[QUOTE=mario.giuliacci;1058061421]Se la mappa a 100 hPa prevista a 240 ore (http://strat-www.met.fu-berlin.de/products/figs/ecmwf1/ecmwf100f240.gif) fosse esatta, allora l’avvezione fredda sembrerebbe spostare il nocciolo freddo dell’irruzione sulla Francia ( e non sui Balcani!) per poi raggiungere l’Italia attraverso il Sud della Francia. Ma qui stiamo lavorando.. al limite della correttezza scientifica![/QUOTE]
Le sante parole da me evidenziate andrebbero messe nel manuale di consultazione di ogni meteo appassionato....
Colonnello penso che in molti avrebber un approccio più sereno a questa splendida materia.
Senza poi sentirsi autorizzati a sparare a destra a manca per " loro sogni non realizzati"....
con estrema stima, Giuseppe![]()
Un saluto al Col.Giuliacci dalla Sicilia, mi unisco ai complimenti per l'analisi, per il coraggio di metterci la faccia e per il fatto di condividere con noi parte dei suoi studi personali, con la speranza che questo (finora) pseudo-inverno dell'Italia meridionale possa svoltare verso scenari finalmente meno tiepidi.
Qui a parte qualche giornata più o meno fredda, come quella di ieri o di oggi, non c'è stato assolutamente niente.
Da quando sono nato gli ultimi anni costituiscono sicuramente il periodo più buio che ci sia mai stato, e parlo ovviamente da freddofilo incallito.
Una domanda che volevo rivolgere a lei: mi ricordo che in passato era frequente vivere un periodo più o meno lungo (solitamente in febbraio e di durata pari a circa 2-3 settimane) caratterizzato da aria fredda continentale, spesso di provenienza siberiana, favorito da possenti ponti altopressori in aperto oceano.
Il fatto che ultimamente accada raramente o addirittura non accada è semplicemente dovuto all'alternanza normale di "fasi meteorologiche" oppure i motivi non sono così banali e sono da ricercare altrove?
Grazie anticipatamente per la risposta.![]()
Stazione Meteo MASCALUCIA (CT) - 420 m slm
OREGON WMR928NX - Schermo Passivo Davis
http://meteomascalucia.altervista.org/
Egregio colonnello, è sempre un vero piacere leggerla in questi spazi e ancor più piacevole è notare il suo amore descrittivo (ascendente al freddo )...Tuttavia anche per cercare di rispondere a diverse domande poste da amici del forum poc'anzi, bisogna essere concreti relativamente alle sorti del sud Italia.... L'inverno, così come impostato dalle SSTA, vera regia delle configurazioni, è stato e probabilmente sarà storico per gran parte d'Europa essendo esse disposte ( ed essendole stato per tutto l'inverno sino ad ora ) in modo tale da agevolare, in una inverno che gode dell'ottimo favore del VP e del buon favore della QBO, moti retrogradi paralleli e essenzilmente sui paralleli centro-settentrionali. Un reiterarsi di azioni fredde da est come non si vedevano da anni ma, haimè tutte sopra il 45° , quei pochi accenni a meridianità sono stati sempre puntualmente fiaccati dalla incombenza della circolazione ciclonica atlantica mossa o agevolata dalle già citate SSTA ...Da meridionale o quasi centrale, ho sperato che in tutto quel ben di Dio offertoci dai moti retrogradi , entrassimo anche noi, vero unico spicco d'Europa, mi riferisco al sud Italia, fuori dai giochi nevosi.. Vi ho sperato perchè mai avrei creduto che le SSTA continuassero ad oltranza ad avere una certa anomalia e disposizione... Invece sino ad ora l'oltranza c'è stata ed è presente ancora tant'è che credo che per almeno altri 10 gg questa parte d'Europa continui a rimanere al margine dei giochi più importanti. Credo altresì che non accada granchè anche altrove stante, a mio avviso, un periodo caratterizzato da ua sorta di braccio di ferro tra atlantico e HP russo scandinavo, braccio di ferro che potrebbe non vedere vincitori nel periodo indicato o potrebbe vedere addirittura vincitore l'atlantico. La fase di stallo, o atlantica che si giocherebbe proprio sui meridiani centrali o euro-atlantici potrebbe, però, e mi auguro finalmente, dare quella piccola forse risolutiva modifica alle succitate SSTA.. Ci spero ancora, l'inverno se vuole può essere anche crudo fino a tutto Febbraio e metà Marzo, almeno su adriatiche e sud..Potrà essere anche un'attesa invana ma se accade un piccola limiatura al posto giusto delle SSTA, quanto espresso nella mia firma, benchè grottesco, ci conto possa realizzarsi.. è il mio pensiero.... Un cordiale saluto..![]()
Dio c'è ...
