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  1. #1
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Un nuovo Super Inverno alle porte?

    Citazione Originariamente Scritto da even Visualizza Messaggio
    A prima mano oltretutto e senza carichi a terra....da principiante!
    Ricordati di darmi una mano lassù e nel pacifico...altrimenti niente mascotte!
    Tornando seri invece, e soprattutto considerando che sono solo un appassionato di metereologia e niente più a riguardo, giusto per rimarcarlo per non creare illusione alcuna, però la coda di gfs sono alcuni run che inizia a mostrare le dinamiche interessanti di cui parlavo in altro td. Vedremo.
    384.png
    Mi raccomando Fabry...

    prima di tutto fai bene a sottolinearlo, prima che qualcuno pensi che c'è l'obbligo da parte di un forumista di azzeccare le cose..uno ci prova..mica lavoriamo alla protezione civile...

    detto questo, quando sarà tempo partirò per la stratosfera...ho già tutto pronto.

    in ogni caso, stavo vedendo anche io il lungo di gfs, non si può non notare la grandezza del ramo russo siberiano del vp....che non può far altro che portare freddo in quelle terre...
    PS: mi piace pure l'azzorre rosso!!!
    No spoken word....Just a scream

    stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6

  2. #2
    Uragano L'avatar di Gravin
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    Predefinito Re: Un nuovo Super Inverno alle porte?

    Mi sembra che negli ultimi 10 giorni secondo le NCEP Dicembre sia scaldato e "bagnato" non poco..






    http://www.predazzo-meteo.it/index.php
    Predazzo Wunderground
    always looking at the sky
    Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo

  3. #3
    Tempesta violenta L'avatar di Fenrir
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    Predefinito Re: Un nuovo Super Inverno alle porte?

    Citazione Originariamente Scritto da Gravin Visualizza Messaggio
    Mi sembra che negli ultimi 10 giorni secondo le NCEP Dicembre sia scaldato e "bagnato" non poco..


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    Mamma mia... che stress quell'immenso anticiclone. Enorme, e proprio dietro alla porta di casa (per me e per voi). Un movimento di 500 km e siamo fregati
    "You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)

  4. #4
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Un nuovo Super Inverno alle porte?

    Citazione Originariamente Scritto da zago remigio Visualizza Messaggio
    Queste la mappe di poco meno di un mese fa: è fuori discussione che stanno vedendo le cose molto diversamente...... il guaio è che hanno cominciato a cambiare radicalmente (diametralmente) già con Novembre, e stanno cominciando a farlo anche su dicembre.

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    Ma non si tratta solo di aver cambiato qualcosa, mi riferisco a novembre, ma avevano previsto l'anomalia opposta su ogni zona, fino a qualche giorno prima...indipendentemente da come andrà l'inverno ma non mi sono mai sembrate molto affidabili. Secondo me ridimensioneranno già dal prossimo aggiornamento, per novembre, e di molto, le anomalie positive sull'europa/russia nord orientale, e rincareranno quelle negative sull'europa centro orientale (germania polonia) per dicembre. Se non lo faranno le colorerò io stesso...

  5. #5
    Vento fresco L'avatar di gianni56
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    Predefinito Re: Un nuovo Super Inverno alle porte?

