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  1. #491
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    È anche vero che la fine di quell'inverno coincise con una importante transizione (sui cicli di breve periodo delle condizioni euro-atlantiche) che forse tutt'ora persiste. Forse.
    Quale transizione?
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  2. #492
    Vento forte L'avatar di bugimeteo
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    Predefinito Re: E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Mah...sarà stata la combinazione Nina+stratosfera..
    .
    secondo me E' proprio questo. Una Nina in inverno (soprattutto se moderata/strong) è da evitare proprio per il rischio di condizionamenti in strato.
    E infatti il 2007/08 ne è il perfetto esempio .



    anche l inverno scorso ha dimostrato che l effetto ghiacci artici/AO--- funziona solo se non ci sono episodi di condizionamento.(è per questo che risulta evidente nella prima parte della stagione ).
    Stesso discorso per i l tripolo da NAO neg delle SSTA in atl: se la circolazione non è "forzata" diventa fondamentale, altrimenti può nulla(vedi Nao scorso inverno).
    Quindi , a parer mio, quello che rende le tendenze stagionali non del tutto affidabili è la difficoltà a dare i pesi giusti alle tlc.E' come avere gli ingredienti per una torta ma non avere le dosi(e ovviamente ci sono ancora molte cose da comprendere e da scoprire....)

    Sulla seconda parte della stagione io andrei molto cauto a ipotizzare SC o AO a manetta:

    1 non siamo in massimo solare
    2 non saremo in QBO molto negativa
    3 la Nina (se ci sarà...se) sarà debole

    Ultima modifica di bugimeteo; 10/09/2011 alle 09:17
    Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare

  3. #493
    Vento forte L'avatar di bugimeteo
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    Predefinito Re: E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12

    anzi aggiungo che proprio in questi anni la Nina è proprio da evitare.

    Se ad Inizio stagione il deficit artico causa un AO--
    Un AO--in quei mesi se associata ad nina mod strong significa mancata propagazione verticale d onda e raffreddamento del VPS(SC).Ed è ovvio che tanto più è forte e prolungata la fase di debolezza del Vp ad inizio stagione tanto più alto è il rischio di forte raffreddamento della strato e conseguente rinforzo del Vp per la seconda parte
    Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare

  4. #494
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12

    ben tornati a tutti!!!finalmente
    quest'anno in ritardo....non la fate mai più..ehehehe
    detto questo, tendo a pensare che quest'anno abbiamo fattori "che si annulano" (passatemi il termine) e quindi alla fine dovremmo fare i conti con le cose che abbiamo fuori casa..in stile 08/09.

    Even fammi sapere che devo fare in stratosfera e in zona nina...anche via pm...ahahahha
    No spoken word....Just a scream

    stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6

  5. #495
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    Predefinito Re: E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12

    Però ad ora la AO è positiva ed il VP non è debole... Situazione opposta ad un anno fa, dove vi era un forte anticiclone groenlandese/polare... Ora lì i geopotenziali sono molto bassi...

  6. #496
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    Predefinito Re: E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12

    Citazione Originariamente Scritto da tifone95 Visualizza Messaggio
    Ciao Even grandissimo come sempre e mi fa piacere di ritrovarti qui.. be certo la stagione estiva non è la piu' amata ehehhe,cmq ci sono alcuni spunti ed idee che seguo dagli allbori di agosto con un post aperto non a caso AO- e il prossimo inverno .. http://forum.meteonetwork.it/meteoro...inverno-7.html
    Per me la prima fase stagionale per forza di cose risentira' di un deficit artico ormai prossimo al minimo storico,con le anomalie fortissime in area polare e sub-polare ad alimentare complice forte calore latente intrappolato alle alte latitudini una struttura vorticosa polare destrutturata e disturbata sin dagli albori non assiale rispetto al polo geografico

