Risultati da 21 a 30 di 234

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
    Data Registrazione
    07/03/04
    Località
    Genova
    Età
    56
    Messaggi
    7,722
    Menzionato
    54 Post(s)

    Predefinito SSTA e panorama circolatorio emisferico

    Nel momento in cui viene meno la trazione zonale operata dal vortice polare che prende una veste gradualmente estiva (lo è già di fatto in toto a livello stratosferico), si apprezzano meglio i condizionamenti che le anomalìe oceaniche superficiali operano in loco sia nel getto polare che nel nastro delle medie latitudini.
    Ed ecco che l'attuale panoramica delle SSTA mette in evidenza:

    sst_anom.gif
    (Le mie abili doti di disegnatore so che provocheranno giusta ilarità )

    Il Pacifico settentrionale di fatto congelato dagli esiti complessivi della Nina con gradiente termico di fatto poco rilevante tra zona WPO ed EPO in concomitanza con la progressiva attenuazione delle azioni termoconvettive equatoriali a ridosso di Australia e Indonesia dovrebbero essere la ragione di una circolazione ivi piuttosto quiescente sotto il profilo ondulatorio e caratterizzata da una prevalente zonalità (salvo ancora moderati forcing indotti dalla zona Namias verso il canada occidentale in concomitanza di un moderato cavo d'onda per effetto della PDO neg.).
    Il getto polare esce dagli States evidenziando una accentuata depressione tra Canada orientale, penisola del Labrador e la Groenlandia ove le SSTA Atlantiche disegnano la tendenza del getto a scavare una saccatura semistazionaria (che va in cut off ma poi si riapre) che si getta con le sue correnti proprio nel medio Atlantico.
    La prevalenza invece di anomalìe positive di gpt che da Spagna e Francia si protendono fino a parte dell'Europa centro occidentale e poi verso Il Regno Unito è verosimilmente indotta dalle SSTA di segno opposto con contributo subtropicale a carico delle prime anche grazie ad anomalìe decisamente positive su Africa occidentale che si protendono fino alle coste nord occidentale del continente stesso, rendendo nulla affatto improbabile l'insorgenza di onde termiche stabilizzanti proprio a carico di Spagna, Francia e a tratti parte della ns. penisola, segnatamente il settentrione e il medio alto Tirreno.
    Solo a tratti il rinforzo della saccatura Atlantica, grazie al contributo di aria + fredda di origine groenlandese, genera un forcing laddove i gpt sono + alti.
    Questo comportando un ulteriore aumento pressorio verso l'U.K. lascia parte della penisola da una parte (ad Est) sotto correnti più fresche e moderatamente instabili da ENE, dall'altro (ad W e verso le Isole maggiori e il centro sud) a infiltrazioni più umide che entrano "basse" nel Mediterraneo occidentale nel momento in cui si generano modesti cavi d'onda (e quindi divergenza rispetto all'area altopressoria situata con i massimi a NW).

    ECH1-24.JPG

    Questa carta che è di fatto quasi in Now casting disegna piuttosto bene la complessa situazione circolatoria che ho tentato di descrivere (spero riuscendoci )
    Ultima modifica di mat69; 04/05/2011 alle 10:40
    Matteo



Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •