Ecco un punto importante, imho. Forse ci sono delle ragioni fisiche. Me lo chiedo, ad es., guardando allo stato assolutamente inedito (nel panorama recente in epoca di rianalisi) del mar glaciale artico in autunno. La situazione deleteria dei ghiacci artici in estate fa sì che il mare assorba quantitativi più forti di radiazione solare e questo surplus, poi, è restituito sottoforma di calore in autunno, flusso di calore che è facilitato anche dallo spessore più sottile dei ghiacci. Queste dosi extra di energia che l'oceano rilascia nell'atmosfera artica autunnale non possono non avere qualche impatto sulle dinamiche atmosferiche. Ci sono già alcuni studi a proposito. Componente in più da tenere in considerazione quando si analizza la situazione teleconnettiva stagionale.
Nina mostruosa, non c'è che dire, se le previ saranno rispettate...
È come se l'equilibrio dinamico del sistema accoppiato oceano-atmosfera, nel Pacifico (il cosiddetto Bjerknes feedback), si fosse spostato velocemente verso condizioni in cui il termostato oceanico domina sul resto, amplificando il gradiente longitudinale delle SST fra Pacifico tropicale centro-orientale e occidentale. Il tutto favorisce un forte accumulo di energia nel sistema, con tutti gli effetti termo- e idrodinamici associati. Vedremo come se ne uscirà.
~~~ Always looking at the sky~~~
A me sembra che tale situazione porti in autunno, in special modo, ad un aumento dell'attività geomagnetica. La conseguenza è che gli anticicloni tendono molto verso nord. Nell'ultimo decennio, in particolar modo il mese di settembre, chiude con geopotenziali più alti nella media alle alte latitudini (Groenlandia, Islanda, Scandinavia), associati a geopotenziali più bassi alle basse latitudini dove comporterebbe un aumento della piovosità...![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Da quello che ho capito io in parole povere il gradiente termico creato da questi fenomeni oceanici forzerà l'atmosfera (come se un gradiente energetico si trasferisse da oceano ad atmosfera). Mi chiedo se nell'ottica del riscaldamento globale (con tutte le sue incertezze) questo possa inquadrarsi come i segnali di un primo effetto del riscaldamento globale sugli oceani.
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Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Potrebbe essere come una molla che nel momento di massima elongazione viene tirata da una forza esterna (?) al sistema: le oscillazioni dopo le fa più ampie. Finchè la deformazione indotta è elastica, non si deforma o si spezza e può accumulare energia dall'esterno...
Andrea
La similitudine con la caratteristica di una molla non l'avevo mai sentita.E devo dire che, limite mio, non l'ho capita gran che.
Così come non riesco a inquadrare una nina monstre nell'ottica del GW.
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Interpreto a mio modo le parole di Andrea.
Il Sistema "clima" è come una molla.
Le sue oscillazioni sono dettate dalle variabili del "sistema clima" stesso.
Se interviene un'altra forza esterna ( quiescenza solare, scioglimento dei ghiacci oltre la norma -magari dettato dall'AGW-), la "molla clima" si "spana", deforma consentendo poi oscillazioni molto più ampie.
Una chiave di lettura da non scartare..
Altresì è da chiedersi quali siano le variabili esterne possibili, oltre all'AGW, a poter condizionare così fortemente il sistema clima.
Io penso che il sole sia molto molto importante...
Complimenti per questa discussione meravigliosa...
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Se ho capito bene quindi, questa nina così poderosa potrebbe essere un effetto collaterale dell'introduzione di energia nel sistema, che amplifica le oscillazioni del sistema stesso, sia in un senso che nell'altro?![]()
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Che possano esserci oscillazioni più ampie a tendere del sistema climatico può essere.
Quello che però non possocapire è che come sia possibile che a parità di riferimento e in condizioni di bilancio radiativo alterato in positivo (leggasi maggior energia trattenuta dal sistema, oceani compresi) si possano avere maggiori oscillazioni in negativo ...
Detta in altri termini: la magnitudine della nina attuale non può essere, anzi meglio ... Non capisco come possa essere, figlia del GW, ma deve affondare le sue radici in qualcosa che precede o, al limite, esterno al GW stesso.
Che poi nel futuro condizionerà il GW stesso è palese. Quanto lo misureremo tra qualche mese (e/o tra qualche anno).
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