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    .In particolare,tale assetto lo rende incline e te lo sai meglio di me agli assalti di matrice troposferica e stratosferica ,dislocandolo a latitudini inferiori(termicizzazione dei territori continentali..Ovviamente tale assetto sembra un leit-motiv ormai consono alle partenze invernali delle ultime stagioni,con la PDO- e l'AMO positiva in accoppiata al prolungatissimo minimo solare(AP INDEX) a modulare una difficile penetrazione ovest-est con quasi assenza del ciclone islandese per le sorti euro-atlantiche favorendo situazioni di blocco specie nel settore NATL ove permangono forti ssta + seppure piu' stemperate della scorsa stagione sempre in una situazione di debolezza del vortice islandese e difficile penetrazione a levante per il forte snov-cover





    .Ovviamente sarebbe lecito pensare che nell'avvio invernale il perno principale del VPT sia ancora dislocato sul comparto Russo europeo,con una riproposizione del tripolo atlantico.Cio in un ipotetico targhet alto da confluenza su nord-italia,mediterraneo occidentale,Iberia ,costa azzurra a Mittle europa.Ovviamente la forzante Enso- in accoppiata con una QBO tendente al negativo sono un'accoppiata differente rispetto alla scorsa stagione,e potrebbero tenerci in piedi anche nella seconda fase che fallimmo lo scorso anno quando l'accoppiata NINA strong/QBO+ ci tagliarono letteralmente le gambe.Ovvio col passare della stagione dopo una partenza azzoppata,complice raffreddamento radiativo stagionale il VP potrebbe ripartire e forse la QBO (da vedere la tempistica di cambio di segno)ed una NINA magari piu' debole rispetto all'evento storico della scorsa stagione potrebbero tenerci a galla per quel famoso asse azzorre-Russia di cui si è parlato,da fine gennaio a tutto febbraio,con ssta che nel frattempo avrebbero visto l'attenuazione parziale del tripolo,e condizioni piu' favorevoli a blocchi azzorriani solidi(asse del gelo diretto in questo caso)..,senza dimenticare che in episodi di ENSO- rispetto a quelli di ENSO+ abbiamo un JS meno teso e piu' ondulato(maggiore penetrazione meridiana),

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    xxxxd fggg

    Fino a qui sono daccordo ed abbiamo detto quasi le stesse cose! Stai imparando molto velocemente; complimenti Giorgio!


    Citazione Originariamente Scritto da tifone95 Visualizza Messaggio
    insomma un inverno nelle due velocita' ipotizzate la scorsa stagione ma con alcune varianti che terrebbero in piedi la seconda parte invernale.Pero' da qui ad allora molti rischi e molte forze in gioco da seguire ovviamente passo passo,e comunque terrei bene a mente
    il rischio CW nel mese di novembre,se si facesse sentire come penso l'effetto calore latente alle alte latitudini con le anomalie in area polare e sub-polare a minare sin da subito la partenza del VP,si potrebbero scontare gli effetti di tale warming con gli studi di Polvani e Waugh che nella teroria di Baldwin e Dunkerton indicherebbero a seguire degli intensi Stratcooling (raffreddamenti) i quali, se superano una certa intensità, si propagano alle quote isobariche inferiori fino alla troposfera; influenzando e quindi dando linfa alla ripartenza del VP con pre-condizionamento per i 60 giorni successivi..a partire da i 1000 hpa r che è la quota "limite" di influenza tra strato e tropo...
    Altra cosa da tenere in considerazione è la ripetitiva fase negativa dell'indice NAO,balzato all'insu solo nella fase cooling dello scorso inverno e a tal proposito ho avuto questo spunto che il grande stefano ha detto non è affatto campata in aria come considerazione
    La propagazione verticale delle onde planetarie dalla troposfera verso la stratosfera è rafforzata, (rischio CW), in anni di QBO-/min solare e di ENSO+ >>favorito il coupling troposfera-stratosfera.
    La propagazione dalla stratosfera alla troposfera è invece favorita, in generale, in prossimità del minimo del ciclo solare oppure con l’accoppiata QBO-/minimo solare e QBO+/massimo solare (stante una circolazione di Brewer-Dobson più forte) e, in caso di Stratwarming, in anni di ENSO-. Negli inverni connotati dalla Nina, venti zonali orientali successivi a Major Warming riescano a diffondersi dalla stratosfera alla troposfera inducendo anomalie bariche polari simili alla fase negativa del NAM.
    Pertanto sembrerebbe favorita una certa permeabilità tra stratosfera e troposfera e viceversa...questa situazione sarebbe imprevedibile e non ci resterebbe solo che osservare ma...se osserviamo il comportamento di tutta la colonna atmosferica sul polo, specie per la prima parte invernale di questi ultimi anni, possiamo notare come sia la troposfera a dettar legge. Solo nella seconda parte invernale, se l'accoppiata QBO/solar flux è sfavorevole avviene il condizionamento sull'AO altrimenti no: così mi spiego il diverso comportamento degli ultimi due anni e non solo. Non so se sono stato chiaro.


