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  1. #61
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    E allora quello che dice Quilici è corretto, cioè ci sono cicli naturali di riscaldamento che guardacaso Mann ha avuto la committenza di nascondere.
    Ma questo non è vero, come tuo solito interpreti a tuo modo. Lo fai per renderti importante?

    Mann *non ha mai* negato il MWP, nemmeno nel suo primo lavoro. Rileggilo, se riesci a farlo.
    ~~~ Always looking at the sky~~~








  2. #62
    Brezza tesa L'avatar di Climavariante
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    Preferisco il tu, uso il lei solo se melo chiedono

    Qui scrivo da almeno due anni ma non ci conosciamo, quindi mi ripresento: sono un veterinario allevatore, e faccio consulenza ambientale per coopagri e powerfeed
    Mi occupo di gw da tre anni obtorto collo perché l’arpa chiede per il rilascio delle autorizzazioni ambientali alcune cose, più o meno giuste tra queste la botte con gli iniettori (35000 euro) per evitare l’emissione di N2O, in olanda però impongono già la copertura dei vasconi e il controllo delle emissioni ai camini degli allevamenti ( costi enormi)

    Per chi ha già una botte è un assurdità ecologica chiedere di comprarne una nuova quando la vecchia dura ancora 10 anni

    Per non parlare della accuse alla zootecnia di determinare il 50% del riscaldamento globael
    qui dei miei articoli

    http://www.climatemonitor.it/?p=4830
    La zootecnia è responsabile del 50% delle emissioni antropogeniche? Prima parte.
    http://www.climatemonitor.it/?p=4854
    La zootecnia è responsabile del 50% delle emissioni antropogeniche? seconda parte



    Sull’effetto riscaldante della CO2 qui anche se l’ho già linkato
    http://www.wpsmeteo.it/index.php?ind...single&ide=348
    Grazie per la risposta.
    Da buon allevatore difendi quindi gli interessi della tua zootecnica convenzionale ed è valsa la pena scendere in campo e dire la propria attraverso il Web...ammazzando il nemico.
    Sei stato un pò sfortunato però, se ci pensi.
    Se invece avessero stabilito che il bestiame, dotato di speciali mascherine, sottrae CO2 avrebbero anche dato incentivi agli allevatori ...ed oggi tu saresti veterinario membro dell'IPCC...e magari io avrei avviato una impresa per allevare mucche e pecore....


    insomma non si muove foglia che il dio denaro non voglia...

    PS.
    Comunque io pur appoggiando l'IPCC alle bistecche di manzo non rinuncerò mai.......
    e credo che le tesi AGW portassero alla distruzione della zootecnia....anch'io comincerei ad approfondire il ruolo del sole ed a dubitare sul ruolo della CO2.
    my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
    Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.

  3. #63
    Brezza tesa L'avatar di guid49
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Solo che, nel frattempo, oltre ad essersi bevuto qualche neurone, è diventato una star dello spogliarello....

    Risorse, Economia e Ambiente: Le attempate spogliarelliste della scienza
    Seguo il tuo ragionamento, valido per tutti: essere premio Nobel non conta niente...

  4. #64
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da guid49 Visualizza Messaggio
    Seguo il tuo ragionamento, valido per tutti: essere premio Nobel non conta niente...
    Essere premio Nobel conta moltissimo nel campo e nella materia per la quale hai vinto il Nobel. Mullis, per certe pubblicazioni, ha vinto il Nobel. Quelle pubblicazioni non dubito che siano brillantissime e non dubito che nello specifico campo nel quale ha pubblicato sia un capo.
    Peccato che il suo campo non sia né il riscaldamento globale né il buco dell'ozono.
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  5. #65
    Brezza tesa L'avatar di guid49
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Essere premio Nobel conta moltissimo nel campo e nella materia per la quale hai vinto il Nobel. Mullis, per certe pubblicazioni, ha vinto il Nobel. Quelle pubblicazioni non dubito che siano brillantissime e non dubito che nello specifico campo nel quale ha pubblicato sia un capo.
    Peccato che il suo campo non sia né il riscaldamento globale né il buco dell'ozono.
    Ma allora a cosa serve discutere fra di noi? Non è il nostro campo! Secondo questo ragionamento non è più scienza, ma Fede.