    purtroppo la tecno-web meteo è ancora troppo giovane per consentirci di elaborare quadri deterministici di buona affidabilità, vi sono dei riscontri rassicuranti così come clamorosi rovesciamenti contro onda..in base alla mia pluridecennale esperienza diretta posso affermare che quando si instaura un trend riga dritto per la sua strada abbattendo ostacoli teleconnettivi come fossero cartapesta..così il decennio fine anni 50'-fine anni 60' tirò dritto per la sua strada, in barba ai cambi della QBO e alle evoluzioni delle TLC stagionali, proponendo spettacolari retrogressioni gelide a gò gò, BNL, predisposizione barica mediterranea che funzionava regolarmente come una calamita...poi gli anni 70 cambiarono bruscamente di segno proponendo grandi inverni atlantici e fasi interessanti solo all'inizio e fine inverno (escluso il 78/79), ma le variabili interne ad un decennio non disturbano mai un trend. In realtà il famoso decennio 60 più freddo del secolo scontava una serie di cicli solari bassi, poi impennatisi a partire dal 62 fino a scaldare anche gli altri pianeti del sistema solare. La presente e prolungata bassa attività solare potrebbe aver già scombinato i quadri proponendo un reset che si rivela step by step: cella di Hadley meno antagonista e AO mediamente più rilassata, riassetto delle SST, rimodulazione del JS. Non si spiegherebbe altrimenti una perforabilità spiccata della cintura delle HP in presenza di un fronte intertropicale piuttosto espanso, quando lo stesso ci ha regalato per decenni colossi subtropicali inamovibili e disperanti. Uno sbaglio grossolano è quello di considerare lo scorso inverno dal punto di vista orticellistico, in realtà ci ha proposto schemi circolatori che si pensavano ormai dimenticati, che hanno tentato di emulare quelli del 62/63, riuscendovi in parte sull'europa centro-nord , ma fallendo in parte su quella meridionale per via di una antizonalità piuttosto alta di latitudine, che ha provocato una risposta basso atlantica eccessiva, ma a mio avviso è stato un campanello di allarme per i prossimi anni da non sottovalutare. occhio alle SST sull'alto atlantico, perchè sono convinto che alla fine regoleranno la tropo, rimodulando la forzante NINA in modo diverso da quello canonico associato alla QBO...per i disperati infine ecco la situazione al 19 novembre dello scorso anno..tanto per dire come sia arduo e sciocco in questa fase calare sentenze ..step by step, come gli esperti di questo forum suggeriscono


  6. #6
    Fulviots
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    Predefinito Re: Un nuovo Super Inverno alle porte?

    Citazione Originariamente Scritto da gianni56 Visualizza Messaggio
    purtroppo la tecno-web meteo è ancora troppo giovane per consentirci di elaborare quadri deterministici di buona affidabilità, vi sono dei riscontri rassicuranti così come clamorosi rovesciamenti contro onda..in base alla mia pluridecennale esperienza diretta posso affermare che quando si instaura un trend riga dritto per la sua strada abbattendo ostacoli teleconnettivi come fossero cartapesta..così il decennio fine anni 50'-fine anni 60' tirò dritto per la sua strada, in barba ai cambi della QBO e alle evoluzioni delle TLC stagionali, proponendo spettacolari retrogressioni gelide a gò gò, BNL, predisposizione barica mediterranea che funzionava regolarmente come una calamita...poi gli anni 70 cambiarono bruscamente di segno proponendo grandi inverni atlantici e fasi interessanti solo all'inizio e fine inverno (escluso il 78/79), ma le variabili interne ad un decennio non disturbano mai un trend. In realtà il famoso decennio 60 più freddo del secolo scontava una serie di cicli solari bassi, poi impennatisi a partire dal 62 fino a scaldare anche gli altri pianeti del sistema solare. La presente e prolungata bassa attività solare potrebbe aver già scombinato i quadri proponendo un reset che si rivela step by step: cella di Hadley meno antagonista e AO mediamente più rilassata, riassetto delle SST, rimodulazione del JS. Non si spiegherebbe altrimenti una perforabilità spiccata della cintura delle HP in presenza di un fronte intertropicale piuttosto espanso, quando lo stesso ci ha regalato per decenni colossi subtropicali inamovibili e disperanti. Uno sbaglio grossolano è quello di considerare lo scorso inverno dal punto di vista orticellistico, in realtà ci ha proposto schemi circolatori che si pensavano ormai dimenticati, che hanno tentato di emulare quelli del 62/63, riuscendovi in parte sull'europa centro-nord , ma fallendo in parte su quella meridionale per via di una antizonalità piuttosto alta di latitudine, che ha provocato una risposta basso atlantica eccessiva, ma a mio avviso è stato un campanello di allarme per i prossimi anni da non sottovalutare. occhio alle SST sull'alto atlantico, perchè sono convinto che alla fine regoleranno la tropo, rimodulando la forzante NINA in modo diverso da quello canonico associato alla QBO...per i disperati infine ecco la situazione al 19 novembre dello scorso anno..tanto per dire come sia arduo e sciocco in questa fase calare sentenze ..step by step, come gli esperti di questo forum suggeriscono

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    Complimenti, uno dei migliori interventi di questo TD!