    Citazione Originariamente Scritto da tifone95 Visualizza Messaggio
    Provo a dire la mia ma si tratta di pareri personali,osservando gli ultimi anni ,mi pare che una stagione degli uragani particolarmente movimentata possa avere una influenza piu’ o meno diretta sul trimestre invernale a livello predittivo e circolatorio,in quanto vi sono delle situazioni scatenanti che potrebbero sfociare in determinate condizioni configurative.In particolare nelle annate con frequenti e intense attivita’ cicloniche sul comparto atlantico”stile irene”,possa determinare date le condizioni basi di partenza frequenti situazioni di blocco atlantico,,con incursioni fredde in ambito europeo e mediterraneo,mentre una scarsa attivita’ coinciderebbe con hp schiacciati alle basse latitudini seguendo il pattern NAO+.Comparando in particolare le anomalie oceaniche in anni di NINA e NINO (comparazione di media),appare evidente che:

    in anni di NINO le ssta lungo la dorsale atlantica mantenga aree di prevalente negativita’,con minore combustibile per le tempeste tropicali

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    Mentre in anni di NINA come questa stagione,le anomalie positive possano coincidere con maggiore energia alla formazione di tali mostri depressionari

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    Naturalmente sono comunque ipotesi,ma spesso il pattern che segue in situazioni con simili anomalie,e con conseguente forte attivita’degli uragani coincide il pattern NAO-.

    Se uniamo a cio’ anche la tendenza degli ultimi anni verso un reset circolatorio favorevole al pattern NAO-,e consideriamo le anomalie in area polare e sub-polare legate anche al notevolissimo ridimensionamento della banchisa artica anche l’AO potrebbe sprofondare in connubio con la NAO,per un cocktail invernale che lascio giudicare a voi.


    sono semplici supposizioni a presto
    Dipende comunque dalla convezione tropicale e dalla posizione delle celle di Walker e Hadley ed il motivo risiede nel fatto che la convezione nell'Atlantico e nelle zone africane nord-equatoriali induce un indebolimento degli alisei (Kelvin Wave) a causa di un'anomala bassa pressione nell'Atlantico centrale , specialmente quando si combina con una minor convezione nella zona sudamericana equatoriale . Ciò comporta uno shift verso Nord dell'ITCZ che a sua volta induce un'alterazione delle SSTA nella stagione autunnale, le quali assumono l'aspetto tipico con cui solitamente si presentano all'inizio di inverni NAO-, ovvero tre fasce parallele in senso latitudinale di cui quella al centro fredda e le due esterne sopramedia (il cosiddetto "Tripolo atlantico"). Discorso che si lega perfettamente anche a quanto detto nel messaggio iniziale con un getto in uscita dali states ( Modellato dall'attività convettiva pacifica MJO) la cui risultante è quella che si riorganizzano anche le SSTA secondo lo schema da tripolo-.


    Citazione Originariamente Scritto da Cloover Visualizza Messaggio
    Eheheheh ciao grande even



    L'anno scorso è stata una splendida avventura a cui è mancato il lieto fine ma,almeno per gli addetti ai lavori
    come noi,è evidente che il ragionamento fosse tutt'altro che errato anche per la seconda parte della stagione.

    Il rinforzo del VPS(NAM>+1.5 favorito dal precondizionamento nella prima parte invernale(AO--),
    ha generato quel braccio di ferro che avevamo ipotizzato già nella stagione autunnale:

    Secondo me è stato un successo su tutta la linea,almeno fisicamente parlando è andato tutto come prospettato.(il mio errore lo colloco nella male interpretata tempistica del 3^ step).

