Ma dov'è quest'onda calda così necessaria e così già bene intravista da tutti dopo il 10 Giugno?!![]()
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Le mappe odierne confermano che dal fine settimana il NW italiano e anche il resto dell'Europa occidentale avranno a che fare con una ondata di tempo perturbato e un considerevole calo delle temperature segnatamente nel centro-nord Europa dove, fra sabato e domenica, numerosi valori termici minimi potrebbero scendere sotto lo zero!
Tale configurazione, favorirà il collegarsi del flusso depressionaria sul nord Europa con un buco barico in avanzamento dall'Atlantico; in questo modo dovrebbe crearsi un tunnel sotto l'anticiclone in elevazione verso il Polo, ovvero una situazione ideale per l'arrivo della prima onda temporalesca della stagione estiva su molte zone europee, nord Italia compreso.
Resta da capire, a mio modo di vedere, quanto questo "collegamento" potrà concretizzarsi verso oriente, perchè l'asse di quest'ultimo sarà fondamentale per il tempo che seguirà il 10 Giugno. Ad ora, sia GFS che ECMWF vedono un logico collasso barico in ridiscesa verso la Spagna e Portogallo e una nuova possibile rimonta anticiclonica di stampo africano sull'Italia e l'Europa dell'est. Credo che stia tutti qui il punto cardine attorno al quale ruoterà la sorte del tempo per (almeno) la seconda decade del mese appena entrato.
Intanto, speriamo che arrivi davvero un sano peggioramento da queste parti, in quanto la vegetazione soffre la mancanza di acqua da un mese e le temperature hanno bisogno di flettersi un pò dopo l'enorme caldo avutosi a fine Maggio.
25.6°C sereno, ventilazione a tratti moderata variabile. UR 43%
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Continuo a pensare che sia un onda calda che ci raggiungerà il 6 Giugno.
Per quanto riguarda la zona ciclonica su CentroOvest Europa farà un movimento antiorario e si porterà più ad Ovest di quello che i modelli avevano previsto giorni fa.
Le acque in Est Atlantico tenderanno ad avere anomalie negative.
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 02/06/2009 alle 20:49
Be...certo che francamente a vedere i modelli così allineati verrebbero ben pochi dubbi...al più l'unico è Reading che effettivamente occidentalizza un po',ma è davvero l'unico e comunque in se conferma la linea generale intravista dagli altri.
Ti faccio i complimenti comunque per la previsione basata sul getto.
Non è facile fare previsioni basandosi sul getto e sulle anomalie superficiali...La corrente a getto,come scoprì Lorenz a suo tempo,è caotica e non è facile prevedere a distanza di 5-6 giorni quali movimenti potrà generare.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Gia ieri al NW picchi di 28-29° son gia da heatwave,oggi si dovrebbe sfiorare o addirittura toccare i 30°
Ultima modifica di Konrad66; 03/06/2009 alle 02:53
E' completamente sballata, non so perchè ci si ostina a tenerala dentro quella capannina che scalda sempre le massime!
Anche se il legno permette un buon isolamento termico, sotto il sole tutto il giorno è normale che vi sia una rilevazione più calda rispetto ad un sensore schermato con schermo solare a piatti.
Arrivano i primi segnali: la prossima onda calda africana dovrebbe
terminare il 17 Giugno. Data nella quale subentrerebbe aria fresca sul
Mediterraneo. Uso il condizionale perchè necessito di almeno 48 ore per
dichiarare tale "ipotesi tempistica" molto probabile.
P.s. Questo lo sto deducendo dalle carte a 200 Hpa sul breve termine di GFS/ECMWF,ma devo dire che i risultati dei modelli non sono
esaltanti per il NH:
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Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 03/06/2009 alle 22:19
Scusa ma parli già della fine della prossima onda calda dando per scontato il suo inizio al 6 Giugno?
Credo che o vediamo modelli diversi, oppure ho qualche problema io.
La prossima heatwave (se ci sarà) è sicuramente prorogata oltre il 10 Giugno. A mio parere ci inizierà ad interessare dall'11 un progressivo aumento termico e il ruggito dell'africa arriverà poco dopo, ma l'evoluzione potrebbe anche andare diversamente...
Intanto, lasciamo che piova su queste terre aride...
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