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  1. #151
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: SSTA e panorama circolatorio emisferico

    Citazione Originariamente Scritto da antartide Visualizza Messaggio
    Quindi mi pare di capire nulla di nuovo sotto il sole e sempre tanto sole soprattutto al nord italia
    Anche se a volte vi sento fiduciosi nelle vostre analisi e possibilisti a cambi di qualcosa, allo stesso tempo mi pare che trapeli una certa sfiducia sul futuro, con situazionebloccata fino a data da destinarsi...
    Secondo me bisogna mettersi d'accordo sulla tua definizione di : "situazione

    bloccata" altrimenti con tutti i punti di vista presenti sul forum (da nord a

    sud) sinceramente è un messaggio che non mi è chiaro.

    Imho se si discute di anomalie di GPT il cambiamento c'è, se si discute del rain

    rate mensile pure, se invece si discute dell'aspetto termico credo non cambi

    granchè e rientra nella "situazione bloccata".
    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 25/05/2011 alle 14:22

  2. #152
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: SSTA e panorama circolatorio emisferico

    Citazione Originariamente Scritto da marioAIM Visualizza Messaggio
    più scuro di mezzanotte non può fare, come si dice a napoli

    io, piuttosto che la situazione attuale, preferisco per le mie zone una situazione più "classica" con Lp a nord e HP a sud per intenderci
    almeno ogni tanto, nelle possibili ondulazioni, uno spiffero instabile atlantico entra, e per alte pianure-pedemontane del nord italia in SX orografica padana non è male

    Per me non stiamo parlando della stessa cosa.
    Con anticiclone delle azzorre forte le perturbazioni entrano veloci e orientali interessando più il sud che ne le ns. zone (non a caso zago ha parlato di zona depressa attorno al 35° parallelo).
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  3. #153
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    Predefinito Re: SSTA e panorama circolatorio emisferico

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Per me non stiamo parlando della stessa cosa.
    Con anticiclone delle azzorre forte le perturbazioni entrano veloci e orientali interessando più il sud che ne le ns. zone (non a caso zago ha parlato di zona depressa attorno al 35° parallelo).
    la zona depressa al 35° è una specie di circolazione secondaria, e non ha un grande peso sulle medie pluviometriche secondo me, porta più che altro vento, infatti è una figura quasi semipermanente, e non mi risulta che a quella latitudine mediterranea le medie pluvio siano più alte, mentre le stesse correnti con componente occidentale provocano ben altri effetti sulle pianure caldo-umide del nord

    cmq l'azzorriano ha spesso delle pulsazioni, e quando indietreggia un pò per forza entra l'atlantico, questo intendevo


  4. #154
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: SSTA e panorama circolatorio emisferico

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    La traslazione verso NNE delle “calde” acque oceaniche (rispetto al mese di aprile) hanno fino ad oggi mantenuto anomalìe positive di geopotenziale maggiormente traslate verso la parte orientale del Regno Unito, essenzialmente la Francia e in tendenza la parte meridionale della penisola scandinava.

    Allegato 209066
    Allargando un po’ l’osservazione, diamo un’occhiata al “vicino” Pacifico, possiamo notare gli effetti della fase più matura della Nina, che si realizzano nel rendere molto fredda l’intera parte settentrionale dell’Oceano (oltre al settore proprio della Pacifical Decadal Oscillation soggetto a variazione periodica) e quindi non particolarmente incisiva ai fini dell’andamento impresso alla circolazione facente capo al Jet stream polare.
    L'uscita del getto in Atlantico viene modulato e condizionato quasi unicamente dalle anomalìe oceaniche presenti in loco e che stanno da ultimo favorendo la graduale traslazione del vortice atlantico dalla Groenlandia in direzione del Regno unito (tenendosene comunque per il momento ad una certa distanza con il centro motore).
    Sembra volersi aprire anche una strada “bassa” del ramo secondario del getto che dal medio Atlantico tende a portarsi verso lo stretto di Gibilterra e in prospettiva probabilmente nel Mediterraneo occidentale a metà strada tra le coste dell’Africa settentrionale il basso tirreno, Sicilia e parte meridionale della Sardegna.
    Motivo per cui potrebbero essere (e il condizionale è ancora d’obbligo) in preparazione i prodromi di un cambiamento che arriva da Ovest tracciando quella che per il momento appare poco più di una "breccia" :
    1) un varco ondulato basso che apporterebbe comunque assai poco in termini precipitativi essenzialmente con nuvolosità stratificata che coinvolge la parte sud occidentale della ns. penisola in seno a miti correnti da SE;
    2) un canale che dal Galles verso l’Inghilterra potrebbe protendersi verso la Bretagna e in prospettiva il nord Italia e parte del centro.


    Allegato 209064


    Allegato 209065



    Se l’entrata atlantica verso l’Italia possa essere episodica oppure un vero e proprio “reversal pattern” che caratterizzerà il mese di giugno è forse presto da dire, sembra tuttavia improbabile a breve la ricostituzione del baluardo che ha condizionato negativamente sotto il profilo pluviometrico i mesi di aprile e maggio.
    Nelle linee essenziali, pur concordando nella sostanza su quanto già asserito in precedenza, e sulla base di un'analisi quotata che percorrere le linee già espresse anche da altri amici "longers", volendo evidenziare, in questo contesto, gli elementi di distinguo rispetto a quelli di continuità che hanno caratterizzato i mesi di aprile e maggio, sostengo che il tenace baluardo altopressorio che ha caratterizzato i mesi citati tenderà ad evidenziare rispetto agli stessi anomalìe positive di geopotenziale maggiormente traslati verso NNE facilitando pertanto alle perturbazioni atlantiche di percorrere le temporanee cadute del getto che si possono concretizzare nel mese in fieri laddove già indicato nel post in quoting.
    Per il momento sottolineo "brecce" nel contesto altopressorio che tuttavia dovrebbero rendere meno "proibitivo" quel respiro atlantico che ci è stato negato per 2 mesi.
    Matteo



