io l'ho visto il bacchiglione a torrebelvicino ed era devastante, e sopra c'è solo montagna a meno che non sia stato asfaltato l'intero pasubio di recente?
Ma la conoscete la parola esondazione???
Mah
negli ultimi 5 anni in veneto sono stati spesi 400 milioni di euro per l'assetto idrogeologico, io stesso ho visto i lavori eseguti sul tratto del bacchiglione che poi è ceduto in centro a vicenza.
Certo migliorare puo aiutare sempre, ma evitiamo di entrare nella dietrologia....
io non stò facendo dietrologie e soprattutto non parlo solo del Veneto...la mia considerazione riguarda l'intero territorio italiano...se vedo la zona dove sono morte quelle tre persone a Massa e dove hanno costruito...mi viene l'orticaria![]()
è praticamente impossibile evitare...
l'unico modo sarebbe demolire i moltissimi centri abitati a rischio inondazione, ma dovresti demolire intere città, e non abitare le pianure a distanza di parecchi km dai letti dei fiumi, e non abitare neanche sui fondovalle alpini-prealpini, nè sui versanti un pò ripidi...cose evidentemente impossibili, immagina di demolire venezia (la città più labile del mondo), verona, vicenza, padova, rovigo, ecc ecc
come siamo messi adesso i morti sono rari per cause idrogeologiche in veneto, io non credo sia il caso di sparare a zero, e ovviamente non è un discorso politico riferito a questo o quel governo, ma più ad ampio raggio...
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è proprio quello il problema...se costruisci attaccato all'argine o in zona golenale, poi c'è poco da fare (in queste occasioni, ma non solo)
poi puoi spendere milioni di euro per "mettere in sicurezza", e magari questo significa cementare gli alvei dei fiumi (sto citando, non mi invento nulla)
Queste sono le cose che fanno arrabbiare:
Domenica 31 Ottobre 2010 - ARPAV/ARABBATREVISO - Il presidente del Veneto, Luca Zaia, dice no a possibili polemiche su presunti ritardi riguardo il maltempo che ha colpito in questi giorni il Veneto.
"Come regione siamo giustamente preoccupati per quello che sta accadendo. Ribadisco però che si è trattato di un evento imprevedibile. Non c'é la ricerca di colpe".
Situazione generale
SITUAZIONE GENERALE: le Alpi sono interessate da una circolazione depressionaria, associata ad un minimo centrato sull'alto Tirreno. Tale depressione si sposterà lentamente, convogliando a lungo correnti scirrocali sulle Alpi orientali. Pertanto il tempo sarà fortemente perturbato con precipitazioni abbondanti, specie sulle Prealpi, con temperature piuttosto elevate. Martedì la suddetta depressione inizierà a spostarsi verso Sud, dando luogo a fenomeni sempre più residui. Da mercoledì l'anticiclone, attualmente presente sull'Atlantico, si espanderà verso l'Italia.
AVVISI DI FENOMENI PARTICOLARI: Fra domenica e martedì mattina probabili precipitazioni abbondanti, in particolare su Prealpi e, in parte sulle Dolomiti meridionali. Probabili nevicate abbondanti oltre i 2400 m.
PREVISIONE PER IL POMERIGGIO-SERA DI DOMENICA 31: tempo perturbato con cielo coperto e diffuse precipitazioni (100%), anche abbondanti sulle Prealpi e sulle Dolomiti meridionali, assai meno altrove. Il limite neve, attualmente sui 1900/2000 m, s'innalzerà ulteriormente fino sui 2200/2300 m. Forti venti da Sud Sud-Est in quota.
LUNEDÌ 1: tempo fortemente perturbato con precipitazioni diffuse e continue (100%), anche intense sui settori prealpini e sulle Dolomiti meridionali, per lo più moderate altrove. Limite neve sui 2200/2400 m. Considerando le intere giornate di domenica e lunedì, gli apporti di pioggia saranno notevoli, mediamente di 150/250 mm con punte che potranno avvicinarsi ai 350/400 mm sulle Prealpi; mentre tali quantitativi andranno via via decrescendo verso Nord, non superando i 70/90 mm sulle Dolomiti più settentrionali. Oltre i 2400/2500 m, la neve cadrà copiosa con cumuli di 60/80 cm di fresca, localmente fino a 100/150 cm alle quote più alte.
Temperature: minime in aumento e massime stazionarie; modesta escursione termica giornaliera a tutte le quote.
A 2000 m: min 2°C max 4°C; a 3000 m: min -3°C max -2°C.
Venti: nelle valli da deboli a moderati dai quadranti orientali; sulle dorsali prealpine ed in quota forti da Sud Sud-Est, a 40-50 km/h a 2000 m, 50-70 km/h a 3000 m.
MARTEDÌ 2: durante la notte e nelle prime ore del mattino, tempo ancora perturbato con diffuse precipitazioni (100%), ancora significative, seppur in progressiva attenuazione. Sono previsti altri 20/30 mm, localmente fino a 50 mm. La neve cadrà solo sopra i 2200 m. Nella seconda parte della giornata il tempo inizierà a migliorare con prime schiarite. Clima molto umido con ridotta escursione termica diurna.
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