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  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Thread "stratosferico" inverno 2010-2011...analisi e previsione della stratosfera

    Un nuovo Super Inverno alle porte?

    In tal senso confermo, alla luce degli odierni aggiornamenti strato la mia idea espressa nel quoting:

    gfs_z100_nh_f240.gif

    Matteo



  2. #2
    Saba
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    Predefinito Re: Thread "stratosferico" inverno 2010-2011...analisi e previsione della stratosfera

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Un nuovo Super Inverno alle porte?

    In tal senso confermo, alla luce degli odierni aggiornamenti strato la mia idea espressa nel quoting:

    gfs_z100_nh_f240.gif

    io dall'esperienza vissuta sino ad oggi penso che gli split non sono sempre sinonimi di gelo sulla penisola...mat chi vedresti più favoriti sullo scacchiere europeo in caso di attuazione dello split??

  3. #3
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Thread "stratosferico" inverno 2010-2011...analisi e previsione della stratosfera

    Non esiste una regola fissa perchè occorre essere a conoscenza del come si forma lo split e dove va a strutturarsi l'alta di blocco (e di split)
    Per sapere questo occorre tenere presente quale e dove è ubicata la sorgente di calore che va a strutturare l'onda termica.
    Poi naturalmente occorre fare riferimento a tutta la colonna tropo/strato per rendersi conto di quanto profondo e radicato possa essere il disturbo al vp/vps e di conseguenza di quanto intenso possa essere da un lato l'aumento dei gpt in sede polare e di converso ove possa arrivare la discesa dei gpt a latitudini "basse".
    Nel nostro specifico caso ho "buttato velocemente" lì le mie considerazioni (Un nuovo Super Inverno alle porte?) partendo dal presupposto che le condizioni relative alle ssta atlantiche e non solo, non siano nel corso di quest'ultimo mese sostanzialmente poi così cambiate in modo da poter traslare il blocco tanto ad est da favorire in maniera più decisa le ns. regioni centro meridionali.
    Infatti queste ultime potranno godere di fasi fredde, come quelle ipotizzate a medio termine dai GM non in un regime di split (magari prima o dopo il suo verificarsi) ovvero quando il vp è pesantemente disturbato e dislocato dalla sua sede naturale bensì al contrario proprio nel momento in cui operi una sorta di ricompattamento durante il quale infatti mi pare sia ascrivibile la fase di freddo continentale per l'appunto descritta dai modelli.
    Per questo, volendo ipotizzare una fase più favorevole di freddo prettamente secco al nord e fruttifero al centro (est) e sud e di matrice puramente continentale, ho immaginato (unitamente ad altri amici) la sua realizzazione in una fase più matura della stagione invernale.

    Matteo



  4. #4
    Vento fresco L'avatar di Cloover
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    Predefinito Re: Thread "stratosferico" inverno 2010-2011...analisi e previsione della stratosfera

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Non esiste una regola fissa perchè occorre essere a conoscenza del come si forma lo split e dove va a strutturarsi l'alta di blocco (e di split)
    Per sapere questo occorre tenere presente quale e dove è ubicata la sorgente di calore che va a strutturare l'onda termica.
    Poi naturalmente occorre fare riferimento a tutta la colonna tropo/strato per rendersi conto di quanto profondo e radicato possa essere il disturbo al vp/vps e di conseguenza di quanto intenso possa essere da un lato l'aumento dei gpt in sede polare e di converso ove possa arrivare la discesa dei gpt a latitudini "basse".
    Nel nostro specifico caso ho "buttato velocemente" lì le mie considerazioni (Un nuovo Super Inverno alle porte?) partendo dal presupposto che le condizioni relative alle ssta atlantiche e non solo, non siano nel corso di quest'ultimo mese sostanzialmente poi così cambiate in modo da poter traslare il blocco tanto ad est da favorire in maniera più decisa le ns. regioni centro meridionali.
    Infatti queste ultime potranno godere di fasi fredde, come quelle ipotizzate a medio termine dai GM non in un regime di split (magari prima o dopo il suo verificarsi) ovvero quando il vp è pesantemente disturbato e dislocato dalla sua sede naturale bensì al contrario proprio nel momento in cui operi una sorta di ricompattamento durante il quale infatti mi pare sia ascrivibile la fase di freddo continentale per l'appunto descritta dai modelli.
    Per questo, volendo ipotizzare una fase più favorevole di freddo prettamente secco al nord e fruttifero al centro (est) e sud e di matrice puramente continentale, ho immaginato (unitamente ad altri amici) la sua realizzazione in una fase più matura della stagione invernale.


    Bè Matteo,sono assolutamente d'accordo

    Tra l'altro si vede bene che il freddo che potrebbe colpire il centro-sud tra la prima e la seconda decade di dicembre ha un input puramente stratosferico.



    Favorito da quella risonanza avvenuta a novembre sempre secondo lo schema del TST.

