
Originariamente Scritto da
Anguillasnow
A Roma alle ore 01 del 6 Gennaio 1985 inizia a nevicare CON VENTO FORTE DA NORD-EST richiamato dalla formazione di un minimo baroclino al suolo posizionato in Centro italia.
Aria di provenienza continentale laddove si stava approssimando una -10.
Il 7 Gennaio 1985 alle ore 11 breve richiamo da W-SW che anticipa il secondo fronte ed ahimè compaiono piogge miste a neve ed a tratti piogge nei quartieri sud-occidentali della città. ..ed eravamo in presenza di uno split del
VP storico...del 1985. Poi il vento gira a NE e tornano i oivesci di neve fino a tutto Mercoledì 8.
Morale della favola richiami di libeccio rendono la neve un fenomeno credo mai registrato sulle coste tirreniche.
SE uno è attento osservatore avrà notato come l'intensificarsi del fioccare avviene sempre in consequenza di temporanei rinforzi di vento dall'entroterra.
Mi sembra che se DIAMO PER SCONTATA LA PRESENZA DI VENTILAZIONE MERIDIOnale DA SW, continuare a parlare di neve al suolo per le pianure laziali-campane sia errato.
E' un controsenso parlare di vento da SW da un lato e colonna d'aria che mantiene il giusto gradiente termico dall'altra ...le due cose sono collegate...e se il vento viene dal mare tirreno è meglio gustarsi il moto ondoso perchè il gradiente termico nei bassi strati si appiattirà.
Poi ovviamente ognuno ha il suo punto di vista.

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