Considerazione.
La stazione storica del collegio romano è posta se non erro ad alcune decine di metri dal suolo, un pò troppo per i canoni moderni di misurazione della T. se poi ci mettiamo l'isola di calore, la differenza con la campagna è amplificata oltre misura.
salutimeteo![]()
Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.
i microclimi di Roma hanno differenze ENORMI in termini di temperatura e precipitazioni...
a volte sconcertanti.... tanto per fare un esempio, nel 2002 c'è chi ha chiuso
l'anno a 1300 mm e chi a 705...
una stazione meteorologica singola non può MAI avere la pretesa di rappresentare "IL" clima di "Tutta" Roma...
quella del collegio rappresenta benissimo il clima di quella parte di Roma, quella del centro,
li fra i palazzi...
è prestigiosissima, ben tenuta e ha una serie storica spaventevole! (dal 1780 e passa!
però, non è affatto rappresentativa di climi diversissimi dal suo, come ad esempio può
essere quello di Roma Nord-Fidenae da una parte e di Roma Fiumicino dall'altra....
al collegio le minime sono altissime (isola di calore), l'escursione termica è più contenuta,
e piove ben di meno rispetto a diverse altre zone di Roma...
d'estate, figurano molte minime fra 22° e 26°, dovute agli asfissianti palazzoni
che non fanno disperdere il calore...
fra i prati accanto a Roma Urbe, nelle stesse notti, si registrano facilmente
15°-20°....una differenza IMMANE!
Nell'agosto 02 al collegio sono caduti ben 155 mm, moltissimo... ma nella zona Cassia-Tomba di Nerone
(estremo NW città... ) i mm sono il doppio, praticamente 300 ...
è troppo grossa, Roma....
C.-
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Segnalibri