Visto che non risponde nessuno e non mi pare bello che questo 3D finisca presto in seconda pagina intervengo io.
Il risultato portato dal monitoraggio Doline del bravissimo Dott. Renon è ancora una volta di quelli da incorniciare, un'altra buca sull'Altopiano delle Pale di San Martino realizza estremi termici da record... record che sarà a mio parere presto battuto e che ancora sarà battuto e superato diverse volte. In appena 3 anni di monitoraggio ci si è avvicinati a grandi passi alla soglia dei -50... un valore difficile anche da pronunciare.
Sono davvero felice perchè ben so quanto il Dott. Renon ha creduto in questo e quanto la sua passione di professionista messa a disposizione di appassionati sia un lusso di cui tutti dovrebbero andare fieri.

Invito chi si è occupato del progetto a farcire questo 3D con qualche mappa e qualche foto in modo da fare capire quanto lavoro sta dietro a questi risultati, inoltre per dare modo a chi non conosce la zona di rendersi conto dal punto di vista strettamente geografico.
I media in questi giorni purtroppo hanno un po' marciato sulla cosa tasformando San Martino di Castrozza in una località siberiana e questo è abbastanza triste, proprio perchè ci sono a disposizione tutte le informazioni utili per non diffondere esagerazioni e scorrettezze.
E' importante che nelle pagine di un così autorevole sito nazionale, si possa fare maggiore chiarezza a tutela anche di chi nella zona vive di turismo.

Congratulazioni a Bruno Renon e al Centro Valanghe di Arabba e di conseguenza all'Agenzia Regionale Per l'Ambiente della Regione Veneto che hanno con i propri mezzi e strumenti rilevato tale dato di grande rilevanza, prima mediatica, poi scientifica.