificamente riconosciute, ossia non frutto soltanto di pareri personali.
    Grazie.
    Ciao!
    - sulla scorta della risposta fornita da Giampt
    - sulla scorta di quel che so sull'attuale estensione areale di questo apparato
    - basandosi sul concetto di "unità glaciologica accatastabile" per la quale ti invito a visualizzare il sottostante link a pg 4 del file, pg 159 del documento:
    http://www.glaciologia.it/wp-content...ri_156_165.pdf
    documento per il quale si é in presenza di una "unità glaciologica accatastabile" se si é in presenza, ad esempio, di un areale di misura pari o superiore a quella di un quadrato 224x224 m (Sup=0,05 kmq)
    - fermo restando l'importanza di questo apparato a fini idrologici
    - considerando infine che tale apparato é privo di dinamismo

    Conclusione: il Calderone oggi può essere considerato un Glacionevato di Circo, parzialmente ricoperto di morenico superficiale, accatastabile e quindi non certo estinto.
    SE si parla di estinzione ci si riferisce erroneamente ai vecchi criteri del fu Catasto dei Ghiacciai italiani, o comunque si crea confusione nel definirlo estinto "come ghiacciaio". Se un ghiacciaio perde le sue caratteristiche dinamiche significa semplicemente che non é più un ghiacciaio ma é considerabile un glacionevato: solo se il glacionevato perde le sue caratteristiche di accatastabilità come unità glaciologica allora é considerabile come estinto

    Ciao

    ps: ho provato ad interpretare una foto di un precedente post

    calde1.jpg

    a parte qualche dubbio su una porzione di areale...la parte alta del Calderone é, a mio parere, tutto fuorché estinta
    Ultima modifica di daverose240573; 16/10/2015 alle 18:09
    siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)

    E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn

  7. #3587
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    Predefinito Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia

    Citazione Originariamente Scritto da daverose240573 Visualizza Messaggio
    Ciao!
    - sulla scorta della risposta fornita da Giampt
    - sulla scorta di quel che so sull'attuale estensione areale di questo apparato
    - basandosi sul concetto di "unità glaciologica accatastabile" per la quale ti invito a visualizzare il sottostante link a pg 4 del file, pg 159 del documento:
    http://www.glaciologia.it/wp-content...ri_156_165.pdf
    documento per il quale si é in presenza di una "unità glaciologica accatastabile" se si é in presenza, ad esempio, di un areale di misura pari o superiore a quella di un quadrato 224x224 m (Sup=0,05 kmq)
    - fermo restando l'importanza di questo apparato a fini idrologici
    - considerando infine che tale apparato é privo di dinamismo

    Conclusione: il Calderone oggi può essere considerato un Glacionevato di Circo, parzialmente ricoperto di morenico superficiale, accatastabile e quindi non certo estinto.
    SE si parla di estinzione ci si riferisce erroneamente ai vecchi criteri del fu Catasto dei Ghiacciai italiani, o comunque si crea confusione nel definirlo estinto "come ghiacciaio". Se un ghiacciaio perde le sue caratteristiche dinamiche significa semplicemente che non é più un ghiacciaio ma é considerabile un glacionevato: solo se il glacionevato perde le sue caratteristiche di accatastabilità come unità glaciologica allora é considerabile come estinto

    Ciao
    Perfetto.
    Tutto chiaro, grazie per il prezioso contributo e per il documento linkato, che ho letto e scaricato.
    Potremmo sinteticamente definire il Calderone, in ossequio alle nuove modalità di accatastamento espresse, un ghiacciaio non estinto grazie alla persistenza delle dimensioni dell'areale all'interno del range di riferimento considerato, ma un ghiacciaio comunque non attivo nel senso che non è in movimento.
    La definizione più precisa per questo genere di apparato rimane quella di glacionevato, nei termini da te espressi.
    Un salutone!
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  8. #3588
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    Predefinito Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia

    Spolverata di neve sul Gran Sasso questa notte fino a 2000 metri. Rialzo termico però tra oggi e domani.

  9. #3589
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    Predefinito Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia

    Disastroso disastro, altro che ablazione finita... oggi temp a 850mb sui +11 e pioggia a go go...
    Al Franchetti già 20 mm di pioggia con temp sui +5...
    Tutta la poca neve caduta sarà già bella sciolta e anche la neve vecchia si è presa l'ennesima dilavata. E così invece che accumulare abbiamo sciolto ancora... ecco perché il Calderone muore...

  10. #3590
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    Predefinito Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia

    X Daverose:
    esatto, anche secondo me si sottostima parecchio la parte alta, dicendo che ci saranno poche tracce di ghiaccio... invece penso che sebbene non possano esserci 20 metri di ghiaccio come nel settore inferiore, comunque di ghiaccio ce ne sia parecchio, in fondo era il bacino di alimentazione e come area non è poi così piccola come sembra dalla solita prospettiva. Bisogna guardarla dall'alto per vedere le effettive dimensioni,pressapoco uguali al settore inferiore.
    Cmq ho fatto una piccola precisazione in verde alla tua foto, ovvio che rimane una mia impressione in mancanza di dati certi:

    12.jpg
    Ultima modifica di Damon Hill; 19/10/2015 alle 13:15

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