    Certo,è mancato il MMW(forse anche per la disposizione TLC sfavorevole),ma sono proprio queste le carte da possibile evento meteorologico:
    Poi sappiamo che in meteorologia è impossibile cogliere tutte le sfumature,ma parlare di previsione tutt'altro che soddisfacente forse è un pò troppo autocritico!

    Con stima

    Cloover
    Ciao Filippo! Un vero piacere risentirti. Anche quest'anno credo che gli ingredienti per un buon inverno a livello europeo ci siano tutti. Speriamo di essere solo un pò più fortunati noi e non l'Inghilterra...ma su questo non potremo dire nulla da qui ad un mese. "Al tuo segnale(TD)....scateno l'inv(f)erno!"

  7. #497
    Burrasca L'avatar di Aliseo
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    Predefinito Re: E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12

    Un caloroso ben tornati a tutti gli esperti del forum (quasi tutti, ma Marco non scrive più?), finalmente si torna a parlare di cose piacevoli.
    "....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
    [B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)

    [B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
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  8. #498
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12

    Citazione Originariamente Scritto da zago remigio Visualizza Messaggio
    Eh Eh .... 2007: tutti gli ingredienti erano perfetti per un grande inverno (minimo assoluto del pack, QBO-, minimo di SF, Nina....) eppure sappiamo bene come andò...quale fu la discriminante che inficiò il filotto ?

    Ma solo io ricordo che nel 2007/08 ci fu una NINA abbastanza forte e una stratosfera sempre fredda?
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  9. #499
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Grande intervento!

    Posso fare l'avvocato del diavolo?

    Lo so che 2 esempi soltanto non fanno numero, ma li cito cmq:

    . 2007 ➔ record nel minimo estivo del pack artico (finora), grande flusso di calore in autunno dall'oceano alla troposfera artica, successivo inverno con VP tutt'altro che debole già a dicembre, col canadese superstar (ma andò bene, fra gennaio e febbraio, ai centro-asiatici...). Inoltre quell'inverno avevamo Nina, QBO- e SF minimo: qualche credito potenziale che però abbiamo malamente sperperato. Come mai?
    Ne parlammo in varie discussioni: ci fu un CW il 20 novembre, debole ma ci fu.
    Il resto seguì a ruota

    Citazione Originariamente Scritto da bugimeteo Visualizza Messaggio
    secondo me E' proprio questo. Una Nina in inverno (soprattutto se moderata/strong) è da evitare proprio per il rischio di condizionamenti in strato.
    E infatti il 2007/08 ne è il perfetto esempio .

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    Citazione Originariamente Scritto da bugimeteo Visualizza Messaggio
    anzi aggiungo che proprio in questi anni la Nina è proprio da evitare.

    Se ad Inizio stagione il deficit artico causa un AO--
    Un AO--in quei mesi se associata ad nina mod strong significa mancata propagazione verticale d onda e raffreddamento del VPS(SC).Ed è ovvio che tanto più è forte e prolungata la fase di debolezza del Vp ad inizio stagione tanto più alto è il rischio di forte raffreddamento della strato e conseguente rinforzo del Vp per la seconda parte
    Proprio così, caro vecio

    Citazione Originariamente Scritto da even Visualizza Messaggio
    Fino a qui sono daccordo ed abbiamo detto quasi le stesse cose! Stai imparando molto velocemente; complimenti Giorgio!




