Ecco alcuni inverni caldi della PEG:
1504-05: inverno mitissimo, con rose fiorite in gennaio in Francia.
1528-29-32: serie di inverni mitissimi.
1606-07: in Svizzera fioritura di alberi in Febbraio, in anticipo di un mese. Gennaio e febbraio caldi come Maggio, la gente camminava in abiti estivi. Il terreno, in Svizzera, non fu mai gelato o ricoperto di neve, e il 1607 è conosciuto come l'anno senza inverno.
1804: un gennaio di oltre 3°C sopra la norma in Italia, più caldo del gennaio 2007.
Ed ecco la seconda parte del XV secolo. 1455: Inverno molto rigido, in particolare in Emilia: il fiume Panaro gela a tal punto da sostenere il passaggio di carri carichi di merci, mentre l'alternanza di cicli "gelo disgelo" con la gran quantità di neve danneggia le mura di diverse roccaforti.
1457-58: Inverno rigido in Europa.
1459: Molta neve e ghiaccio specie sull'Adriatico: in Puglia morì di fame la metà del bestiame.
1464-65: Inverno rigido in Europa-
1468-69: Inverno molto rigido in Europa ed in Italia.
Gelano le viti in Valtellina; in Francia gela il vino, nelle botti, viene spaccato con l'accetta, e distribuito dentro ai cappelli.
1469-70: Il gelo in Italia perdurò dal 10 Dicembre al 15 Febbraio, e gelarono tutti i fiumi dell'Italia Settentrionale e Centrale.
1473: Di nuovo gelano le viti in Valtellina.
1475: La Laguna Veneta gela in profondità.
1476: La Laguna Veneta gela in profondità, gelano ancora le viti in Valtellina.
1477: Inverno severo in Italia, gelano olivi, viti e limoni sul Lago di Garda.
1482: Inverno rigido e molto nevoso nel Nord Italia.
1487: La Laguna Veneta gela, evento severo.
La neve a Venezia iniziò a cadere la notte di Natale, e la neve durò al suolo per oltre un mese.
Si gelò completamente il Canal Grande, la Laguna (in grado di sostenere carri e carrozze), e morirono tutte le viti.
1489-90: Il primo di due inverni consecutivi rigidissimi.
Evento severo di gelo della Laguna Veneta, si giocò a cavallo sopra il Canal Grande, ricoperto di neve e di ghiaccio.
A Venezia nevicò per 12 giorni consecutivi.
Anche a Firenze si effettuarono delle corse di cavalli sull'Arno ghiacciato.
Sulla Pianura Padana la neve rimase al suolo fino al mese di Marzo.
1490-91: ancora una volta la Laguna Veneta gela in profondità, a causa di due mesi invernali molto rigidi.
Gli olivi vengono uccisi dal gelo nella Francia Mediterranea, il gelo perdura con 10 settimane di fiumi ghiacciati su tutta la Francia.
L'inverno si prolunga anche nella Primavera successiva, fino ai limiti dell'Estate.
Il 1° di Giugno cadono 32 cm di neve a Bologna, seguita da gelate mattutine, mentre il 4 Giugno nevica anche a Ferrara.
Alcuni inverni mitissimi compaiono tra il 1499 ed il 1502, e poi, dopo un'altra serie di inverni rigidi, tra il 1522 ed il 1536.
Tende ad attenuarsi l'estrema rigidezza invernale, ma, tra la fine degli anni Trenta del Cinquecento, e gli inizi degli anni Quaranta, dopo l'anno caldissimo del 1540, le stagioni si fanno sempre più rigide: è l'inizio della Piccola Età Glaciale!
1492-93: Inverno rigidissimo.
A Firenze cadono 60 cm di neve, ed il gelo dura per più di un mese, con morte di olivi ed allori.
Ciò risultò da un freddo non dissimile da quello del 1985, quando la temperatura crollò fino a -23°C.
Ecco una cronaca di Bartolomeo Masi, riguardo a quel freddo eccezionale:
"Ricordo come addì 23 Gennaio 1493 il dì di Santo Bastiano, nevicò in Firenze in modo tale che gli alzò per le vie presso a un braccio.
E fu in detto anno uno grandissimo freddo in modo tale che si vedeva gettare dalle finestre un catino di acqua calda, e, mediato che l'era in sulle lastre, ell'era diacciata.
E durò la sopraddetta neve in Firenze un mese e più, e diacciò Arno tra ponti di Firenze da banda a banda, et in detto anno si seccò, per il gran freddo che fu, una gran cosa di vigne e viti di questi nostri piani, e così fu di molti olivi, allori e melaranci, de' quali ne campò molto pochi."
Nella città si costruirono con la neve molte statue, di leoni, e figure varie, ed in Borgo San Lorenzo città di ghiaccio, con fortezze e galee.