  6. #66
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da guid49 Visualizza Messaggio
    Ma allora a cosa serve discutere fra di noi? Non è il nostro campo! Secondo questo ragionamento non è più scienza, ma Fede.
    Noi discutiamo. Non abbiamo la pretesa (io, almeno, non ce l'ho) di scrivere pagine di Scienza con la S maiuscola. Appunto per questo io, personalmente, mi sento più incline di altri nell'accettare il generale consenso della comunità scientifica. Fossi uno scienziato del campo, avessi teorie mie suffragate da studi o pubblicazioni, potrei anche permettermi il lusso di avere idee discordi dalla comunità scientifica. Per certe questioni economiche, nelle quali sono più ferrato, ad esempio, a volte mi capita.
    Ma dato che non sono, in questo campo, in grado di sostenere con argomenti robusti una mia teoria, mi limito a cercare di capire dove va la scienza oggi. Dove va e cosa dice. Di questo discutiamo qui. Perciò che mi risulta strano, talvolta, vedere persone che hanno, in questo campo del clima, la mia stessa infarinatura, prendere di petto posizioni discordanti col mainstream scientifico e accusare la comunità scientifica. Mi chiedo: con quale autorità?
    Maurizio
    Rome, Italy
    41:53:22N, 12:29:53E

  7. #67
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Rws Visualizza Messaggio
    Mi permetto di aggiungere una cosa: le acque fredde sono più ricche di vita anche (e forse soprattutto) perchè c'è più ossigeno. La quantità di ossigeno disciolto in acqua diminuisce molto velocemente all' aumentare della temperatura.
    E' verissimo che l'ossigeno disciolto è maggiore in acque fredde piuttosto che in calde, ma non credo che sia un fattore così limitante. Perché quelle stesse acque calde, vicino alla barriera, danno vita ad una quantità di vita impressionante. Spesso si paragona la vita nelle barriere a quella dell'Amazzonia: una quantità di biomassa per mq incredibile rispetto alle scogliere temperate (come le nostre).
    Se mai hai fatto il bagno su un reef, ti sarai accorto di come, a volte, sembra di entrare in una vasca da bagno (calda). Temperature largamente superiori ai 30 gradi: eppure la vita prospera.
    Le alghe, infatti, producono ossigeno. Nella superficie le acque lo prendono liberamente dall'atmosfera e dalle onde che rimescolano il mare e aumentano il contatto aria/acqua. Se un'alga in superficie non cresce, quindi, non è tanto per carenza di ossigeno (lo produrrebbe, semmai e quello che le serve lo piglia dall'atmosfera) ma per mancanza di nutrienti. E ritorniamo al termoclino di cui parlavo.
    E la base della vita, come sappiamo benissimo, è il primo anello della catena trofica o alimentare. Nel caso del mare aperto è il fitoplancton (per la terraferma è l'erba). Se manca quello (o quella), sta' sicuro che manca (quasi) tutto il resto. Infatti nei deserti c'è vita, ma in misura (biomassa) estremamente limitata rispetto ad altre zone. Manca il primo anello: l'erba, i vegetali.



    P.S. no, non siamo d'accordo. Lieto comunque che la discussione ti abbia interessato.
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

  8. #68
    Brezza tesa L'avatar di guid49
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Noi discutiamo. Non abbiamo la pretesa (io, almeno, non ce l'ho) di scrivere pagine di Scienza con la S maiuscola. Appunto per questo io, personalmente, mi sento più incline di altri nell'accettare il generale consenso della comunità scientifica. Fossi uno scienziato del campo, avessi teorie mie suffragate da studi o pubblicazioni, potrei anche permettermi il lusso di avere idee discordi dalla comunità scientifica. Per certe questioni economiche, nelle quali sono più ferrato, ad esempio, a volte mi capita.
    Ma dato che non sono, in questo campo, in grado di sostenere con argomenti robusti una mia teoria, mi limito a cercare di capire dove va la scienza oggi. Dove va e cosa dice. Di questo discutiamo qui. Perciò che mi risulta strano, talvolta, vedere persone che hanno, in questo campo del clima, la mia stessa infarinatura, prendere di petto posizioni discordanti col mainstream scientifico e accusare la comunità scientifica. Mi chiedo: con quale autorità?
    Nessuno vuole scrivere pagine di scienza, ma formarsi una propria opinione utilizzando spirito critico e mettendo a frutto le proprie esperienze di vita. L'atteggiamento da te sostenuto ("Non sei competente, fidati") non lo condivido perchè porta a omologazioni acritiche ed alla formazione di lobby e caste. Curiosità e scetticismo sono il pane quotidiano della scienza, il contrario di quello da te sostenuto.
    Un esempio? I coniugi Oddone che non si rassegnarono ai verdetti della scienza ufficiale sulla sorte del figlio Lorenzo. Non erano "addetti ai lavori", ma riuscirono ugualmente a trovare una terapia per il figlio malato e per tutti gli altri colpiti dalla stessa malattia. Se si fossero fidati, non avrebbero scoperto nulla. Pur non avendone l'autorità.
    Ti riporto quanto ho trovato qui:
    La storia di Lorenzo - La storia e il film

