il CNR è l'ente più vicino a sfondo mediatico al pubblico e ricordiamo che il CNR mica tratta solo di climatologia ma di una multitudine di campi scientifici e quindi è vicina ad enti governativi rispetto ad altre aziende che trattano clima e meteorologia
quindi è normale che se devono stilare un qualche sunto mensile, annuale, trimestrale etc mettono in risalto i dati "più alti" per esaltare GW e compagnia cantante
non c'è molto da meravigliarsi voglio dire ... fra i dati del CNR ovviamente ci sono tutte stazioni ufficiali che però sono soggette a eventi climatici locali, quali effetti favonici, urbanizazzione e altre cose (oltre che SBALLATE molte, mal funzionanti, con scarsa manutenzione)
il NOAA invece, preleva dati a livello satellitare, è AL DI FUORI di effetti locali secondari che si hanno al suolo
tant'è ... c'è da dire che però la differenza è sconcertante in questo caso, forse è meglio una via di mezzo ...
Se non ho capito male il CNR utilizzerebbe i dati delle stazioni ENAV, molte delle quali sarebbero starate, in posizioni infelici, vicine a fonti di calore ecc.?![]()
si, ma non è solo questo
i dati delle stazioni al suolo, questa è una mia considerazione, sono soggetti a troppi sfasamenti dovuti a effetti climatici locali (mare, fohn, urbanizazzione etc etc) e non sono uno specchio reale delle situazioni climatiche che si presentano sul paese
i dati satellitari sono al di fuori di questi ostacoli e quantificano REALMENTE la pesantezza o l'eccezionalità di una situazione che si viene a creare su un territorio
E' quello che, nel mio piccolo, ho sempre pensato......per avere continuità con il passato serve un metodo che nel tempo rimane sempre tale
L'uso delle stazioni al suolo è troppo variabile, in parte per l'espansione delle isole di calore, in parte perchè il numero stesso di stazioni vicino alle aree urbanizzate aumenta in proporzione a quelle delle aree rurali, in parte perchè alcune sono, per conto loro, in posizioni che risentono degli effetti di fonti di calore vicine
Poi per forza che ogni anno lo scarto dalla media è sempre eccezionale
Personalmente mi fido di più dei dati satellitari, in cui questi fattori di discontinuità non ci sono
Già il GW c'è di suo, se poi lo facciamo sembrare ancora più pesante di quello che è....
Se le reanalisi NCEP/NCAR fossero un metodo superiore alle stazioni al suolo per valutare le anomalie allora dovremmo concludere che il mondo si sta riscaldando di più di quanto indicano le ricostruzioni basate sui dati da stazione..... infatti hanno un trend recente superiore e specie in questi anni sono insistentemente più calde di tutte le altre ricostruzioni
In realtà i valori corretti probabilmente sono quelli della nasa o delle reanalisi ERA, in quanto le reanalisi NCEP/NCAR sono note per contenere trend artificiosi all'introduzione di nuovi sistemi di misura.
Oltre a ciò continuo a non capire come si possa raffrontare dati che hanno una copertura spaziale differente, ed eventualmente riferiti a diverse quote atmosferiche e diversi periodi di riferimento(come è calcolato quel dato di reanalisi?), sarebbe piuttosto una casualità se fossero identici.
I dati satellitari e ancor più le radiosonde sono tra i dati meno omogenei nel tempo che esistano, sono necessarie grosse correzioni per l'intercalibrazione tra i vari satelliti o all'introduzione di nuova strumentazione oltre a numerose altre correzioni per ottenere le serie storiche tanto che ancora oggi dopo innumerevoli correzioni ancora persiste una vistosa divergenza tra le diverse ricostruzioni nella fascia tropicale, ad esempio:
http://www.sciencemag.org/cgi/conten.../309/5740/1556
Ultima modifica di elz; 09/09/2010 alle 13:49
Segnalibri