Le condizioni al contorno a questa digressione sono date dalla conferme del mese di marzo.
La sostanziale validità di quella previsione che vedeva una circolazione periferica nella prima metà del mese, di un'azione azzorriana invadente sul nord per buona parte delle prime due decadi, rosicando per il tanto atteso attacco artico-marittimo in terza decade, ci proietta verso un mese di aprile che vedrebbe ricucire a doppio filo l'eventuale strappo artico in favore di un'ostinata reiterazione di circolazione secondaria con contributo misto atlantico-continentale ma stavolta con il campo di alta pressione su Europa centrale e occidentale più dominante/invadente.
Per cui non nascondo il pessimismo (cioè i miei dubbi) verso un mese devoluto alle precipitazioni di stampo atlantico. Il timore di avere un macigno ad ovest è concreto e si rifà sostanzialmente ad un intensa azione di condizionamento stratosferico reiterata alla parte centrale della primavera, una sorta di compensazione della natura per quanto profuso in termini direi clamorosamente opposti in autunno.
Eventuali coupling tra vortice polare stratosferico e strato sottostante condizionano tutto il semestre freddo fino al Final Warming (FW). Queste carte che linko per non invadere tutta la pagina.....
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/product...FM_NH_2011.gif
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/product...FM_NH_2011.gif
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/product...FM_NH_2011.gif
parlano di una "monotonica" discesa verso il basso del raffreddamento stratosferico e di una netta dilatazione nel tempo se non di azzeramento vero e proprio di tutte le azioni troposferiche atte ad inibire il suddetto coupling.... ovvero inibizione limitata o brevi periodi di una manciata di giorni.
http://ds.data.jma.go.jp/tcc/tcc/pro.../pole30_nh.gif
http://strat27.met.fu-berlin.de/prod...mwf1/waves.gif
Institute of Meteorology: Physics of the Middle Atmosphere - Zonal mean wind and fluxes in 60°N 2010/11
Institute of Meteorology: Physics of the Middle Atmosphere - Amplitudes and Phases of wave 1, 2 and 3 at 300 hPa 2010/11
Dicono altresì anche che il FW non è affatto all'ordine del giorno. Dunque senza una forzante troposferica degna di tal nome quale per esempio un'improvvisa virata dell'ENSO o una modifica accelerata delle SSTA tripolari, il tutto continuerà a seguire i ben noti canoni sintetizzati da un VP in forma con corollario di una circolazione periferica latente laddove aveva trovato già modo di esprimersi.
Seguiremo a breve una modifica del core che si tonifica di nuovo sulla Siberia, al fine di considerare questa modifica come la futuribile causa scatenante dell'atteso affondo artico marittimo. Affondo non ancora ben inquadrato senza il supporto di un'adeguata wave atlantica, altresì non ancora del tutto rimosso dalle frequentazioni modellistiche ma sarà comunque un fatto episodico che non propende a chissà quali risvolti per il mese entrante.
Successivamente il core si dovrebbe ricollocare in territorio polare, l'azzorriana lavorerebbe di nuovo a pieni giri sul centro Europa: una sorta di aprile 2006 ? non ho la sfera magica, ma sono dubbioso che questa situazione anomala non provochi alla fin fine un'estremizzazione dei fenomeni.....
Perchè ne segue che alla prima divergenza del getto in Atlantico, il rientro da est sotto il blocking azzorriano provocherebbe di nuovo una temporanea saldatura dinamica sui Balcani con un filotto di giorni critici, forse di nuovo alluvionali.
In sintesi, un mese prevalentemente stabile interrotto, prima o dopo, da un breve periodo di diffuso maltempo.
![]()
Andrea
Però forse, non si potrebbe nemmeno escludere, stante tale tendenza al reiterarsi di una figura barica altopressoria prevalente, alle medio-basse latitudini europee, segnatamente forse più importante e su Europa Centro-Occidentale, all'incirca tra Francia, Germania e Penisola Iberica comparto più settentrionale e regione alpina centro-occidentale... Dicevo, che forse non si potrebbero nemmeno escludere delle temporanee avvezioni di aria più fredda artico-marittima parzialmente continentale, se non persino gocce di aria fredda-gelida continentale, in entrata da ENE e dirette verso il Mediterraneo Centro-Orientale, anche se forse più direttamente su Balcani, che potrebbero esssere a tratti anche capaci di ingenere qualche locale circolazione instabile-depressionaria, più incisiva, che potrebbe apportare condizioni di perturbabilità atmosferica, persino diffusa, nonchè a carattere freddo, tipicamente tardo-invernale... con forse un ultimo importante sussulto invernale, prevedibile, magari tra la fine di questo mese e la prima parte di aprile, per quanto fugace, o sbaglio?!
