Ho votato "Altro", perché secondo me l'impatto antropico non è trascurabile, ma difficilmente valutabile, poiché le ultime rilevazioni, con aumento della T non più proporzionale all'aumento ppm della CO2, destabilizzano teorie ormai accreditate e non demolite per imbarazzo.
Personalmente ritengo che l'uomo funga, con la sua scellerata attività, soltanto da "catalizzatore" di certi fenomeni naturali, in determinate condizioni. Ovviamente penso all'estremo con PDO+, ENSO+ e ciclo solare molto forte. Per voler bene al pianeta non importerebbe scomodare gli effeti climatici, quale clava per aprire teste e inculcare nei cervelli il terrore. Basterebbe infatti far ragionare tutto il mondo pensante (non quello obnubilato dalla religione) sul fatto che le porcherie che bruciamo o emettiamo poi le respiriamo o subiamo noi, le piante e gli animali, e sarà più facile morire di cancro che annegati o fulminati. Senza dimenticare di rammentare ai più che il Petrolio (e dopo sarà la volta dell'Uranio) non basterà per tutti e che il rinnovabile e il risparmiabile saranno l'unica strategia (o per lo meno una valida base di partenza) su cui puntare per un futuro che sia "sostenibile" non solo a parole, ma anche nei fatti.