1°) io non ho detto che è "falso" quello che lui ha scritto in riferimento alla romagna: di certo non credo affatto sia stata un estate "caldissima" anche in romagna, visto anche che c'ho fatto le vacanze a luglio e posso dire che in luglio il caldo forte fu di una settimana scarsa......dopodichè è assolutamente probabile che l'anomalia romagnola sia stata più forte di quella registrata QUA ma è altrettanto certo che quella passatta a livello ITALIA non sia affatto stata una delle estati più calde degli ultimi 10/15 anni (ed i dati postati da giuseppe prima lo dimostrano)
2°) concordo in toto con le osservazioni del bugi.....l' ENSO è uno dei tanti elementi sul piatto che vanno messi in relazione a tante altre variabili e non preso da sè.
Io la penso un po' come Remigio...
La mia opinione è che quest'anno la QBO potrebbe essere un predictor secondario, a meno che non ci sia un tracollo verso valori ampiamente negativi (che però al momento mi sento di escludere).
Allo stesso modo, per adesso l'ENSO non mi sembra di magnitudo tale da influire decisamente in un senso o nell'altro nel destino dell'Inverno euro-atlantico.
Se dovessi scegliere, anch'io personalmente butterei un occhio sulla disposizione delle anomalie SST nord-atlantiche a metà/fine Novembre... Questo potrebbe essere il fattore più importante per stabilire le sorti della stagione invernale. Sempre che la stratosfera se ne stia tranquilla.
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Luca Bargagna
Personalmente credo che sia quest'anno il "puzzle invernale" sia di difficilissima interpretazione, molto più del solito: detto questo , conoscendo Sandro nonchè cloover ed even, confido molto nelle loro analisi.
Va bene vecio
Diamo importanza obiettiva all'insiene delle forzanti.
Però mi domando ora...![]()
Aumento del SFI e aumento dell'indice medio zonale;
fase difficilmente decifrabile circa l'influenza della Qbo (neg. a 30 hpa / pos. a 50 hpa in graduale inversione..) proprio vista l'attuale fase solare (Qbo neg. /max solare = diminuzione della circolazione di Brewer & Dobson);
ENSO neg. (medio /forte)
Se il primo indice è verosimilmente consolidato e con possibile trend al rialzo, il secondo a questo punto potrebbe non aver grosse ripercussioni....se e ripeto se ci trovassiamo realizzate le proiezioni di Nina strong...beh....non è che siamo messi poi tanto "meglio" rispetto lo scorso inverno
Cmq ci sono troppi se ma un ottimismo esagerato per ora io lo tengo a frenolimitandomi a puntare sulla prima fase della stagione, verosimilmente la meno influenzata dal fattore enso.
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Matteo
Oggi come oggi personalmente solidarizzo col Bassini
Ciao Lorenzo
Edit. Ps. Occhio che freddo può anche voler dire refoli continentali ( se l'est europa sarà bella gelida come credo) di correnti derivate secondarie da E /ENE più dirette verso le regioni meridionali e "sopra" un bel hp spianato.![]()
Matteo
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
...io una mia idea me la sono fatta e l'ho srcitta qualche pagina indietro.
Attenzione....ogni anno facciamo sempre lo stesso errore, sottovalutiamo l'ormai consueta anomalia di geopotenziali che si crea ogni inverno in Spagna...direttrice di tutte le avvenzioni e onndulazioni.
Credo che la prima parte dell'invenro, novembre e dicembre e parte di gennaio vedrà protagonista anche il nord...![]()
siamo messi in maniera molto diversa: cadono le premesse per uno prevedibile SC(come lo era lo scorso anno).
Con una nina strong(e poi chi l ha detto che sarà strong?) ma senza una stratosfera ""predisposta"" al raffreddamento non si arriva ad uno SC. ed ad un susseguente condizionamento AO. Anzi la probabile AO neg dicembrina potrebbe essere l incipit di un ESES warm proprio per la diversa situazione in strato.
Ed è inutile che ricordi che quando la strato comanda il resto ubbidisce: vedasi ad esempio l inverno scorso il tripolo da nao neg del tutto irrilevante dopo lo SC![]()
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
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