Si aggiungono ulteriori elementi che farebbero presagire, nel lungo termine, un graduale cambio configurativo che verosimilmente potrebbe stoppare l'attuale regime atlantico sul Mediterraneo e sull'Italia.
L'azione nascerebbe da un forcing canadese di per sè non particolarmente intenso tuttavia in grado di stimolare un'azione meridiana di blocco alle correnti oceaniche grazie al contributo di un'onda termica di natura subtropicale coadiuvata dal natevole riscaldamento delle SST.
A questo si aggiunga la probabile risalita del PNA index e verosimilmente dell'EPO.
Continuiamo a monitorare....![]()
Matteo
Aggiungo, a questo punto del 3d, che sarebbe molto interessante avere un'opinione "aggiornata" del colonnello Giuliacci che, qualora potesse intervenire, ringrazierei anticipatamente.![]()
Matteo
...nooo...anche gli indici, per ottenere l'erezione dell'HP oceanica fanno uso di sostanze proibite...non ci posso credere, il doping è entrato anche nel mondo della meteorologia!!!
scherzi a parte, siamo tutti qui che preghiamo che sta settimana dal tempo probabilmente insulso e noios, finisca il più presto possibile!...mi piacerebbe vedere nevicare ancora una volta!
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Poi se serve aggiungeremo il Viagra
Grazie Luca![]()
Matteo
Appigli dici?
Beh... vediamo intanto cosa ci diranno a medio - lungo il calo dei gpt in sede polare e il visibile aumento dell'anomalìa calda delle sst a NW del continente africano..![]()
Poi che arrivi da noi una tardiva invernata sono naturalmente particolari da verificare a termini molto più ravvicinati ma un cambio configurativo mi pare ben annusato ormai anche dai GM
![]()
Matteo
Grazie Luca.
E in effetti è una valutazione basata sulla variazione di tutti gli indici tlc. molto delicata in quanto si tratta di riuscire ad attribuire il giusto peso al cambiamento graduale ma ben visibile della circolazione polare che, finalmente tenta di riprendere almeno in parte il "verso giusto".
Gli altri elementi teleconnettivi (che cmq in parte sono collegati alla circolazione polare) non riuscirebbero certamente a forzare alcunchè ( e quindi non sarebbero probabilmente neppure da tenere in considerazione) qualora non si risalisse dagli attuali valori esasperatamente negativi dell'AO index.
Cmq work in progress e vediamo dove ci portano.
![]()
Matteo
E di cosa, Matteo....
Vedremo gli aggiornamenti dei forecasts odierni cosa proporranno, ma credo che, sulla falsariga di quanto in essere già da diversi giorni, le prospettive sembrerebbero perlopiù orientate, mediamente, ad una lieve risalita della NAO ed una, più significativa, della AO (sperando nella "giusta misura"....).
Indubbiamente, come hai molto opportunamente sottolineato tu, la situazione non è di facile lettura, ma per quanto approssimative possano risultare, in ogni caso, le congetture proposte (almeno le mie....), i segnali relativi ad un progressivo cambiamento a livello di circolazione generale sulla nostra "fetta" di emisfero già da alcuni giorni (come rimarcato a più riprese in vari interventi) sembrerebbero timidamente trapelare. Non fortissimi, ma tant'è.... Ci si avvia comunque ad una fase stagionale che "di suo" potrebbe contribuire alla causa.....
Questo nelle linee generali, ad ora non mi sbilancerei ancora su lags temporali assortiti, visto che ancora non è possibile definire una tendenza certa per quanto attiene alle ipotetiche modifiche in discussione.
Ciao!
![]()
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Segnalibri