L'AO invernale risponde bene alla snowcover euroasiatica autunnale, perché molta (poca) snowcover induce maggior (minor) possibilità di propagazione di onde planetarie da tropo verso strato e quindi maggior (minor) disturbi al VPS nascente e quindi maggior (minor) possibilità di avere un VP debole (forte) in inverno.
Schema qui
(da Cohen et al.)
Invece la situazione dei ghiacci artici è qualcosa di diverso e relativamente nuovo, Neo ne ha parlato splendidamente nei suo TD su M3V, io ho fatto una piccola disamina nel post linkati prima.
In generale un gradiente termico latitudinale rafforzato in troposfera favorisce trasporto di momento e di calore verso l'alto e verso il polo e quindi, potenzialmente, favorisce un indebolimento del VPS/VP (flusso di E-P accentuato), il contrario con un gradiente ridotto. Es. 1 quel che dicevo prima a proposito della snowcover euroasiatica, 2 il ruolo giocato dagli effetti troposferici del Nino e della Nina, in generale e soprattutto CP, nel favorire AO+ risp. AO-. Nella bassa stratosfera, al contrario, un gradiente accentuato (indebolito) tende a rafforzare (indebolire) il VPS. Una bassa stratosfera tropicale più fredda (a causa ad es. di un ridotto flusso di radiazione UV in periodi di minimo solare) tende a favorire maggior ondulazione (soprattutto se al contempo ho una stratosfera polare un po' più calda della media) e shift del jet verso latitudini più basse. Al contrario, una strato tropicale più calda e polare più fredda (ad es. come conseguenza di importanti eruzioni vulcaniche tropicali) rafforzano gradiente e VPS. Entrano in gioco poi anche altri elementi, quali la QBO.
Schema qui.
(da Stenchikov et al)
Ora: tornando in bassa troposfera, quel che si nota è che la novità di mari artici sempre più liberi da ghiaccio in autunno (conseguenza dell'accumulo estivo di radiazione solare a sua volta conseguente alla ridotta copertura glaciale) ha profondi effetti termo- e idrodinamici sulla troposfera artica, sostanzialmente ispessendo le superfici isobariche e alzando i gpt, dunque creando una sorta di cupola che – giocoforza – riconfigura distribuzione barica, venti zonali e struttura del VP. Quindi favorisce la discesa di saccature e nuclei del VP verso latitudini più basse, e questo indipendentemente da quel che succede fra tropo e strato. Se poi le condizioni sono ideali anche fra tropo e strato, ne esce un 2009/10...
Ultima modifica di steph; 06/01/2011 alle 23:20
~~~ Always looking at the sky~~~
noioso sei tu,con certi commenti ..
un utente ha tutto il diritto di scrivere i post che vuole, pur che rientrino in argomento meterologico...
se non sei d'accordo o vuoi esprimere considerazini personali in merito ai miei post (o a quelli altrui) sei pregato di farlo via mp altrimenti ignorami .ciao
intanto anche questa sera gfs ripropone hp sulla groenlandia...e sono gia diversi run's che si percorre tale strada
![]()
Ultima modifica di Saba; 07/01/2011 alle 03:48
Bè, a vedere questa carta non posso che pensare la solita storia: freddo che percorre le lande centro-nord europee e magari molto marginalmente il nord Italia.
L'ho scritto e lo ripeto per la decima volta ormai: secondo me prima del 25 non vedremo nulla di che per via della scarsa dinamicità su di noi tipica del periodo.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Il passaggio chiamato "la livella" è quello che contraddistingue la transizione e lo spostamento dei minimi di gpt del vortice polare così come più volte evidenziato.
Più il passaggio è alto più la zonalità alle medie latitudine è alta.
Al momento credo che non vi sia molto da aggiungere in quanto si tratta diu una manovra a grandi linee decisamente massiccia a livello circolatorio ove pertanto cercare di pretendere nel lungo un allineamento dei GM è, a mio avviso utopistico oltre che fuorviante.
Non è cosa da poco passare da così:
ecmwfpv380a12.gif
ecmwf100a12.gif
ecmwf10a12.gif
a così:
ecmwfpv380f240.gif
ecmwf100f240.gif
ecmwf10f240.gif
Si 10 gg. credo ci vorranno tutti![]()
Matteo
ottime le ncep stamani , è necessario che successivamente il vp trasli verso est e nn verso ovest(Alaska) ........![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
E'cmq straordinario come il vortice polare, pur nel venir meno dei forcing intrusivi l'area polare, eviti accuratamente di riposizionarsi in corrispondenza del polo geografico.![]()
Matteo
Ed ecco una bella "piallata" zonale come non vedevamo in inverno già da alcuni anni:
msl_uv850_z500!Geopotential%20500%20hPa%20and%20Temperature%20at%20850%20hPa!168!Europe!pop!od!o.gif
Ci voleva una situazione così paradossale (AO -3/-4) per rivedere l'alta Atlantica così disposta sui paralleli alle medie latitudini![]()
Matteo
E a proposito di NCEP aggiornamenti AO/NAO :
ao.sprd2.gif
nao.sprd2.gif
Visibile un bello spread nel campo dell'AO index mentre nella NAO è molto meno ampio.
Una sola considerazione: il bivio che vedrebbe l'AO in crollo anzichè in salita fa il paio con i clusters che vedrebbero la NAO in salita in quanto pone l'accento sull'ulteriore migrazione retrograda dei minimi di gpt del vp, diversamente la risalita dell'AO index è quella che ipotizza la stabilizzazione dei minimi di gpt in area est canadese con tendenza a forcing sulla wave 2 e quindi fa il paio con una NAO in lieve calo .....![]()
Matteo
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