Mio modestissimo parere, una anomalia positiva di quella portata sotto la punta della Groenlandia non può non farsi sentire... è una calamita troppo potente per tutte le risalite dell' hp.
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Monitoriamo.
Ma certamente
Senza contare le pagine e pagine che si sono scritte su questo argomento a partire dalla correlazione NAO neg. / Ap index debole e anche in merito al deficit dei ghiacci nell'artico canadese.
Basta aver voglia di dedicare il proprio tempo a leggere e a informarsi![]()
Matteo
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Però Matteo tutto regge finchè le anomalie ssta a ridosso della groenlandia si "autoalimentano" alti gtp, acque calde e mancanza di ghiaccio, ma quando tornerà su quelle zone il ramo canadese del VP allora l'incanto si romperà e quelle anomalie non avranno più ragione di essere. Ovviamente SE il ramo canadese del Vp tornerà ivi.![]()
Il mio inverno preferito:maiale alto e rodanate a gogò
il lungo sono un pò di run che rimette il palloncino lassu....
vedremo..
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Guarda Max,
le leve sulle quali dobbiamo agire sono altre ovvero dobbiamo, secondo me, continuare a convivere con le anomalìe groenlandesi ancora per molto tempo.
Basterebbe che tali anomalìe fossero meno invasive ovvero si inquadrassero in una normale fase NAO neg. mentre vanno in sintonia con tutta una serie di fattori che rendono l'intero Vpt estremamente debole e disassato rispetto al polo geografico.
Cmq non mi fascio la testa e continuo a credere che questo pattern noioso di passaggio che avremo nei prossimi giorni sia di transito ad una fase più interessante che vede lo spostamento dei principali centri motori della circolazione.
Se poi possa durare poco....beh......
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Matteo
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