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Risultati da 171 a 180 di 221
  1. #171
    Vento fresco L'avatar di Carnby
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    Predefinito Re: Alcuni numeri sul clima europeo - contro i luoghi comuni

    Citazione Originariamente Scritto da André Eid Visualizza Messaggio

    Per Firenze ho fatto tutti i calcoli possibili per Gaussen e Koppen e De Martonne, cercando di fare un calcolo dell'indice xerotermico anche, guarda il file excel in allegato.........
    Grazie. Ho provato a fare i calcoli con lo stesso metodo anche per Pisa San Giusto: in questo caso i mesi con P < 2T in estate rimangono uno (luglio) ma diventano due i mesi invernali con piovosità tripla rispetto a luglio (solo 24 mm di media); in compenso l'indice xerotermico approssimato è praticamente lo stesso di Firenze (23,2) con media delle massime di luglio di 29,1°C e coefficiente di 0,8. Si può considerare Csa o Cfsa?
    Citazione Originariamente Scritto da André Eid Visualizza Messaggio
    Se poi trovi le precip e UR di Empoli si possono fare gli stessi calcoli........
    In tutta sincerità non so dove trovarli, sul sito dell'ENEA non ci sono, proverò a contattare LaMMA e ARSIA. Stesera o domani provo con Livorno: dovrebbe avere un carattere mediterraneo più accentuato.
    Termoigrometro Oregon Scientific EMR812HGN/THGR228N su schermo passivo Davis

  2. #172
    Burrasca L'avatar di André Eid
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    Predefinito Re: Alcuni numeri sul clima europeo - contro i luoghi comuni

    Sì? davvero?
    Pero' c'è da dire che gia' nella pianura padana nevica di piu' andando verso ovest (grosso modo ovviamente), quindi purtroppo sei messo un po' male riguardo la neve.....(a proposito, Sant'Antonio di Padova è famoso anche qui...........anche se è portoghese lo so......)

    Pittsburgh! certo, perfetta per la neve.....tutta quella zona a est dei grandi laghi ricevono delle belle nevicate......anche a me piacerebbero statistiche nivometriche del genere....



    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Non solo a Torino a Padova nel XVIII secolo si svolgevano anche gare di slitte!
    Probabilmente all'epoca si era più vicini ad una nevosità media come quella attuale di es. Pittsburgh (circa 102cm e 40 giorni l'anno di media, normali da novembre ad aprile) che all'attuale (dati miei, ultimo decennio 20.7cm e 6.2 giorni, eventi rari a novembre ed aprile).

  3. #173
    Burrasca L'avatar di André Eid
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    Predefinito Re: Alcuni numeri sul clima europeo - contro i luoghi comuni

    Ho fatto anch'io i calcoli di Pisa San Giusto. Guarda il file allegato.

    Ho dimenticato prima di dirti di togliere i giorni di pioggia quando fai i conteggi dei giorni secchi ( in questo caso solo luglio), meno male il dato c'è......(non ha influito molto sul risultato)...scusami ancora.....

    Ha un mese sotto i 30 mm (per altri sotto i 40 mm).......e un mese invernale almeno che abbia il triplo di pioggia......quindi comunque Csa

    Cfsa quando quello piu' secco è oltre 30-40 mm e trovi sempre un mese invernale del triplo.....

    Abbiamo nel forum un amico che puo' servirci molto, e soprattutto per Pisa......Giovanni dove sei?

    Spero che gli vada bene questo calcolo.......avra' dati piu' precisi immagino.....

    Per Empoli, fai con calma......

    Grazie, ciao!
    AE

    Citazione Originariamente Scritto da Carnby Visualizza Messaggio
    Grazie. Ho provato a fare i calcoli con lo stesso metodo anche per Pisa San Giusto: in questo caso i mesi con P < 2T in estate rimangono uno (luglio) ma diventano due i mesi invernali con piovosità tripla rispetto a luglio (solo 24 mm di media); in compenso l'indice xerotermico approssimato è praticamente lo stesso di Firenze (23,2) con media delle massime di luglio di 29,1°C e coefficiente di 0,8. Si può considerare Csa o Cfsa?

