
Originariamente Scritto da
mat69
Situazione attuale e prevedibilmente per il mese di settembre, come sottolineato da 4ecast, all'insegna di scambi prevalentemente meridiani ove le forti anomalie delle
SST comandano.
Allegato 174696
Il vortice polare, restando così le cose, rischia di nascere e di svilupparsi già "zoppo" a causa delle verosimili anomalìe positive di geopotenziale (indotte dalle attuali
SSTA) nelle zone polari e subpolari comprese tra la Groenlandia e parte dell'Islanda ove è probabile il mantenimento di estese fasce altopressorie decisamente "alte" per il periodo.
Allegato 174697Ecco allora che i tentativi, da parte del
vp di insediare delle celle vorticose protese dal Bacino del Labrador verso la parte NW dell'oceano atlantico, potrebbero costituire solo degli strappi al tessuto altopressorio ma in grado di scalfire ben poco tale struttura.
Allegato 174695
Immagine
E' verosimile che la circolazione capitanata dal vortice venga indotta quindi a tenere, per buona parte dell'Atlantico, una rotta alta (salvo gli "strappi" cui si faceva riferimento) per discendere in una fascia compresa tra l'est islanda, la penisola scandinava e la zona
WR.
Per tali motivi le interferenze alle medie latitudini e quindi anche verso la ns. penisola potrebbero avere origine artica anche se non è affatto detto che gli effetti artici possano concretizzarsi subito sotto l'aspetto termico in quanto occorrerà vedere se la caduta del getto possa avvenire con asse puntato verso la penisola (in tal caso maltempo e anticipo del fresco/freddo) oppure più ad W e in tal caso prevarrebbero le piogge in un contesto termico medio del periodo.
Per tali motivi ecco che l'occhio andrà altresì puntato verso la circolazione delle medie latitudine che quest'anno proprio per il suo andamento molto ondulato e poco teso del J-S tipico dei regimi Nina like, rischia di essere nel bene o nel male ancora più decisivo nel decidere le sorti meteorologiche alle ns. latitudini rispetto lo scorso autunno- inverno.

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