A quest'ora è già passato (vedi immagine più su).
Il culmine era durante la notte, subito prima del passaggio del fronte; comunque adesso avrete un po' di instabilità dal mare con il Maestrale, specie nel primo pomeriggio. Probabili scrosci di grgnola o anche neve vera e propria, ma bagnata sulla costa e a Roma.
Non sempre. Può anche anticiparlo di un po', o addirittura seguirlo (forse lo verificherai anche oggi)![]()
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 19/12/2009 alle 08:41
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Sì, dopo aver passato l'Appennio si è spostato un pelo più a nord-est.
Ciò che è cambiato probabilmente è stta la Bora, la cui intensità ed espansione in Pianura Padana erano stati valutati male dai modelli, con conseguente diverso modelamento dell'occlusione e del settore nord della depressione![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Lorenzo: non ho parole per la pazienza, dedizione e professionalità che stai dimostrando in questo TD.
110 e lode, onestastamente è il primo dei numerosi complimenti che mi viene in mente.
Grazie.
Rocco tessarato associaz. speriamo bene ®
"I forum sono un grande strumento di comunicazione ma anche di innumerevoli incomprensioni"
Condizioni meteo di Cassano delle Murge:
http://www.petdicassanodellemurge.it
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
ciao Lorenzo dal sat quelle nuvole sul dito della Corsica,mi arriveranno sopra la testa !?![]()
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Stavo notando anche io quel nucelo sulla Corsica,speriamo prenda l'alto lazio ma la direzione sembra quella![]()
A metà strada tra voi due: sfiora a nord e prende in pieno a sud.
Sempre che non si formi altro nel frattempo![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
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