Intanto sono usciti gli aggiornamenti che non cambiando assolutamente nulla, confermano quanto ipotizzato nel topic.
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Andrea
E' pieno di buone news oggi ...![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Detto che non potrebbe essere poi così tanto male un CW visto il disassamento del VPT in sede euroasiatica, va osservato come ha già fatto andrea, che il riscaldamento avverrebbe ai piani altissimi della strato e prima che questo porti poi un cooling fino ai piani del NAM (30 hpa se non ricordo male) ce ne vuole.......inoltre visto il persistente decoupling fra alta strato e bassa strato, non vedrei particolari motivi di preoccupazione.
In ogni caso, se proprio dovesse portare effetti sul NAM, meglio ora che non in pieno inverno o in dicembre (ricordo che mediamente gli effetti di un NAM +, statisticamente, dalle osservazioni di.....(non mi ricordo mai i nomi dei due autori della teoria), durerebbero per i successivi 40 gg, ovvero AO mediamente positiva fino a metà dicembre circa....)
Quelle "più brevi" dell'orizzonte deterministico ...![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Era inevitabile un dialogo tropo-strato a causa del disassamento del VP ma direi che la PDO- e la nina sfavoriranno cmq la genesi di un CW.In effetti si nota un anticiclone stratosferico aleutinico piuttosto spompato e ben lontano dalle sue evoluzioni penetranti tra i 60°N ed i 90°N .
Gli effetti potrebbero essere solo positivi con il mantenimento di una barica intrigante , reiterazione del disassamento del VP sull'artico Russo-Siberiano(attenzione all'asse),tensione zonale debole sull'atlantico(possibili ondulazioni),VP Canado-Groelandese in crisi d'identità(mantenimento delle SSTA).........In sintesi Ghiacciaia ad est e,come analizzato con even, ulteriore scarto termico e pressorio con il NATL
Non vedo inoltre la genesi di importanti anomalie di GPT nemmeno in prospettiva,quindi un successivo rinforzo del VPS dovrebbe essere soltanto temporaneo e seguire le normali oscillazioni stagionali![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
All'interessante e puntuale disamina di Andrea, mi permetto di postare avanzando una personale opinione circa gli eventi tropo/strato in corso e che, anticipo, a mio avviso, in mancanza di ulteriori e più decisivi impulsi caldi, difficilmente sarà esso stesso in grado di produrre effetti rilevanti secondo lo schema TST e implicanti un precondizionamento strato/tropo.
Come giustamente evidenziato da Andrea,
il disturbo sembra nascere in troposfera (anzi è già nato e sta già lavorando ai vari piani) e nasce dall'esacerbazione dei moti zonali ove è in corso il severo confronto tra un vp/vps allocato al momento con un minimo sbilanciato in area asiatica e compresso da un hp aleutinico che oppone resistenza grazie ai caldi contributi equatoriali e subtropicali presenti nella regione più occidentale del Pacifico ove in area equatoriale vi sono i contributi enso neg. (con anomalìe oceaniche positive in prossimità dell'Australia).
Inoltre l'anticiclone si rafforza provocando un aumento dell'ondulazione anche in sede subpolare a causa del gradiente termico indotto dal confronto con il fattore PDO.
gfs_z100_nh_f48.gif
Ecco che in breve la pulsazione si propaga verso l'alto e intanto subisce in partenza anche gli effetti dei venti stratosferici occidentali già sotto i 50 hpa:
gfs_z30_nh_f120.gif
gfs_z10_nh_f168.gif
gfs_z10_nh_f216.gif
La pulsazione produce l'effetto di indurre l'asse del vp ad una rotazione tuttavia ormai isolata dalla fonte che l'ha prodotta (anzi "cammina sul territorio ostile della PDO neg.) tende ad isolarsi e a rimpicciolirsi.
Sottolineo e risottolineo che si tratta di un parere del tutto personale in chiave evolutivaritengo che quest'episodio, se circoscritto, abbia poche probabilità di incidere seriamente al core del vps e quindi di condizionare tanto meno il NAM.
Se sbaglierò linciatemi pure![]()
Matteo
In linea con Matteo![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Si Filippo, ci sarà con un buon livello di certezza questo anticiclone aleutinico ma è da monitorare quanto arrivi spompato in zona di tiro
Il disassamento sulla Siberia con annesso asse del VPS così come si vede sui forecast sarebbe ottimale per l'incursione artica continentale se non fosse che dovrebbe contare solo sulla sue forze per arrivare su una destinazione europea (non dico nemmeno italica) in quanto questo asse nonostante tutto non dovrebbe determinare un blocking tale da favorire la penetrazione a sud-ovest. Questo perchè il canadese è debole... in pratica questo andrebbe a detrimento del secondo step citato da Matteo (in altro td)
C'è la speranza che, volendo riprendere quanto dice Marco, la partenza troppo alta con l'attuale decoupling intermedio faccia fare un bel flop al sopra mensionato CW, cioè non annienti il lobo canadese che ripeto, ci deve essere perchè altrimenti non può essere evitata una semizonalità atlantica che faccia da esca all'affondo artico (AO/NAO----).
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Andrea
speriamo bene, ci giochiamo da questo periodo fino a fine novembre, il mese più interessante dell'invernata secondo me, dicembre
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
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