    In tutta sincerità non so dove trovarli, sul sito dell'ENEA non ci sono, proverò a contattare LaMMA e ARSIA. Stesera o domani provo con Livorno: dovrebbe avere un carattere mediterraneo più accentuato.
    File Allegati File Allegati

  4. #174
    Burrasca L'avatar di André Eid
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    Predefinito Re: Alcuni numeri sul clima europeo - contro i luoghi comuni

    Ciao!

    Ornaro e Carsoli ovviamenete non ne ho i dati per loro per poter controllare il loro clima secondo Koppen.....ma persino per l'Aquila non vedo nel sito dell'AM i dati (vedo invece Campo Imperatore al posto suo!!)
    Comunque dai libri vecchi che ho dovrebbe essere Cfb di Koppen....quindi gia' molto diverso dal Csa mediterraneo....Se hai i dati controlliamo insieme.....



    Citazione Originariamente Scritto da C.R. Visualizza Messaggio
    Si, Csa Koppen pieno, il clima più stupido del mondo (sebbene al riparo dai
    pericolosi eccessi di altre fasce climatiche )

    è cmq una fascia ad ampia "varietà interna"... anche alcune località appenniniche sublitoranee
    (per esempio Ornaro (RI) o Carsoli (AQ) ) sono sempre Csa (non credo
    rientrino nel mediterraneo continentale... la forse ci entra l'Aquila) ma
    hanno un clima ben diverso da Roma, e molto molto più interessante
    (medie pluvio sino ai 1500 mm , inverno più freddo - a volte nevoso, estate
    con siccità assai meno pronunciata e temporali frequenti... )

    C.

  5. #175
    Burrasca L'avatar di André Eid
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    Predefinito Re: Alcuni numeri sul clima europeo - contro i luoghi comuni

    Per quelle zone piovose che hanno pero' sempre un regime mediterraneo (mese invernale con almeno il triplo di pioggia del mese piu' secco) ma in piu' col mese piu' secco di oltre 30-40 mm (e non meno).....li mettono come Cfsa o Cfsb o Cfsc a seconda della freschezza d'estate.....

    comunque col "fs" in mezzo anziché solo "s" o solo "f" per sottolineare cio'.

    Ciao!
    AE


    Citazione Originariamente Scritto da C.R. Visualizza Messaggio
    riguardo a Crkvice e alle località costiere del Montenegro ho visto che uno di
    quei link parlava di sottospecie "perhumid" del clima mediterraneo, una varietà
    davvero interessante... del resto, in quelle zone, la flessione estiva delle
    precipitazioni, pur presente, credo non porti quasi mai una vera "siccità"...
    se Gennaio e Novembre hanno magari 3/400 mm medi (!) Luglio in alcune zone
    non scende sotto i 60 o si avvicina addirittura a 100 , quindi in realtà la siccità
    è un fenomeno sconosciuto... si potrebbe quasi parlare di clima "da Rainforest"
    anche se privo del connotato "tropicale"....

    C.

  6. #176
    Burrasca L'avatar di André Eid
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    Predefinito Re: Alcuni numeri sul clima europeo - contro i luoghi comuni

    Io lascerei gli altri risponderti, pero' temo che in ogni zona l'andamento sia diverso dall'altra.....

    In ogni caso, sfruttiamo i dati che ci sono......

    Fareste un giorno una mappa climatica dell'Italia?

    Ciao!
    AE

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Da quello che ho capito,perlomeno in Italia,l'andamento climatico è stato più o meno questo (correggetemi se sbaglio)
    1900-1920 : boh?
    1920-1960: Periodo relativamente mite,simile a quello attuale. Inverni miti negli anni Venti e estati calde negli anni Quaranta e Cinquanta.
    1960-1980: Periodo più freddo,con inverni un pò più rigidi ma soprattutto estati molto fresche (soprattutto quelle degli anni Settanta)
    1980-1990: Periodo di transizione,in cui cominciano ad apparire estati più calde
    1990-2000: Periodo più caldo,con alcune estati calde (1994) e inverni relativamente più miti
    2000-2010: Periodo ancora più caldo,con estati caldissime (2003,2009,ecc.),primavere e autunni caldi e inverni leggermente più freddi e più nevosi.