    Riguardo alle SSTA il discorso si fa complesso,non solo non sono cambiate,ma il tripolo ATL si è addirittura rigenerato




    Del resto l'esteso snow cover europeo è la riprova della persistenza del pattern



    Quindi concordo:


    Per questo, volendo ipotizzare una fase più favorevole di freddo prettamente secco al nord e fruttifero al centro (est) e sud e di matrice puramente continentale, ho immaginato (unitamente ad altri amici) la sua realizzazione in una fase più matura della stagione invernale.
    Non solo,da parte mia nutro anche qualche perplessità sull'inverno secco prospettato da Giuliacci Non riesco ad immaginare retrogressioni esclusivamente basse a meno che gli impulsi stratosferici non diventino determinanti(NAM>+1.5)
    Filippo Casciani membro del CSCT TEAM

  5. #5
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Thread "stratosferico" inverno 2010-2011...analisi e previsione della stratosfera

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Non esiste una regola fissa perchè occorre essere a conoscenza del come si forma lo split e dove va a strutturarsi l'alta di blocco (e di split)
    Per sapere questo occorre tenere presente quale e dove è ubicata la sorgente di calore che va a strutturare l'onda termica.
    Poi naturalmente occorre fare riferimento a tutta la colonna tropo/strato per rendersi conto di quanto profondo e radicato possa essere il disturbo al vp/vps e di conseguenza di quanto intenso possa essere da un lato l'aumento dei gpt in sede polare e di converso ove possa arrivare la discesa dei gpt a latitudini "basse".
    Nel nostro specifico caso ho "buttato velocemente" lì le mie considerazioni (Un nuovo Super Inverno alle porte?) partendo dal presupposto che le condizioni relative alle ssta atlantiche e non solo, non siano nel corso di quest'ultimo mese sostanzialmente poi così cambiate in modo da poter traslare il blocco tanto ad est da favorire in maniera più decisa le ns. regioni centro meridionali.
    Infatti queste ultime potranno godere di fasi fredde, come quelle ipotizzate a medio termine dai GM non in un regime di split (magari prima o dopo il suo verificarsi) ovvero quando il vp è pesantemente disturbato e dislocato dalla sua sede naturale bensì al contrario proprio nel momento in cui operi una sorta di ricompattamento durante il quale infatti mi pare sia ascrivibile la fase di freddo continentale per l'appunto descritta dai modelli.
    Per questo, volendo ipotizzare una fase più favorevole di freddo prettamente secco al nord e fruttifero al centro (est) e sud e di matrice puramente continentale, ho immaginato (unitamente ad altri amici) la sua realizzazione in una fase più matura della stagione invernale.

    ma in caso cade il blocco riva in atlantico con altre sciroccate folli, oppure semplicemente perde la base e entra un atlantico basso..ma non va in inghilterra??
    No spoken word....Just a scream

    stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6

  6. #6
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    Predefinito Re: Thread "stratosferico" inverno 2010-2011...analisi e previsione della stratosfera

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    ma in caso cade il blocco riva in atlantico con altre sciroccate folli, oppure semplicemente perde la base e entra un atlantico basso..ma non va in inghilterra??
    Difficile da dirsi e spesso legato da fattori deterministici ma che trova riscontro a livello teleconnettivo da un duplice ordine di fattori:


    • l'intensità del jet stream alle medie latitudini che è adesso decisamente più ondulato e meno teso rispetto allo scorso inverno ( favorisce quindi entrate meno decise);
    • il livello di intensità e di permanenza dei disturbi al vp e occorre vedere se sono tali da favorire scambi prevalentemente meridiani ( e allora possono prevalere i casi di tunneling basso) oppure moti propriamente antizonali (e allora l'ipotesi Regno Unito diventa più concreta )

    Matteo



  7. #7
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Thread "stratosferico" inverno 2010-2011...analisi e previsione della stratosfera

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Difficile da dirsi e spesso legato da fattori deterministici ma che trova riscontro a livello teleconnettivo da un duplice ordine di fattori:


    • l'intensità del jet stream alle medie latitudini che è adesso decisamente più ondulato e meno teso rispetto allo scorso inverno ( favorisce quindi entrate meno decise);
    • il livello di intensità e di permanenza dei disturbi al vp e occorre vedere se sono tali da favorire scambi prevalentemente meridiani ( e allora possono prevalere i casi di tunneling basso) oppure moti propriamente antizonali (e allora l'ipotesi Regno Unito diventa più concreta )

    grazie...sono terrorizzato dall'idea di passare dallo scirocco...al secco e freddo allo scirocco
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  8. #8
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Thread "stratosferico" inverno 2010-2011...analisi e previsione della stratosfera

    I flussi iniziano a diventare sempre più convergenti e di buona ampiazza sul polo...
    ep_12z_tr_nh.gif
    il 3 warming è alle porte....
    gfs_t01_nh_f240.gif
    Si potrebbe stare a maniche corte a 50 km di altezza..

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