    La propagazione verticale delle onde planetarie dalla troposfera verso la stratosfera è rafforzata, (rischio CW), in anni di QBO-/min solare e di ENSO+ >>favorito il coupling troposfera-stratosfera.
    La propagazione dalla stratosfera alla troposfera è invece favorita, in generale, in prossimità del minimo del ciclo solare oppure con l’accoppiata QBO-/minimo solare e QBO+/massimo solare (stante una circolazione di Brewer-Dobson più forte) e, in caso di Stratwarming, in anni di ENSO-. Negli inverni connotati dalla Nina, venti zonali orientali successivi a Major Warming riescano a diffondersi dalla stratosfera alla troposfera inducendo anomalie bariche polari simili alla fase negativa del NAM.
    Pertanto sembrerebbe favorita una certa permeabilità tra stratosfera e troposfera e viceversa...questa situazione sarebbe imprevedibile e non ci resterebbe solo che osservare ma...se osserviamo il comportamento di tutta la colonna atmosferica sul polo, specie per la prima parte invernale di questi ultimi anni, possiamo notare come sia la troposfera a dettar legge. Solo nella seconda parte invernale, se l'accoppiata QBO/solar flux è sfavorevole avviene il condizionamento sull'AO altrimenti no: così mi spiego il diverso comportamento degli ultimi due anni e non solo. Non so se sono stato chiaro.




    Dipende comunque dalla convezione tropicale e dalla posizione delle celle di Walker e Hadley ed il motivo risiede nel fatto che la convezione nell'Atlantico e nelle zone africane nord-equatoriali induce un indebolimento degli alisei (Kelvin Wave) a causa di un'anomala bassa pressione nell'Atlantico centrale , specialmente quando si combina con una minor convezione nella zona sudamericana equatoriale . Ciò comporta uno shift verso Nord dell'ITCZ che a sua volta induce un'alterazione delle SSTA nella stagione autunnale, le quali assumono l'aspetto tipico con cui solitamente si presentano all'inizio di inverni NAO-, ovvero tre fasce parallele in senso latitudinale di cui quella al centro fredda e le due esterne sopramedia (il cosiddetto "Tripolo atlantico"). Discorso che si lega perfettamente anche a quanto detto nel messaggio iniziale con un getto in uscita dali states ( Modellato dall'attività convettiva pacifica MJO) la cui risultante è quella che si riorganizzano anche le SSTA secondo lo schema da tripolo-.



    Ciao Filippo! Un vero piacere risentirti. Anche quest'anno credo che gli ingredienti per un buon inverno a livello europeo ci siano tutti. Speriamo di essere solo un pò più fortunati noi e non l'Inghilterra...ma su questo non potremo dire nulla da qui ad un mese. "Al tuo segnale(TD)....scateno l'inv(f)erno!"
    Bentornato per motivi differenti ma sono d'accordo con te (NAO- su prima parte).
    Su quanto quotato, è un solar flux con un massimo di pirro, un massimo simile ad un SF medio di altri cicli che non forzerebbe alcunchè. Parlavi prima di un 110, niente di che. Quindi con QBO- non ci sarebbe un condizionamento su AO: cioè un AO+, è questo quello intendi ?
    Andrea

  10. #500
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    Predefinito Re: E' tempo di discuterne: primi sentori dell'inverno 2011-12

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Bentornato per motivi differenti ma sono d'accordo con te (NAO- su prima parte).
    Su quanto quotato, è un solar flux con un massimo di pirro, un massimo simile ad un SF medio di altri cicli che non forzerebbe alcunchè. Parlavi prima di un 110, niente di che. Quindi con QBO- non ci sarebbe un condizionamento su AO: cioè un AO+, è questo quello intendi ?
    Grazie Andrea!Tu non molli mai neppure l'estate vero?
    Riguardo la domanda intendevo AO+. Nel 2009/2010 visto l'ESE di dicembre ci si poteva aspettare una AO+ da gennaio per superamento del NAM. Invece lo scorso anno andò nella maniera opposta. E' vero che l'ENSO ha una sua importanza nel gioco assolutamente non trascurabile ma ritengo abbia più effetti per lo schema circolatorio generale(vedi 2007 su aree asiatiche e non solo) piuttosto che nella caratterizzazione di un condizionamento della stratosfera. Chiaramente parlo semplificando al massimo consapevole che le cose sono spesso collegate come per la propagazione delle rossby. Ritengo più importante l'accoppiata solar flux qbo (circolazione di DB e quindi combustibile per riscaldamenti stratosferici) per l'andamento della seconda parte stagionale per i motivi detti prima.
    Quali sono invece i motivi differenti che ti inducono a pensare ad una NAO -(presupongo anche l'AO) per la prima parte invernale?

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