    Correggetemi se sbaglio..

  7. #177
    Burrasca
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    Predefinito Re: Alcuni numeri sul clima europeo - contro i luoghi comuni

    Citazione Originariamente Scritto da André Eid Visualizza Messaggio
    Sì? davvero?
    Pero' c'è da dire che gia' nella pianura padana nevica di piu' andando verso ovest (grosso modo ovviamente), quindi purtroppo sei messo un po' male riguardo la neve.....(a proposito, Sant'Antonio di Padova è famoso anche qui...........anche se è portoghese lo so......)
    Dai male no solo "meno bene"...
    Ovviamente è probabile che anche all'epoca fosse così: però, non mi ricordo dove l'avevo letto, nel XVIII secolo (le misurazioni regolari a Padova partono dal 1713, ma già negli anni precedenti c'erano dati per Padova e Venezia) circa il 50% delle precipitazioni di gennaio a Venezia era NEVOSA: la media 1961-'90 di Venezia-Lido (sul mare) è +1.1/+6.4°C con 59mm, di Venezia-Tessera (al limite interno della Laguna) -0.9/+5.8°C con 58mm, e notoriamente vedono meno neve di Padova (indicativamente ti darei come media stagionale 10-15cm per Tessera, e 0-5cm per il Lido, se Padova ha 20cm).
    Sono note infatti anche allora forti sciroccate invernali, e se non sbaglio uno dei movimenti dell'Inverno di Vivaldi (nelle Quattro Stagioni) è proprio riferito alla "pioggia che cade sul ghiaccio".
    Però è anche noto che le nevicate mediamente si registravano abbondanti, come mai dopo, da dicembre a marzo, e spesso iniziavano in novembre o finivano in aprile; notevoli erano i problemi, anche all'epoca, per la circolazione stradale e pedonale; ed anche le gelate, che nel XX-XXI secolo terminano normalmente a marzo e raramente ad aprile, allora continuavano normalmente fino ad aprile e talvolta fino a maggio.
    Non è nemmeno da escludere che, a fronte di inverni freddi ed umidi e variabili (qualcosa di simile al 2010 per intenderci, ma anche al 2009, dato che anche all'epoca esistevano inverni "sopra media") vi fossero anche numerosi inverni freddi e secchi: in questi, normalmente, le precipitazioni nevose tendono a beneficiare (relativamente) il Triveneto e soprattutto l'Emilia rispetto al Nord-Ovest, "ridistribuendo" gli accumuli nevosi; inoltre le minori precipitazioni possono essere totalmente nevose anche per interi mesi (come accaduto a Padova nei recenti inverni 2001-'02 e 2004-'05, il primo fra dicembre e metà gennaio, il secondo a gennaio, febbraio e prima decade di marzo) e conservarsi a lungo al suolo grazieal freddo ed all'inversione termica.
    Aggiungo l'ormai famoso record dell'inverno 1608: altro secolo, ma con un testimone diretto come Galileo, e pienamente confermato; da fine gennaio ad inizio marzo, vi furono 40 giorni consecutivi di neve a Padova ed a Venezia, con il manto nevoso che probabilmente fu alto al suolo almeno 2 metri (sì avete letto bene entrambi i dati). Evento mai più ripetutosi, e che causò gravissimi problemi, sia stradali, che a numerosi tetti ed anche abitazioni, i quali crollarono sotto il peso della neve.