  5. #155
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: SSTA e panorama circolatorio emisferico

    Attenzione: presto il getto dovrà affrontare 2 punti di frattura:

    il primo nella discesa della sacca nord ATL (quella in uscita dagli States con minimi disseminati fino all'Islanda) nei meridiani centrali con infiltrazione di aria fresca proprio nel cuore del medio ATL in graduale avvicinamento verso il vecchio continente (dal Mediterraneo W).

    il secondo come frattura della fase rimontante del getto verso nord in prossimità del Regno Unito e quindi con possibili rapide entrate di sistemi atlantici da WNW.

    Vedremo.

    sst_anom 27 mAJ.gif
    Matteo



  6. #156
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    Predefinito Re: SSTA e panorama circolatorio emisferico

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Attenzione: presto il getto dovrà affrontare 2 punti di frattura:

    il primo nella discesa della sacca nord ATL (quella in uscita dagli States con minimi disseminati fino all'Islanda) nei meridiani centrali con infiltrazione di aria fresca proprio nel cuore del medio ATL in graduale avvicinamento verso il vecchio continente (dal Mediterraneo W).

    il secondo come frattura della fase rimontante del getto verso nord in prossimità del Regno Unito e quindi con possibili rapide entrate di sistemi atlantici da WNW.

    Vedremo. Immagine


    sst_anom 27 mAJ.gif
    Interessante.
    Stante queste modifiche come pensi possa mutare l'impianto circolatorio generale?
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  7. #157
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: SSTA e panorama circolatorio emisferico

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Interessante.
    Stante queste modifiche come pensi possa mutare l'impianto circolatorio generale?
    Un pò nella maniera descritta da post precedenti che evidenziano una struttura altopressoria meno coriacea nell'impedire infiltrazioni di aria umida proveniente da ovest
    Il tutto per sintentizzare un pochino le cose.
    Ritengo quindi che i massimi pressori previsti a breve sul Regno Unito:

    ECH1-96.jpgECH1-120.jpgECH1-144.jpg

    siano il verosimile risultato di un wave train piuttosto evidente in partenza dal Pacifico:

    pna.sprd2.gif


    Benchè la corda del jet stream polare sia durante la stagione estiva molto più "lasca" è ragionevole pensare IMHO che il consistente forcing (che va a ripercorrere nel medio Atlantico le anomalìe oceaniche negative) porti un contributo subtropicale temporaneo nell'allocazione e rinforzo dell'hp su U.K.
    Contributo subtropicale che tuttavia tradisce una scarsa energia e l'isolamento della cella altopressoria ne è la conseguenza.
    Per questo continuo a credere che il mese di giugno individuerà i massimi di geopotenziale maggiormente traslati verso il nord Europa e la parte centro meridionale della penisola scandinava, lasciando conseguentemente l'Europa centrale e occidentale maggiormente esposta ad infiltrazioni di aria umida oceanica.
    Matteo



  8. #158
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: SSTA e panorama circolatorio emisferico

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Un pò nella maniera descritta da post precedenti che evidenziano una struttura altopressoria meno coriacea nell'impedire infiltrazioni di aria umida proveniente da ovest
    Il tutto per sintentizzare un pochino le cose.
    Ritengo quindi che i massimi pressori previsti a breve sul Regno Unito:

    ECH1-96.jpgECH1-120.jpgECH1-144.jpg

    siano il verosimile risultato di un wave train piuttosto evidente in partenza dal Pacifico:

    pna.sprd2.gif


    Benchè la corda del jet stream polare sia durante la stagione estiva molto più "lasca" è ragionevole pensare IMHO che il consistente forcing (che va a ripercorrere nel medio Atlantico le anomalìe oceaniche negative) porti un contributo subtropicale temporaneo nell'allocazione e rinforzo dell'hp su U.K.
    Contributo subtropicale che tuttavia tradisce una scarsa energia e l'isolamento della cella altopressoria ne è la conseguenza.
    Per questo continuo a credere che il mese di giugno individuerà i massimi di geopotenziale maggiormente traslati verso il nord Europa e la parte centro meridionale della penisola scandinava, lasciando conseguentemente l'Europa centrale e occidentale maggiormente esposta ad infiltrazioni di aria umida oceanica.
    Ecco la mia,limitatamente per giugno

    Alcune considerazioni,ormai,estive.

    saluti ai vari mat69, il foianese, 4cast ed a tutti coloro che sono intervenuti.

  9. #159
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: SSTA e panorama circolatorio emisferico

    Citazione Originariamente Scritto da Adriano90 Visualizza Messaggio
    Ecco la mia,limitatamente per giugno

    Alcune considerazioni,ormai,estive.

    saluti ai vari mat69, il foianese, 4cast ed a tutti coloro che sono intervenuti.

    Ciao Adriano,

    ottima analisi alla quale ho risposto
    Matteo



  10. #160
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: SSTA e panorama circolatorio emisferico

    Complimenti ad adriano.....mat, non pensi che l'isolamento piuttosto settentrionale dei massimi di gpt e slp, possa portare anche ad infiltrazioni da est piuttosto instabilizzanti oltrechè l'ingresso di aria umida dall'atlantico ?

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