In quanto, da ciò che mi parrebbe aver capito, potrebbero insistere delle anomalie bariche positive su Europa Centro-Occidentale e parzialmente ancora sul Nord Est Europeo, fors'ancora legate a quell'anticiclone termico, formatosi attorno a metà-fine febbraio, che potrebbe essere persino supporto dal decentramento del VP, nonchè dall'ancora importante snowcover, con supporto dall'alto del VP che vedrebbe il suo lobo principale, agente su Russia Euro-Siberiana, ma che potrebbe convogliare ancora aria piuttosto fredda-gelida verso l'Est/Sud-Est europo con attivazione di instabilità- low latente, spesso perturbata, forse nemmeno troppo ad est del Mediterraneo Centrale se non persino in parziale interazione, con una rinnovata falla barica, tra Portogallo e Spagna meridionale, in un simil canale basso mediterraneo, depressionario?! A cui, potrebbero legarsi fronti in graduale movimento, verso est/sud-est,a tratti anche più a nord, già magari entro l'inizio di aprile, I decade... E' comde tendenza, assimilabile, in un certo qual modo, a quanto proposto da ECMWF nel run di questa mattina, insomma, sull'estremo long range... specie nella fase iniziale del mese...
Sperando di essere stato quanto più chiaro possibile, vorrei poter ringraziare quanti vorranno arricchire con i loro interventi e chiarimenti, questa interessantissima discussione...
Ottima analisi Andrea.
Mi conforta il fatto che il tuo "quadro" sia molto simile a quello che mi ero prefigurato anche io per i prossimi 20/25 giorni, con la presenza appunto di quell'HP ingombrante attorno all'UK che a seconda delle normali "fluttuazioni" potrebbe essere in grado di portarci freschi refoli da Est (appannaggio principalmente del Medio e basso Adriatico) o correnti più spiccatamente settentrionali con conseguenti episodi favonici sul Nord-Italia e riviera ligure-versiliese (marcato sopramedia termico).
Sono in totale sintonia con te anche sulle modalità di sblocco (ancora una volta temporaneo?), che potrebbero essere analoghe all'attuale fase perturbata da cui stiamo uscendo a fatica.
Sull'evoluzione post prima decade/metà Aprile, però, non me la sento di sbilanciarmi...
PS- Ma come riferimento intendevi il 2007 o il 2006?![]()
Ultima modifica di Piro; 18/03/2011 alle 13:06
Luca Bargagna
E' conseguenza della circolazione latente tutto quello che avete evidenziato, vi ringrazio per la precisazione
tuttavia non credo al procrastinarsi di situazioni invernali o gelide come da quote in rosso... insomma una via di mezzo tra refoli freschi-favonici e correnti gelide-invernali dalla Russia, cioè in definitiva una circolazione capace di generare sopranorma termico al nord e alcontrario sviluppare a tratti convettività e rilascio di aria fredda su Adriatiche, sud e interne centrali
ovviamente 2007, gli anni passano ...PS- Ma come riferimento intendevi il 2007 o il 2006?![]()
![]()
Andrea
Nel senso che aprile 2011 sarà semplicemente un po' più caldo e secco della media o che sarà proprio un incubo infinito come l'aprile 2007?
Personalmente, ritengo che la configurazione di massima possa essere simile, almeno nella prima parte del mese, ma che sia quasi impossibile ripetere l'Aprile 2007...
Il mese di Aprile 2007, e ci terrei a sottolinearlo, è stato quello che ha fornito lo scarto più anomalo da quando registro i dati alla mia stazione (Ottobre 1994), con uno scarto di +3,03°C rispetto alla media 1995-2010 della mia stazione. Difficile scalzarlo dalla vetta!
Certo è che con una configurazione prevalente caratterizzata da un HP ingombrante centrato nel quadrante di NW (rispetto alla nostra penisola) sarebbe difficile attendersi un sottomedia termico al Nord e versante ligure-alto tirrenico...
La speranza è che le correnti fresche (e non fredde, come ha giustamente sottolineato Andrea) veicolate sul lato orientale dell'alta pressione ci interessino più direttamente, e questo si potrebbe verificare con un posizionamento del "core" della struttura altopressoria più ad Ovest rispetto al 2007 (UK piuttosto che Europa centrale).
![]()
Luca Bargagna
Speriamo anche che questa anomalia duri poco e non vada avanti per tutto il mese come nel 2007
Ma ancora di più dell'anomalia di temperatura, sono preoccupato per il rischio di un eventuale siccità primaverile
(un conto è avere 35 gradi piuttosto che 30 a luglio, un altro è averne 24 piuttosto che 19 ad aprile, che sono temperature fisicamente sopportabili)
Il vero problema è che una situazione di blocco con HP centrato su Francia e UK, con atlantico sbarrato, porta inevitabilmente a condizioni di pesante siccità a Centronord......e spesso queste situazioni di blocco possono durano anche 2 mesi sparati......ovvero rischieremmo di saltare a piè pari la stagione più precipitativa al N Italia, arrivando ai calori estivi già in condizioni di siccità![]()
Beh, direi che questo pattern prevalente dura oramai già da un paio di mesi, non è certo una novità di questi ultimi giorni. E nonostante tutto, mi pare che questa settimana la vostra (nostra) razione di piogge l'abbiate (abbiamo) avuta.
Di certo non mi attenderei per il prossimo futuro una piovosità 2010-style per il NW e Toscana, ma credo che fortunatamente siamo ben lontani da prefigurare scenari siccitosi ad oltranza! Fine OT...![]()
Luca Bargagna
Segnalibri