    P.S. sì Sant'Antonio è sicuramente uno dei più venerati al mondo, ma so che è molto popolare nel mondo arabo e turco, anche fra i musulmani: correggimi se mi sbaglio.
    A Padova è ovviamente molto popolare ma...lo è anche San (Padre) Leopoldo Mandic (santo popolare nel Triveneto, in Istria ed in Dalmazia, ma credo anche in buona parte di Slovenia, Croazia e Bosnia).
    Inoltre in città è conservato anche il corpo (tranne la testa, a Praga, ed un pezzo mi pare del femore che non ricordo dove sia) dell'Evangelista San Luca (a Venezia ovviamente San Marco).
    Come vedi abbiamo strettissimi legami religiosi con l'Oriente

  8. #178
    Burrasca
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    Predefinito Re: Alcuni numeri sul clima europeo - contro i luoghi comuni

    Allego il sonetto vivaldiano sull'Inverno (ad ognuna delle quattro stagioni ne corrisponde uno):

    Allegro

    Agghiacciato tremar tra nevi algenti
    Al Severo Spirar d' orrido Vento,
    Correr battendo i piedi ogni momento;
    E pel Soverchio gel batter i denti;

    Adagio

    Passar al foco i dì quieti e contenti
    Mentre la pioggia fuor bagna ben cento

    Allegro

    Caminar Sopra il ghiaccio, e a passo lento
    Per timor di cader girsene intenti;
    Gir forte Sdruzziolar, cader a terra
    Di nuovo ir Sopra 'l giaccio e correr forte
    Sin ch' il giaccio si rompe, e si disserra;
    Sentir uscir dalle ferrate porte
    Scirocco, Borea, e tutti i Venti in guerra
    Quest' é 'l verno, ma tal, che gioia apporte.


    E visto che siamo in stagione, metto anche quello estivo:

    Allegro non molto - Allegro

    Sotto dura Staggion dal Sole accesa
    Langue l'uom, langue 'l gregge, ed arde il Pino;
    Scioglie il Cucco la Voce, e tosto intesa
    Canta la Tortorella e 'l gardelino.
    Zèfiro dolce Spira, ma contesa
    Muove Bòrea improviso al Suo vicino;
    E piange il Pastorel, perché sospesa
    Teme fiera borasca, e 'l suo destino;

    Adagio e piano - Presto e forte

    Toglie alle membra lasse il Suo riposo
    Il timore de' Lampi, e tuoni fieri
    E de mosche e moscon lo Stuol furioso.

    Presto

    Ah, che purtroppo i suoi timor Son veri!
    Tuona e fulmina il Ciel e grandinoso:
    Tronca il capo alle Spiche ed a' grani alteri.



    P.S. all'epoca, riferiscono le cronache meteorologiche patavine, le grandinate e le tempeste erano frequenti, e caratterizzavano l'estate; famosa fu la tromba d'aria (turbine) dell'agosto 1756, che si abbatté direttamente sulla città, distruggendo o danneggiando diversi edifici (tra cui il Palazzo della Ragione, i pezzi di piombo del cui tetto furono ritrovati a diversi chilometri di distanza).

  9. #179
    Vento forte L'avatar di Alessandro86
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    Predefinito Re: Alcuni numeri sul clima europeo - contro i luoghi comuni

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Finalmente uno che la pensa come me...con 5° in meno d'estate il clima di Roma (o anche del nord della Campania)non lo cambierei con nessun'altro...
    magari le medie estive fossero come questi giorni, +27° di giorno e +15° di notte
    invece ci subiamo quasi 3 mesi di +31/+20
    stazione meteo :
    Davis vantage PRO2wireless ventilata 24h in giardino:http://casalbrunori.altervista.org/G...antage_Pro.htm

    Davis sul tetto online: http://www.viverein.org/meteo/index.htm

  10. #180
    Burrasca L'avatar di André Eid
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    Predefinito Re: Alcuni numeri sul clima europeo - contro i luoghi comuni

    Grazie per tutti questi racconti che ci portano nel passato degli inverni freddi e nevosi.....chissà se troneranno......ma forse per questo hanno piu' valore........
    Lo sai che anche a me piace tanto la neve (che purtroppo non vedo a Beirut.....una volta sì ma raramente......ed è piu' difficile ancora che attecchisce).......invece sui monti, sì e tanto......ma quest'anno non era buono con la neve (non so se hai visto le mie foto sull'altro 3d).....

    Non saprei dirti se il mondo arabo e turco venera Sant'Antonio di Padova, ma almeno qui in Libano sicuramente....(tra l'altro io mi sono sposato meno di 2 anni fa in una chiesa a suo nome vicino a Beirut....e fra 10 giorni battezzo mio bimbo là.....siamo molto OT)

    Vedo che scrivi Padova-Genova, come mai? tra lavoro e casa o boh!....climi molto diversi............





    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Dai male no solo "meno bene"...
    Ovviamente è probabile che anche all'epoca fosse così: però, non mi ricordo dove l'avevo letto, nel XVIII secolo (le misurazioni regolari a Padova partono dal 1713, ma già negli anni precedenti c'erano dati per Padova e Venezia) circa il 50% delle precipitazioni di gennaio a Venezia era NEVOSA: la media 1961-'90 di Venezia-Lido (sul mare) è +1.1/+6.4°C con 59mm, di Venezia-Tessera (al limite interno della Laguna) -0.9/+5.8°C con 58mm, e notoriamente vedono meno neve di Padova (indicativamente ti darei come media stagionale 10-15cm per Tessera, e 0-5cm per il Lido, se Padova ha 20cm).
    Sono note infatti anche allora forti sciroccate invernali, e se non sbaglio uno dei movimenti dell'Inverno di Vivaldi (nelle Quattro Stagioni) è proprio riferito alla "pioggia che cade sul ghiaccio".
    Però è anche noto che le nevicate mediamente si registravano abbondanti, come mai dopo, da dicembre a marzo, e spesso iniziavano in novembre o finivano in aprile; notevoli erano i problemi, anche all'epoca, per la circolazione stradale e pedonale; ed anche le gelate, che nel XX-XXI secolo terminano normalmente a marzo e raramente ad aprile, allora continuavano normalmente fino ad aprile e talvolta fino a maggio.
    Non è nemmeno da escludere che, a fronte di inverni freddi ed umidi e variabili (qualcosa di simile al 2010 per intenderci, ma anche al 2009, dato che anche all'epoca esistevano inverni "sopra media") vi fossero anche numerosi inverni freddi e secchi: in questi, normalmente, le precipitazioni nevose tendono a beneficiare (relativamente) il Triveneto e soprattutto l'Emilia rispetto al Nord-Ovest, "ridistribuendo" gli accumuli nevosi; inoltre le minori precipitazioni possono essere totalmente nevose anche per interi mesi (come accaduto a Padova nei recenti inverni 2001-'02 e 2004-'05, il primo fra dicembre e metà gennaio, il secondo a gennaio, febbraio e prima decade di marzo) e conservarsi a lungo al suolo grazieal freddo ed all'inversione termica.
    Aggiungo l'ormai famoso record dell'inverno 1608: altro secolo, ma con un testimone diretto come Galileo, e pienamente confermato; da fine gennaio ad inizio marzo, vi furono 40 giorni consecutivi di neve a Padova ed a Venezia, con il manto nevoso che probabilmente fu alto al suolo almeno 2 metri (sì avete letto bene entrambi i dati). Evento mai più ripetutosi, e che causò gravissimi problemi, sia stradali, che a numerosi tetti ed anche abitazioni, i quali crollarono sotto il peso della neve.

    P.S. sì Sant'Antonio è sicuramente uno dei più venerati al mondo, ma so che è molto popolare nel mondo arabo e turco, anche fra i musulmani: correggimi se mi sbaglio.
    A Padova è ovviamente molto popolare ma...lo è anche San (Padre) Leopoldo Mandic (santo popolare nel Triveneto, in Istria ed in Dalmazia, ma credo anche in buona parte di Slovenia, Croazia e Bosnia).
    Inoltre in città è conservato anche il corpo (tranne la testa, a Praga, ed un pezzo mi pare del femore che non ricordo dove sia) dell'Evangelista San Luca (a Venezia ovviamente San Marco).
    Come vedi abbiamo strettissimi legami religiosi con l'Oriente

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