  7. #7
    Vento fresco L'avatar di Articorusso
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    Predefinito Re: Un nuovo Super Inverno alle porte?

    Citazione Originariamente Scritto da gianni56 Visualizza Messaggio
    purtroppo la tecno-web meteo è ancora troppo giovane per consentirci di elaborare quadri deterministici di buona affidabilità, vi sono dei riscontri rassicuranti così come clamorosi rovesciamenti contro onda..in base alla mia pluridecennale esperienza diretta posso affermare che quando si instaura un trend riga dritto per la sua strada abbattendo ostacoli teleconnettivi come fossero cartapesta..così il decennio fine anni 50'-fine anni 60' tirò dritto per la sua strada, in barba ai cambi della QBO e alle evoluzioni delle TLC stagionali, proponendo spettacolari retrogressioni gelide a gò gò, BNL, predisposizione barica mediterranea che funzionava regolarmente come una calamita...poi gli anni 70 cambiarono bruscamente di segno proponendo grandi inverni atlantici e fasi interessanti solo all'inizio e fine inverno (escluso il 78/79), ma le variabili interne ad un decennio non disturbano mai un trend. In realtà il famoso decennio 60 più freddo del secolo scontava una serie di cicli solari bassi, poi impennatisi a partire dal 62 fino a scaldare anche gli altri pianeti del sistema solare. La presente e prolungata bassa attività solare potrebbe aver già scombinato i quadri proponendo un reset che si rivela step by step: cella di Hadley meno antagonista e AO mediamente più rilassata, riassetto delle SST, rimodulazione del JS. Non si spiegherebbe altrimenti una perforabilità spiccata della cintura delle HP in presenza di un fronte intertropicale piuttosto espanso, quando lo stesso ci ha regalato per decenni colossi subtropicali inamovibili e disperanti. Uno sbaglio grossolano è quello di considerare lo scorso inverno dal punto di vista orticellistico, in realtà ci ha proposto schemi circolatori che si pensavano ormai dimenticati, che hanno tentato di emulare quelli del 62/63, riuscendovi in parte sull'europa centro-nord , ma fallendo in parte su quella meridionale per via di una antizonalità piuttosto alta di latitudine, che ha provocato una risposta basso atlantica eccessiva, ma a mio avviso è stato un campanello di allarme per i prossimi anni da non sottovalutare. occhio alle SST sull'alto atlantico, perchè sono convinto che alla fine regoleranno la tropo, rimodulando la forzante NINA in modo diverso da quello canonico associato alla QBO...per i disperati infine ecco la situazione al 19 novembre dello scorso anno..tanto per dire come sia arduo e sciocco in questa fase calare sentenze ..step by step, come gli esperti di questo forum suggeriscono

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    Grande intervento Gianni, aldilà della predittività immediata....
    Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.


  8. #8
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    Predefinito Re: Un nuovo Super Inverno alle porte?

    Citazione Originariamente Scritto da gianni56 Visualizza Messaggio
    purtroppo la tecno-web meteo è ancora troppo giovane per consentirci di elaborare quadri deterministici di buona affidabilità, vi sono dei riscontri rassicuranti così come clamorosi rovesciamenti contro onda..in base alla mia pluridecennale esperienza diretta posso affermare che quando si instaura un trend riga dritto per la sua strada abbattendo ostacoli teleconnettivi come fossero cartapesta..così il decennio fine anni 50'-fine anni 60' tirò dritto per la sua strada, in barba ai cambi della QBO e alle evoluzioni delle TLC stagionali, proponendo spettacolari retrogressioni gelide a gò gò, BNL, predisposizione barica mediterranea che funzionava regolarmente come una calamita...poi gli anni 70 cambiarono bruscamente di segno proponendo grandi inverni atlantici e fasi interessanti solo all'inizio e fine inverno (escluso il 78/79), ma le variabili interne ad un decennio non disturbano mai un trend. In realtà il famoso decennio 60 più freddo del secolo scontava una serie di cicli solari bassi, poi impennatisi a partire dal 62 fino a scaldare anche gli altri pianeti del sistema solare. La presente e prolungata bassa attività solare potrebbe aver già scombinato i quadri proponendo un reset che si rivela step by step: cella di Hadley meno antagonista e AO mediamente più rilassata, riassetto delle SST, rimodulazione del JS. Non si spiegherebbe altrimenti una perforabilità spiccata della cintura delle HP in presenza di un fronte intertropicale piuttosto espanso, quando lo stesso ci ha regalato per decenni colossi subtropicali inamovibili e disperanti. Uno sbaglio grossolano è quello di considerare lo scorso inverno dal punto di vista orticellistico, in realtà ci ha proposto schemi circolatori che si pensavano ormai dimenticati, che hanno tentato di emulare quelli del 62/63, riuscendovi in parte sull'europa centro-nord , ma fallendo in parte su quella meridionale per via di una antizonalità piuttosto alta di latitudine, che ha provocato una risposta basso atlantica eccessiva, ma a mio avviso è stato un campanello di allarme per i prossimi anni da non sottovalutare. occhio alle SST sull'alto atlantico, perchè sono convinto che alla fine regoleranno la tropo, rimodulando la forzante NINA in modo diverso da quello canonico associato alla QBO...per i disperati infine ecco la situazione al 19 novembre dello scorso anno..tanto per dire come sia arduo e sciocco in questa fase calare sentenze ..step by step, come gli esperti di questo forum suggeriscono

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    Anch'io, dal basso della mia ignoranza, ho sempre pensato che il grande burattinaio del nostro clima sia il Sole, che agisce sia a livello di bilancio energetico del pianeta, sia modificando la distribuzione di calore attraverso gli oceani

    In tutti i recenti periodi climatici, al di là della normale variabilità interannuale, si riscontra un trend di fondo

    E, sempre secondo me, siamo entrati in una fase climatica, a differenza del periodo compreso tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni 2000, maggiormente votata a condizioni di AO-, anche quando apparentemente le teleconnessioni sembrano "remare contro"
    Scusa il linguaggio banale

  9. #9
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Un nuovo Super Inverno alle porte?

    Citazione Originariamente Scritto da gianni56 Visualizza Messaggio
    purtroppo la tecno-web meteo è ancora troppo giovane per consentirci di elaborare quadri deterministici di buona affidabilità, vi sono dei riscontri rassicuranti così come clamorosi rovesciamenti contro onda..in base alla mia pluridecennale esperienza diretta posso affermare che quando si instaura un trend riga dritto per la sua strada abbattendo ostacoli teleconnettivi come fossero cartapesta..così il decennio fine anni 50'-fine anni 60' tirò dritto per la sua strada, in barba ai cambi della QBO e alle evoluzioni delle TLC stagionali, proponendo spettacolari retrogressioni gelide a gò gò, BNL, predisposizione barica mediterranea che funzionava regolarmente come una calamita...poi gli anni 70 cambiarono bruscamente di segno proponendo grandi inverni atlantici e fasi interessanti solo all'inizio e fine inverno (escluso il 78/79), ma le variabili interne ad un decennio non disturbano mai un trend. In realtà il famoso decennio 60 più freddo del secolo scontava una serie di cicli solari bassi, poi impennatisi a partire dal 62 fino a scaldare anche gli altri pianeti del sistema solare. La presente e prolungata bassa attività solare potrebbe aver già scombinato i quadri proponendo un reset che si rivela step by step: cella di Hadley meno antagonista e AO mediamente più rilassata, riassetto delle SST, rimodulazione del JS. Non si spiegherebbe altrimenti una perforabilità spiccata della cintura delle HP in presenza di un fronte intertropicale piuttosto espanso, quando lo stesso ci ha regalato per decenni colossi subtropicali inamovibili e disperanti. Uno sbaglio grossolano è quello di considerare lo scorso inverno dal punto di vista orticellistico, in realtà ci ha proposto schemi circolatori che si pensavano ormai dimenticati, che hanno tentato di emulare quelli del 62/63, riuscendovi in parte sull'europa centro-nord , ma fallendo in parte su quella meridionale per via di una antizonalità piuttosto alta di latitudine, che ha provocato una risposta basso atlantica eccessiva, ma a mio avviso è stato un campanello di allarme per i prossimi anni da non sottovalutare. occhio alle SST sull'alto atlantico, perchè sono convinto che alla fine regoleranno la tropo, rimodulando la forzante NINA in modo diverso da quello canonico associato alla QBO...per i disperati infine ecco la situazione al 19 novembre dello scorso anno..tanto per dire come sia arduo e sciocco in questa fase calare sentenze ..step by step, come gli esperti di questo forum suggeriscono