NON siamo gli unici ad essere stati spesso ai margini:la Grecia si sta"riscattando" solo adesso e la stessa Albania-più in generale,i Balcani meridionali-è stata spessissimo sopramedia,come parte della ex Jugoslavia.Analogo discorso,fuori dall'Europa ma nel Mediterraneo,per Algeria,Turchia(tranne ultimamente)e Medio Oriente.
A mio modesto avviso la carta a 100hpa di Reading di ieri sera e' difficilmente accostabile ad una avvezione gelida ma piuttosto ad una azione fredda vorticosa di stampo atlantico.
Se si osserva la zona a nord del Caspio si vede una temperatura + bassa e questo denota una ansa di alta pressione in troposfera, quindi non adatta al trasporto di aria continentale rtrograda che si ferma alla sua destra rientrando verso nord.
I nuclei + caldi in bassa stratosfera ci marcano le aree troposferiche con piu' forte possibile vorticita' e freddo, essendo sintomi di abbassamento della tropopausa. La zona europea viene individuata in quella carta come avente una temperatura abbastanza "calda" ma in contiguo con la zona oceanica dove non c'e' marcata possibile risalita dell'azzorriano (mancanza di zona + fredda stratosferica in oceano. Quindi una connotazione europea votata alla contiguita' atlantica.
La carta di reading di ieri sera a 240hpa ci mostra bene questo quadro.
Ovviamente si sta parlando, come ben diceva il colonnello, di limite della correttezza scientifica xche' quella carta a 240h puo' essere solo una vaga idea del reale dislocamento freddo/caldo che avverra' realmente.
Perfetto Mario, mille grazie per la reiterata disponibilità e soprattutto per l'aver aderito alla "forzatura", con la piena consapevolezza da parte di tutti, per l'appunto, che si tratta di un lancio decisamente..... al limite della correttezza scientifica!
Affinchè questa dinamica possa avere luogo sarebbe fondamentale, almeno per il Centro-Sud, un blocco atlantico adeguato allo scopo.
E' proprio su questo punto che si incentrano tutte le speranze di molti meteoappassionati, ed occorrerà pertanto provare a cogliere eventuali segnali coerenti, nel corso dei prossimi giorni, che indirizzino in tale direzione.
Le ultime corse dei GM sembrano al momento piuttosto scoraggianti, ma tant'è.... per adesso.... Reading sembra "grossolanamente" accennare qualcosa nelle proiezioni estreme, a prescindere dal dettaglio sinottico su cui non vale la pena soffermarsi.
Ancora grazie, ed ai prossimi interventi!
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Ultima modifica di montel-NA; 02/02/2010 alle 22:09
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Anche gli aggiornamenti odierni vanno nel senso già ieri prospettato.
Sembra che l'invadenza atlantica dei prossimi giorni possa essere delimitata, a livello temporale, alla prima decade di febbraio, mentre importanti cambiamenti sembrano annunciarsi nel corso della seconda decade ad opera di una sempre più incisiva azione retrograda di matrice continentale.
A valutare poi nel dettaglio ove colpirà più direttamente tale azione non è certamente semplice anche se taluni dettagli teleconnettivi aggiungono altri importanti elementi non valutabili dal solo monitoraggio del comportamento del vortice polare tra cui in primis le attuali SST nonchè la MJO.
Sembra, dal recente aggiornamento del modello inglese in primis, che possa profilarsi un'azione alta di blocco delle correnti oceaniche e un'interazione bassa a livello mediterraneo tra gelide correnti continentali e umide correnti derivate provenienti dal medio atlantico.
Pensare di disegnarne ora i dettagli, come dice il colonnello, è davvero un azzardo....tuttavia già si scorgono i segnali o meglio i prodromi di un mese di febbraio molto instabile e a tratti perturbato per la ns. penisola.
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Matteo
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