    "Nel 1984 Lorenzo fu colpito dall' adrenoleucodistrofia (ALD) una malattia ereditaria rara. I dottori dissero che avrebbe perso tutte le sue funzioni e sarebbe morto in due o tre anni. Rifiutando di accettare questo verdetto i coniugi Odone si proposero di trovare un trattamento per l' ALD e di salvare loro figlio. Nell' incessante ricerca di un rimedio per la malattia, gli Odone si scontrarono con i dottori, gli scienziati e i gruppi di sostegno: essi erano scettici che due non addetti ai lavori potessero mettere a punto una terapia per l' ALD. Dopo aver consultato testi medici, rivisto gli esperimenti sugli animali e posto domande ai migliori dottori di tutto il mondo, gli Odone arrivarono alla soluzione in un momento di ispirazione. Essi commissionarono ad una azienda britannica uno speciale tipo di olio che normalizzava l'accumulo degli acidi grassi a lunga catena nel cervello, la caratteristica dell' ALD."

  9. #69
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da Anguillasnow Visualizza Messaggio
    Grazie per la risposta.
    Da buon allevatore difendi quindi gli interessi della tua zootecnica convenzionale ed è valsa la pena scendere in campo e dire la propria attraverso il Web...ammazzando il nemico.
    Sei stato un pò sfortunato però, se ci pensi.
    Se invece avessero stabilito che il bestiame, dotato di speciali mascherine, sottrae CO2 avrebbero anche dato incentivi agli allevatori ...ed oggi tu saresti veterinario membro dell'IPCC...e magari io avrei avviato una impresa per allevare mucche e pecore....


    insomma non si muove foglia che il dio denaro non voglia...

    PS.
    Comunque io pur appoggiando l'IPCC alle bistecche di manzo non rinuncerò mai.......
    e credo che le tesi AGW portassero alla distruzione della zootecnia....anch'io comincerei ad approfondire il ruolo del sole ed a dubitare sul ruolo della CO2.
    Il mio conflitto di interesse è dichiarato.
    Ci sono già gli incentivi basti pensare al biogas gassificazione e combustione di letami polline separati e liquami, nulla di ecologico perchè i fumi in uscita da queste rinnovabili sono molto inquinanti
    Li pagate voi ....e sono soldi buttati sappiatelo, e sono milioni di euro ( sono previsti investimenti per quasi 200 milioni solo in Lombardia)

    Ti devo raccontare delle storielle per farti capire a che livello di bombardamento mediatico siamo sottoposti volenti o nolenti
    Ed è solo la giornata di ieri.

    - alla radio la Litizzetto ha detto che le vacche sono responsabili della metà del riscaldamento globale: mancava solo la Litizzetto a dir vaccate

    - in libreria sfoglio il nuovo libro di Al Gore, che è banalissimo dice cose che trovate tranquillamente su tutti blog di energie rinnovabili, ma costa 35 euro ( ha trovato l'america) e scrive che la produzione di carne è responsabile del 50% delle emissioni di tutta l'alimentazione (che è già diverso ma comunque sbagliato perchè caso mai è la filiera zootecnica comprensiva di latte e uova ad avere tutte queste emissioni, e poi detto così non vuol dire nulla perchè non fa il confronto in equipollenza proteica o in equivalenza calorica)

    - Andiamo a cena con amici dopo aver visto un film ( "Il mio amico Eric" strano, originale, ma bellissimo lo consiglio) c'era la nuova fidanzata di un nostro amico e appena ci sediamo dice: "non dobbiamo mangiare la carne perchè è quella che inquina di più, mangiamo le hamburger vegetali! "(ovviamente senza nulla sapere)

    Mia moglie che mi guardava storto e mi diceva stai calmo..... Claudio stai calmo.
    Ultima modifica di clayco; 13/12/2009 alle 10:04

  10. #70
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    Predefinito Re: Folco Quilici sui cambiamenti climatici e ambiente

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Ma questo non è vero, come tuo solito interpreti a tuo modo. Lo fai per renderti importante?

    Mann *non ha mai* negato il MWP, nemmeno nel suo primo lavoro. Rileggilo, se riesci a farlo.
    Non lo nega certo, ma lo appiattisce, lo nasconde dietro il codone dei dati strumentali, che sono i termini che ho usato.
    Il delta T° tra ora e il medioevo nel 1999 lo stimava grazie a trucchetti, innesti, e potature ,in quasi 0,8° C Briffa nel 2006 meno di un decimo di grado, quasi 10 volte meno.
    Sempre Mann nel 2008 nella EIV aggiunge al suo picco medioevale quasi 0,5°C ma comunque nel delta T (che dovrebbe essere 0,8 -0,5 =0,3 non c'è nulla che torna, perchè risulta magicamente 0,6°(secondo McIntyre)
    http://www.wpsmeteo.it/index.php?ind=news&op=news_show_single&ide=573
    Mann ci mette una pezza ma la pezza c’ha il buco


    e risparmiami la tua ironia sul rendersi importanti
    Ultima modifica di clayco; 13/12/2009 alle 09:23

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