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    Andrea

  10. #10
    Vento fresco L'avatar di Cloover
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    Citazione Originariamente Scritto da gianni56 Visualizza Messaggio
    purtroppo la tecno-web meteo è ancora troppo giovane per consentirci di elaborare quadri deterministici di buona affidabilità, vi sono dei riscontri rassicuranti così come clamorosi rovesciamenti contro onda..in base alla mia pluridecennale esperienza diretta posso affermare che quando si instaura un trend riga dritto per la sua strada abbattendo ostacoli teleconnettivi come fossero cartapesta..così il decennio fine anni 50'-fine anni 60' tirò dritto per la sua strada, in barba ai cambi della QBO e alle evoluzioni delle TLC stagionali, proponendo spettacolari retrogressioni gelide a gò gò, BNL, predisposizione barica mediterranea che funzionava regolarmente come una calamita...poi gli anni 70 cambiarono bruscamente di segno proponendo grandi inverni atlantici e fasi interessanti solo all'inizio e fine inverno (escluso il 78/79), ma le variabili interne ad un decennio non disturbano mai un trend. In realtà il famoso decennio 60 più freddo del secolo scontava una serie di cicli solari bassi, poi impennatisi a partire dal 62 fino a scaldare anche gli altri pianeti del sistema solare. La presente e prolungata bassa attività solare potrebbe aver già scombinato i quadri proponendo un reset che si rivela step by step: cella di Hadley meno antagonista e AO mediamente più rilassata, riassetto delle SST, rimodulazione del JS. Non si spiegherebbe altrimenti una perforabilità spiccata della cintura delle HP in presenza di un fronte intertropicale piuttosto espanso, quando lo stesso ci ha regalato per decenni colossi subtropicali inamovibili e disperanti. Uno sbaglio grossolano è quello di considerare lo scorso inverno dal punto di vista orticellistico, in realtà ci ha proposto schemi circolatori che si pensavano ormai dimenticati, che hanno tentato di emulare quelli del 62/63, riuscendovi in parte sull'europa centro-nord , ma fallendo in parte su quella meridionale per via di una antizonalità piuttosto alta di latitudine, che ha provocato una risposta basso atlantica eccessiva, ma a mio avviso è stato un campanello di allarme per i prossimi anni da non sottovalutare. occhio alle SST sull'alto atlantico, perchè sono convinto che alla fine regoleranno la tropo, rimodulando la forzante NINA in modo diverso da quello canonico associato alla QBO...per i disperati infine ecco la situazione al 19 novembre dello scorso anno..tanto per dire come sia arduo e sciocco in questa fase calare sentenze ..step by step, come gli esperti di questo forum suggeriscono

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    Giusta riflessione e frasi che ho sempre rimarcato che quindi condivido in pieno Complimenti
    Filippo Casciani membro del CSCT TEAM

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