Con queste premesse:

Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
SSTA

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La situazione delle SSTA al 22 dicembre vede la presenza della Nina uniforme, la presenza della PDO- molto estesa sul Nord Pacifico, l’AMO positivo con associato Tripolo e RM, l’IOD negativo con zona Ovest (WTIO) negativa e zona est molto positiva e molto ampia a coinvolgere oltre al settore Indopacifico anche la parte tropicale dell’ovest Pacifico.
In zona atlantica oltre ad osservare quanto detto, abbiamo una zona WHWP molto positiva, una zona RM molto positiva (anomalie di 3°), un rinforzo del Tripolo negativo agli estremi ma anche una completamento dello stesso per tunellizzazione della parte centrale avvenuta solo nelle ultime settimane (cmq non presente a novembre).


Situazione Snow & Ice Cover

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Maggiore presenza di snowcover su Europa con ghiacci già presenti sul golfo di Botnia, minore innevamento sulla parte continentale centro-asiatica. Minore presenza di ghiacci sulla zona dell’Arcipelago Canadese: baia di Hudson, zona Baffin e Mar Labrador. Minore presenza di ghiacci su Bering, a nord delle Isole Aleutine.
Si confermano le difficoltà delle correnti miti atlantiche a percorrere le medie latitudini con possibile divergenza tra un flusso molto attivo verso l’Artico e un flusso latente e a più bassa frequenza verso Iberia-Mediterraneo. Alta termica su est Siberia con difficoltà a spingersi ad ovest, dove sono invece più possibili ridge a carattere semi-dinamico.



Situazione Termica Stratosfera

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Rafforzamento dei venti zonali in ritirata in alta stratosfera (da 1 hpa verso 0.4hpa); iniziato raffreddamento alla medio-alta stratosfera da 2 a 20 hpa con massimi valori di anomalia in linea con lo scorso anno (tra -15° e -20°).
Il raffreddamento con il mancato rafforzamento della componente zonale indica un’isolamento dell’anomalia termica alle quote suddette (mancata propagazione verso il basso) in linea con quanto osservato lo scorso inverno.

1. il massimo che si ottiene col raffreddamento in media stratosfera è l'AO neutrale e il PNA che gira temporaneamente verso la positività. Questo è il reset, o l'inizio del rewind se volete, quello che si vede daì GM (ponte anticiclonico azzorriano-continentale).
2. il tripolo negativo con estremi rafforzati e RM+ spingono verso il bloking atlantico alto con discese artiche verso l’Europa (wr di tipo BLN) e il TNH negativo cioè difficoltà del VP a disclocarsi con successo in area canadese.
3. il TNH- porta ad un’uscita del getto basso dagli States ed il rafforzamento della bassa pressione sull’Europa centro-sud
4. l'IOD- e il WHWP+ spingono a pulsazioni dinamiche in EA quindi tendenza a EA-.
5. la PDO- e una tonica Nina portano a una media di PNA- invernale e quindi l’aleutinico ad unirsi in ponte con l’alta subpolare canadese.

Come conseguenza Terranova e l’ovest Atlantico rimangono il crocevia di incontro tra masse d’aria artiche ed umide con Rossby wave che si dissipano verso sud-est, in direzione Azzorre e quindi nord Africa-Iberia con stabilizzazione del blocking alto alla circolazione zonale... ma questo è stato il pattern di dicembre e quindi riavvolgendo il nastro di quanto è successo, trovo la recente colata artica e poi più indietro una retrogressione di ottima qualità.

Con queste premesse (e concludo), la colata artica non avrà come obiettivo (di nuovo) l'Europa centrale per cui la retrogressione successiva non avrà un target atlantico: la confluenza con il flusso umido ci sarà ma più a est di quanto visto recentemente