Il condizionale è d'obbligo in quanto suppone il consolidarsi di quanto presupposto ovvero l'apertura del varco che per il momento è poco più di un "forellino"(e qui andiamo davvero troppo sul ....fine
) ove possono scappare gocce fresche di aria Atlantica strappate dal getto (che per ora punta sempre cmq verso la Scandinavia)....Se la neutralizzazione delle anomalìe dovesse proseguire allora si può parlare di entrate atlantiche + "franche" altrimenti "nisba" e si continua con fenomeni di instabilità ma poco organizzati per nord e centrali tirreniche....
Dobbiamo seguire l'evoluzione dei prossimi 3-4 gg.![]()
Matteo
Gli aggiornamenti nell'attuale panorama delle ssta non lasciano per il momento pensare a grandi stravolgimenti nel complessivo panorama sinottico che espone ed esporrà a fasi di instabilità l'Europa centrale e l'Italia (intervallate da fasi più sciutte per correnti da NE), dovute principalmente all'afflusso di aria fresca ed instabile da N.
navy-anom-bb.gif
Infatti eventuali azioni di caduta del getto principale dalla Groenlandia verso le medie latitudini dell'Atlantico potranno favorire temporanei agganci altopressori verso l'Europa interrotti per l'appunto da azioni meridiane N-S (o NNW-SSE).
Le entrate franche da parte delle correnti atlantiche quindi attraverso l'Inghilterra difficilmente si concretizzeranno a breve, potranno invece limitarsi a lambire la Francia settentrionale e solo a tratti il nord Italia.
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Matteo
Matteo
ma per te Mat, qualcosa potrebbe cambiare in giugno, oppure potrebbe davvero perdurare a lungo questa fase complessivamente siccitosa al Centro-Nord, segnatamente Nord Ovest?!
ma i post dell'ottimo ALESSANRO (FOIANO) e degli altri nostri esperti prevedono un giugno parecchio sopramedia pluvio al nordovest...ed è più di un mese che lo van dicendo...contando che finìora ci hanno preso in pieno, mi sembra giust dargli fiducia..
Una prevalente sinottica per certi versi simile porta a "risultati" assai diversi a seconda della stagione nella quale si realizza.
Non è pertanto cosa certa che correnti fresche ed instabili che con vettori prevalentemente settentrionali abbiano come target principale le regioni adriatiche lascino completamente a secco, nei mesi estivi, regioni che sarebbero certamente a secco durante i mesi invernali.
La stabilità nei mesi estivi richiede, proprio a causa dell'intenso calore che si sviluppa per l'irraggiamento solare, un'atmosfera molto più tranquilla a tutte le quote e gpt più elevati.
Non è quindi detto che a giugno (o duranti i mesi estivi) con una prevalenza di tali correnti debbano per forza soffrire un deficit pluviometrico (rispetto alla media del mese considerato) regioni che di certo rimarrebbero asciutte in altre stagioni.
Certamente se la sinottica si mantenesse tale a lungo continuerebbero ad essere favorite le regioni adriatiche rispetto al NW in particolare da passaggi organizzati di sistemi nuvolosi.
L'attenzione inoltre posta dal sottoscritto in questo caso è rivolta più che all'aspetto pluviometrico alle possibilità dello scardinamento dell'attuale pattern e in quale misura.
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Matteo
Uh che bellezza! Spero sinceramente che vi sbagliate tutti![]()
Pietro
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
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