
Originariamente Scritto da
ldanieli
quello che intendevo dire (mi spiace se probabilmente non sono stato chiaro) è questo:
Le ricostruzioni del clima del passato (insieme alla fisica che conosciamo e alle simulazioni modellistiche che questa fisica contengono) ci forniscono una stima della variabilità "naturale" delle temperature del passato e implicitamente della sensibilità climatica. Sappiamo quindi, e i grafici lo mostrano con chiarezza, entro quale range le temperature hanno oscillato, per cause naturali, ad esempio, negli ultimi 1000 anni, per restare in topic. Ora, è evidente che negli ultimi decenni siamo usciti abbondantemente da questo range e questo fatto è la firma inequivocabile dell'
AGW, la famosa o famigerata mazza da hockey (da non confondere con le ottime mazze di tamburo che ho raccolto domenica sui monti

).
Se poi vogliamo metterla in termini di percentuali ... ti suggerisco di provare a rispondere a questa domanda.
Qual'è la probabilità che, in assenza di forzanti note (attività vulcanica, attività solare, forzanti orbitali) un motore che per mille anni ha girato per i fatti suoi a 1000 (più o meno 100) giri al minuto improvvisamente va a 2000 giri?
Non ti viene il dubbio che qualcuno abbia schiacciato l'acceleratore? e che sia prossima a 0 la probabilità che abbia accelerato da solo?
Segnalibri