
Originariamente Scritto da
snowcover
...insomma potrebbero riproporsi segnatamente per Nord Ovest e Centro-Nord Italia in genere, le condizioni per avere un inizio d'estate, quanto meno, davvero rovente, segnatamentep per giugno e luglio, oltrechè particolarmente siccitosa,con rischio per le coltivazioni dell'area padana e con il tempo, anche per l'approviggionamento idrico specie per alcune vallate alpine e prealpine?!Associate ad una pressochè totale o quasi, mancanza di fasi instabili-temporalesche estive, specie nella prima fase stagionale,leggasi estate meteorologica, ormai in fase di avvio, con l'1 giugno.. Per voi meteolonger, e non solo, tale situazione potrà sbloccarsi, almeno con la fase centrale e conclusiva dell'estate, dalla fine di luglio-agosto in poi, oppure davvero potrebbe essere questo l'inizio di una fase anche in prospettiva autunnale, settembre, parte di ottobre, condizionata da tali prevalenti anomalie circolatorie?! Perchè se è vero, che l'ITF risulterebbe ancora piuttosto basso, od almeno non cosi incidente, come negli anni passati e tale tendenza, come detto dallo stesso Zago Remigio e forse non solo, potrebbe fors'anche escludere onde di calore di estrazione continentale africana; non vedrei però ed aggiungerei,purtroppo,almeno dalle vostre stesse analisi, affatto escludibile, il rischio che lo stanziarsi sempre più probabile ed incisivo di geopotenziali positivi su Europa Centro-Occidentale tra Spagna, Francia Germania centro-occidentale e comparto mediterraneo centro-occidentale, possa davvero far affluire aria comunque decisamente calda, anche solo a tratti, in un contesto barico, generalmente stabile ed altopressorio, simil ZON-
EUH medio-basso, con massimi forse più ad ovest, rispetto al Mediterraneo centro-orientale,anche se non di molto, ma sempre capaci di assicurare stabilità e tempo caldo estivo prevalente, non soltanto a breve-medio termine, ma forse anche in seguito...Anche perchè se sin qui il caldo, parrebbe essere stato abbastanza asciutto, non vorrei, che un orientamento delle correnti a componente più meridionale, invece che occidentali o nord-occidentali, stante quella leggera propaggine di massimi altopressori, poco a nord delle Alpi, cosi come parzialmente almeno, avutosi sin qui... Ed il conseguente rischio, che possa, anche accrescersi il disagio fisiologico, legato ai valori di umidità relativa in aumento, specialmente per il Centro-Nord; con non più correnti da ONO, o NNO, anche solo a tratti, ma più direttamente da OSO o SSO, se non propriamente meridionali, cosa ne pensereste?! Sperando di non aver detto, troppe cavolate, auspico in qualche vostro chiarimento e possibilmente anche in notizie almeno per le prospettive estive, leggermente più incoraggianti, Grazie...
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