Lasciando perdere Camillo e Peppone, non mi pare di essere d'accordo.
Chiariamo un concetto: se non ci fosse il Sole noi saremmo un gelido pezzo di qualcosa gettato da qualche parte. L'elemento naturale sul clima è quindi ovviamente preponderante.
Ma qui si parla, sempre ovviamente, di un'altra cosa. Vale a dire che l'uomo non è in grado di sovvertire i trend naturali. Dato che noi parliamo di queste cose perché stiamo assistendo ad un (evidente) trend di riscaldamento, affermare una cosa del genere implica che:
a) Il riscaldamento da noi osservato negli ultimi decenni è fondamentalmente di tipo naturale;
e
b) che questo movimento di salita delle temperature, indipendentemente dall'attività umana, ad un certo punto troverà un arresto e una sua reversione.
Dietro coloro che sostengono l'AGW, variamente presi, ci sono due idee molto diverse. E cioè che:
a1) Il riscaldamento degli ultimi decenni sia da attribuire, fondamentalmente, all'attività antropica (emissioni, land use e bla bla bla);
a2) In mancanza di correttivi, questo trend proseguirà anche in futuro portando ad aumenti che non sono (entro il ragionevole periodo prevedibile - diciamo un secolo) dell'ordine del differenziale glaciale/interglaciale, ma abbondantemente nell'ordine del WMP/PEG. E oltre, visto che si parte da una base che NON è una PEG.
I primi sono i negazionisti. I secondi i serristi (pessime diciture, sia l'una che l'altra, ma tant'è: ormai di linguaggio comune; pessime perché ciascuna delle due è stata coniata dalla "parte" avversa).
Cercare di trovare la linea mediana fra le due non è agevole. Il dire che l'uomo influenza insieme alle linee naturali è un'ovvietà e una banalità che NESSUNO nega. Ma i serristi sostengono che non ci sarebbe stata nessuna forza naturale in grado di innescare, per sé, il riscaldamento degli ultimi decenni. Ergo l'uomo è in grado (eccome) di influenzare i cicli naturali: tant'è che ha influenzato quello del secolo passato. I negazionisti dicono che no:la natura aveva predisposto in modo tale che il XX secolo dovesse superare il MWP per temperature. E così come accaduto allora, ci aspetta una PEG: tra un anno, dieci o cento non si sa, ma arriverà una PEG.
Capisci che sono due posizioni antitetiche? Atlantic sposa la prima. Io mi sono convinto, in questi anni, della seconda. Niente di male. Ma non mi si venga a dire che la prima posizione è scettica (che poi, in bocca agli autodefinentesi tali, suona come "amante della scienza pura che non si fa influenzare dalle ideologie ma bada solo ai fatti ecc. ecc."). La prima posizione è schiettamente negazionista.
Quianto agli scettici, ammesso che esistano, devono stare molto attenti a valutare e ponderare correttamente i fatti. Assegnare un peso maggiore ad ogni voce spuria e isolata che nega il GW non è fare buon scetticismo. Significa spesso andare a cercare l'ago nel pagliaio per negare le idee pro AGW.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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