" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Con tutto il rispetto ma non condivido affatto,
questo un quadro in continua evoluzione difficile da interpretare perchè cosi è sempre stato e cosi sarà la meteorologia è una scienza inesatta priva di certezze fatta di quadri dinamici e di studi approfonditi e di tanto altro,con questi td la situazione diventa più emotiva che didattica si guarda al proprio paese con un ossessione, io da onesto e umile iscritto di questo forum non voglio fare assolutamente la parte del contrario, ma inquadriamo insieme tale evoluzione e rimaniamo affascinati da ciò che ci propone la natura.
buona giornata
![]()
12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...
4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...
Io non ci capisco molto quando entriamo nell'aspetto scientifico, però vorrei fare un intervento senza possedere l'abc.
Credo che sia normale che con un ingresso artico che possiede la traiettoria in discesa lungo il mar del nord verso la francia meridionale (una discesa quasi meridiana leggermente piegata verso sud sud est), quell'aria impatta contro la barriera alpina francese, che ne altera pesantemente la linearità.
Pensiamo che quella colata fredda sia un'auto in corsa: se va a impattare e scivolare contro un guard-rail sulla sua sinistra (le alpi), "scoda" fino al limite del testacoda:
e così il fronte: quando esso arriva finalmente sul mediterraneo avrà la sua frangia più esterna (quella più occidentale) ancora in corsa, catapultato dall'inerzia verso est:
per di più la ciclogenesi che si forma sul mediterraneo e sul ligure in particolare, attiverà nelle fasi iniziali (sabato e domenica) inevitabilmente ma temporaneamente un richiamo umido e mite con correnti di libeccio sui versanti tirrenici centrali.
(Questo non vuol dire che non arriva il freddo sull'Italia centro-meridionale perché non è vero: arriva eccome).
Se l'entrata fosse stata più occidentale, probabilmente si sarebbe creata una ciclogenesi sulle baleari e sul mediterraneo occidentale, con un richiamo ancora più mite per tutta Italia, con lo scirocco per tutti, anziché il libeccio. Forse allora solo il nord-ovest avrebbe la neve...
E' la natura, è la fisica ed è l'orografia...
Con quale delle 3 ce la vogliamo pigliare?!
Forse con nessuna, no?
![]()
Quella non mi sembra sia stata cancellata, anche se c'è stato un est-shift, non penso che andrà ancora più a est.
Ma l'est-shift è di tutto l'impianto barico europeo E atlantico:
colpa dell'accentuata vorticosità e invadenza sull'atlantico nord-occidentale del ramo canadese...del getto in uscita da terranova.
Lì le correnti zonali sono ancora potenti, è difficilissimo un blocco che tenga come questo tiene e terrà...inevitabile un leggero est-shift, ma non vedo una cancellazione del blocco.
Anzi la "pressione" esercitata dal canadese (vista cmq sin da sempre) è una delle cause del ponte con cui in prospettiva l'alta atlantica si andrà a congiungere con quella siberiana, isolando il tutto in una struttura a cut off che anche se centrata sull'Egeo poi verrà retrogadata verso l'Italia, inevitabilmente, sul bordo orientale del "ponte" altopressorio!
La tendenza mi pare abbastanza delineata ed è persino più probabile che nel primo fine settimana di febbraio il freddo sia maggiore di quello che già avremo da lunedì
Poi nulla di tutto ciò fa venire la neve al piano sul Lazio, ma è sempre andata così tranne che poche volte in un secolo, no?
Tuttavia però il modello europeo non vede questa unione tra l'alta pressione delle Azzorre e quella russo-siberiana, il che di fatto significherebbe maggior fatica per il freddo a giungere sulla nostra penisola. Il modello GFS ha invece est-shiftato notevolmente verso est. Ad ogni uscita ha sempre spostato il tutto verso est, quindi di fatto sulla nostra penisola le correnti saranno sì fredde. ma non gelide come nel caso il nocciolo gelido ci abbia interessato pienamente. La situazione naturalmente resta pressochè mutabile ancora, tuttavia mi sento di dire che un ulteriore est-shift vanificherebbe il gelo sulla nostra penisola, facendoci solo assaporare il freddo...![]()
12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...
4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...
Sarà...
Ma intanto con carte come queste gran parte del Centro Italia ed Emilia-Romagna(ma non solo forse) vedrebbero autentiche slavine di neve fino a quote basse o molto basse (fino in pianura sicuramente su Toscana,Marche, nord Abruzzo, Emilia-Romagna e basso Veneto, e altrove non credo si vada oltre i 500 m. Al centro Italia eh....
Poi quanto al gelo...le termiche a 168 ore mostrano una -4 su tutto il centro-nord,e la retrogressione deve ancora arrivare.
Non sarà gelo ma comunque un bel freddo senza dubbio.
Sulle zone precedentemente innevate poi(cioè quelle succitate) sarebbe gran freddo,poche balle!
Questo ovviamente Reading 00 alla mano...poi magari la realtà sarà diversa,senza alcun dubbio.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Segnalibri