la ricetta che da anni ripeto...è quella di frenare l'acqua a monte e di ripiulire completamente gli alvei e le sponde dei fiumi, dei canali, nei periodi più favorevoli. In più ripristinare le naturali aree di espansione dei fiumi e non costruirci perchè il terreno costa di meno !!!![]()
beh, sta sorta di onnipotenza con cui si riempie la bocca qualcuno mi fa sorridere.
Con 500 mm di acqua caduta e 1 metro di neve sciolta in quota, cosa si poteva fare di più??
I fiumi sono esondati, sono andati sopra i ponti(che sono li anche da 200 anni).
L'uomo può fino ad un certo punto, oltre il dominio è della natura.
Io li ho visti i fiumi l'altro ieri a monte, ed erano mostruosi.
negli ultimi 5 anni in veneto sono stati spesi 400 milioni di euro per l'assetto idrogeologico, io stesso ho visto i lavori eseguti sul tratto del bacchiglione che poi è ceduto in centro a vicenza.
Certo migliorare puo aiutare sempre, ma evitiamo di entrare nella dietrologia....
è praticamente impossibile evitare...
l'unico modo sarebbe demolire i moltissimi centri abitati a rischio inondazione, ma dovresti demolire intere città, e non abitare le pianure a distanza di parecchi km dai letti dei fiumi, e non abitare neanche sui fondovalle alpini-prealpini, nè sui versanti un pò ripidi...cose evidentemente impossibili, immagina di demolire venezia (la città più labile del mondo), verona, vicenza, padova, rovigo, ecc ecc
come siamo messi adesso i morti sono rari per cause idrogeologiche in veneto, io non credo sia il caso di sparare a zero, e ovviamente non è un discorso politico riferito a questo o quel governo, ma più ad ampio raggio...
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