Piero de' Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico, si rivolse addirittura a Michelangelo, per farsi costruire, nel cortile del suo palazzo, una magnifica statua fatta anch'essa di neve!
1493-94: un altro inverno molto rigido.
Il 25 Dicembre 1493 il porto di Genova è completamente gelato.
Questo rappresenta l'ultimo degli inverni gelidi del Quattrocento, seguito da una parziale attenuazione del gelo nel semestre freddo.
Tra il 1499 ed il 1502 ci fu poca neve sulle Alpi, gli inverni furono miti.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
No affatto, il 2000-01 è stato un anno mite, ma fortemente depresso su tutto il Mediterraneo occidentale ed Europa occidentale, Italia compresa
Io vedrei più il 1289-90 come un 1989-90 o un 2006-07 (anticicloni sul Mediterraneo persistenti e fortissime correnti occidentali verso l'alta Europa.....forse anche peggio![]()
@nevearoma
Il '500 vide parentesi più miti, che interruppero temporaneamente il decorso della PEG......in modo particolare nel primo decennio, tra il 1530 e il 1550 e nuovamente tra fine anni '70 e inizio '80
Oltre a quelli che hai citato ci furono i seguenti
1537-38, 1538-39, 1539-40, 1541-42: una serie di inverni miti e asciuttissimi, con drastica riduzione delle nevicate a bassa quota. Annate prive di precipitazioni invernali e assai scarse di precipitazioni primaverili, a cui si aggiunge una forte ablazione estiva con intense ondate di calore
L'anno 1540 è il più caldo dell'intera PEG (dati proxy), con un'estate infinita e un forte arretramento dei ghiacciai (per fortuna effimero, visto che il fronte glaciale sarebbe avanzato nuovamente dalla metà del secolo)......il 1542 ha anche visto un'epocale invasione di locuste in molte aree d'Europa, compreso il N Italia nei mesi di maggio-giugno
Più avanti spiccano anche il 1576-77 e il 1584-85, anticiclonici e asciutti![]()
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Dici?In effetti il 2006/07 fu anticiclonico fino a fine gennaio,poi,dopo una breve avvenzione con target spagnolo ed infine zonalità bassa.Infatti da me febbraio fu ancota più sopramedia di gennaio.Quindi,fu tutto...pur di non portarci il freddo.
Una differenza rispetto al 1990 fu che l'autunno 1989 non vide grosse anomalie sopramedia termica,solo siccità ostinata.Invece l'autunno 2006 da Roma IN SU fu caldissimo(qui già meno,grazie a medie cmq più alte ed anzi novembre fu quasi in media).
Forse intendevi dire 1289/90, quello precedente dovrebbe essere stato particolarmente freddo sul NW europeo.
??? Ho grossi dubbi a riguardo. Fonte?In Francia matura la frutta in Febbraio, ed il vino è già pronto in Aprile. Stagione invernale completamente assente.
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ma datemi la PEG...
io voglio un solo inverno da PEG...
qui è difficile trovare qualcosa...
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Non è proprio così immediato e netto il passaggio. Secondo le ricostruzioni di Pfister e Luterbacher citate da Luca Bonardi (qui), nel corso del PCM/ACM inverni caldi si alternavano (su scala interannuale e soprattutto interdecennale) ad inverni freddi, un po' come per la PEG ma con ovvia preponderanza per i primi nel PCM/ACM (e per i secondi nella PEG). Secondo i due autori, si possono riconoscere perlomeno 2 diversi periodi, il primo dei quali (all'incirca fra la fine del secolo XI e gli ultimi decenni di quello successivo) connotato da T medie invernali paragonabili a quelle dell'ultima fase della PEG (1700-1900), il secondo (dagli ultimi 2 decenni del XII secolo a fine '200) più caldo e vicino al periodo 1961-1990 e con una parte iniziale (a cavallo fra il XII e il XIII secolo) anche più calda della media 61-90 ma inferiore agli anni '90 del XX secolo. Spicca cmq l'inverno estremamente caldo del 1289/90.
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Quasi un po' come il 2006/07.
Solo che, se aggiungiamo anche l'autunno 2006 e prendiamo il periodo settembre 2006-febbraio 2007, negli ultimi 500 anni 6 mesi consecutivi così anomali non li trovi neanche a piangere.
E infatti, come detto, bisogna forse risalire fino al 1289/90.
http://www.giub.unibe.ch/~rutis/docs...Winter_GRL.pdf
Freak winter is Europe's warmest for 700 years - environment - 20 June 2007 - New Scientist
Non oso immaginare fin dove occorrerebbe risalire per trovare 12 mesi come il periodo giugno 2006-maggio 2007...(ci sono, oltre agli estremamente anomali autunno 2006 e inverno 2006/07, anche il luglio 2006 e l'aprile 2007...).
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