Citazione Originariamente Scritto da Il_Priaforà Visualizza Messaggio
Chiedo, da ignorante, non può essere anche un problema la valutazione del freddo nei bassi strati (il tipico "freddo da est"), che mi pareva avessi citato l'anno scorso, in quanto è "sottile" ed è quindi più difficilmente leggibile dai modelli ?
Son due dinamiche diverse:

- il freddo pellicolare, quello che poi può dare origine al Burian, è appunto sottile, ristretto agli ultimi 1000-2000 metri più vicini al suolo, ed è generato da fenomeni di irraggiamento.
E' in effetti poco leggibile dai modelli perché "occupa" un numero ristretto di livelli verticali, e quindi il modello stesso si può trovare in difficoltà nel valutarne la propagazione sia in orizzontale che (eventualmente) in verticale.

- il freddo generato al suolo da una goccia fredda è CONSEGUENZA della convezione interna alla struttura del cut-off; la goccia è strutturata solo in quota, ed in realtà le perturbazioni al suolo sono minime. Il freddo al suolo viene DURANTE e DOPO il suo passaggio.
Qui la difficoltà per il modello - ancora maggiore rispetto al freddo pellicolare - è legata a tutta quella serie di parametri e legami tra di loro che ho elencato nell'altro messaggio

Esempi classici:

- 26-29 dic. 1996, freddo pellicolare puro
- 13-14 dic. 2001, 15 dic. 2007, cut-off low puro con freddo generato da convezione.