
Originariamente Scritto da
steph
Non è proprio così immediato e netto il passaggio. Secondo le ricostruzioni di Pfister e Luterbacher citate da Luca Bonardi (
qui), nel corso del PCM/ACM inverni caldi si alternavano (su scala interannuale e soprattutto interdecennale) ad inverni freddi, un po' come per la PEG ma con ovvia preponderanza per i primi nel PCM/ACM (e per i secondi nella PEG). Secondo i due autori, si possono riconoscere perlomeno 2 diversi periodi, il primo dei quali (all'incirca fra la fine del secolo XI e gli ultimi decenni di quello successivo) connotato da T medie invernali paragonabili a quelle dell'ultima fase della PEG (1700-1900), il secondo (dagli ultimi 2 decenni del XII secolo a fine '200) più caldo e vicino al periodo 1961-1990 e con una parte iniziale (a cavallo fra il XII e il XIII secolo) anche più calda della media 61-90 ma inferiore agli anni '90 del XX secolo. Spicca
cmq l'inverno estremamente caldo del 1289/90.
Segnalibri