
Originariamente Scritto da
niege forte
io non capisco: tutto il mondo è preoocupato dal
Gw, e sul forum che dovrebbe essere il più autorevole interventi lapalissiani come quello in apertura vengono ancora attaccati con la solita accusa di "catastrofismo".
qui ancora non si è capito che per ogni millesimo di grado in più che si accumula in atmosfera, le linee dei geopotenziali nelle aree temperate si spostano a nord. e ancora si vuole negare che, secondo le indicazioni dei principali centri di ricerca mondiale, il modello "estate 2003" è quello che, in assenza di una (purtroppo quasi impossibile, a causa dell'inerzia termica dei mari) inversione del trend di crescita delle T, è destinato a diventare la normalità nell'area mediterranea.
E' il risultato di anni di battaglie eco-scettiche pretestuose e ipocrite, che vanno dalle grandi lobby energetiche al più piccolo blog, alle testate finto-serie che ogni giorno ci propinano la loro mortadella negli occh...ehm la loro "battaglia per la libertà scientifica".
altro che l'
Amo: qui con 0,7 gradi di
GW in un secolo, la meridianizzazione degli scambi d'aria è arrivata a livelli impensabili ancora pochi anni fa, e se per due estati consecutive le onde di Rossby hanno colpito più la Russia che l'Italia, ecco che torme di scettici se ne stanno lì a gridare "ma quale
Gw".
il mio terrore, perchè di terrore si tratta a costo di essere tacciato di "catastrofismo", è questo: se al proseguire dei decenni le T globali saliranno davvero (come si aspettano la
Wmo, la
Noaa, la Nasa, al di là di ciò che blaterano i vari siti eco-scettici da bar) non di qualche altro decimo di grado, ma di 2-3 gradi, cosa accadrà in Italia? a che livelli arriveranno le ondate di calore? dobbiamo aspettare i 50° su Roma per convincerci che il problema
GW è spudoratamente grave?
ah no, il problema è l'
Amo, certo. e magari la Nina, il Nino e la Ninetta mia.
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