Citazione Originariamente Scritto da tifone95 Visualizza Messaggio
un abbraccio ad una persona squisita ciao grande
Ciao e grazie! Contraccambio

@Francesco

I dubbi che sollevi sono molto interessanti, imho.
In effetti è un discorso molto complesso, non privo di riscontri complessi (e di influenze da parte dell'orografia e degli associati momenti torcenti, e di aspetti idrodinamici che retroagiscono (per es. durante la stagione fredda delle latitudini extra-tropicali quanto le SSTA effettivamente modulano il getto o invece sono proprio una risposta alle condizioni bariche e di circolazione modulate dai getti?)

http://www.atmos.ucla.edu/tcd/PREPRINTS/lrgfin.pdf

Già negli ani 50-60, ad es., Namias in USA (e per es. Laevastu in Europa), fra gli altri, tentavano di fornire spiegazioni fisiche ai pattern influenzati dalle SSTA (soprattutto nella stagione estiva).

SpringerLink - Ocean Dynamics, Volume 37, Number 3

Un mutamento dei gradienti termici delle SST nell'oceano (ad es. Nordatlantico) a ridosso della latitudine di formazione delle depressioni mobili, in entrata dei getti polari, può influenzare l'immissione di calore e di umidità nelle masse d'aria calde e fresche delle depressioni frontali che attraversano l'oceano. Questo processo può a sua volta interagire con le basse pressioni e, in quota, spostare la latitudine delle correnti occidentali e parallelamente mutare anche la lunghezza delle onde barocline. In ultima analisi, può favorire la riconfigurazione dei pattern atmosferici dominanti e forse anche la persistenza delle stesse anomalie bariche.

Più calde sono le SST rispetto all'aria sovrastante, maggiore sarà il calore che fluisce dall'oceano all'atmosfera (calore sensibile, proporzionale alla velocità dei venti e alla differenza termica fra aria e acqua + calore latente, proporzionale alla velocità dei venti e alla differenza della pressione di vapore fra aria e acqua).