Analisi stratosferica 2011-2012

**Alessandro(Foiano)** · 16/12/2011, 15:47

Originariamente Scritto da Snow 86

Sono l'unico a ritenere che la potente tralsazione di gpt dal canada al settore scandinavo-russo? Magari con campo libero per le puntate della wave 2?

OT tropo:

credo che possa continuare a girare bene il VPT che si sposterebbe sull'asse Polo/Svalbard/Scandinavia: venderà cara la pelle

l'Orso, a meno che non sia superato in intensità dall'anomalia positiva dei GPT atlantici e nord est americani:

500z_01b_fnl.gif

Scusate l'OT.

**Snow 86** · 16/12/2011, 16:02

Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano)

OT tropo:

credo che possa continuare a girare bene il VPT che si sposterebbe sull'asse Polo/Svalbard/Scandinavia: venderà cara la pelle

l'Orso, a meno che non sia superato in intensità dall'anomalia positiva dei GPT atlantici e nord est americani:

500z_01b_fnl.gif

Scusate l'OT.

Alessandro, continuando il piccolo ot tropo, in questo caso allora non riuscirei a capire in che modo e quando possa esplodere la wave 2 (riporto la tua considerazione fatto nell'altro topic). A meno che non sia un'implosione

**Marcoan** · 16/12/2011, 16:04

Riporto un'osservazione che ritengo molto interessante fatta da Pallucca sul forum del MTG:

"In ogni caso e capitolo a parte, va dedicato alla QBO che ben rappresenta un'oscillazione quasi periodica tra flussi di venti orientali ed occidentali, in successione quasi biennale tra loro e nella stratosfera equatorialre e tropicale. Esso viene rilevato alla quota diu circa 10 hpa e procede verso il basso alla velocità media di un km 1,18 al mese. Di qui l'importanza di ricavare una QBO media e vedere la tendenza sicuramente nei mesi pre invernali o estivi, per comprendere la vera interazione di tale indice. L'importanza della QBO, come teleconnessione, va traslata sulla fase principalmente orientale che focalizza l'azione delle onde Rossby e ne condiziona il VP, favorendo episodi di riscaldamento stratosferico improvviso. Torno a sottolineare che, sebbene l'avanzamento della QBO verso gli strati più bassi e sottostanti, sia molto lento, esso non deve raggiungere certo il lvello del suolo, ma è sufficente che si sovrapponga a quello "medio" del VP per favorire un major warming. Se invece parliamo di Nam (North Annular Mode) sempre alla quota di 10 hpa circa, parliamo di statistica ancora sperimentale, poiche' la relativa osservazione della NAM non ha un casistica ancora molto attendibile e relativa ai tanto famosi 60 gg. circa e fatta sulle anomalie termiche di riferimento. Inoltre Mr. Baldwuin e Dunkerton, solo negli anni 2006/2007 la hanno sperimentata/testata in Europa e tuttavia del tutto ancora sperimentale . Negli USA tali studi e relative verifiche, si nono mostrati di grande successo, ma gli stessi ricercatori atmosferici hanno attribuito questo ad una maggior stabilità (periodo invernale) del clima USA, mentre hanno trovato notevoli difficoltà in quello del settore Europeo, definito troppo complesso e con una miriadi di casi che sfuggono alla loro regola quando si applica in zone diverse e meno stabili climaticamente. inoltre la Nam viene calcolata come sussidio e supporto al profilo verticale dell'atmosfera. Quindi possiamo deddurre che essa funziona in maniera ottimale nei climi "continentali" USA o Euroasia, molto meno in altre zone. Non e' assolutamente vero che non c'e' relazione tra le fasi di QBO e gli studi sulla NAM"

**Snow 86** · 16/12/2011, 16:09

Originariamente Scritto da Marcoan

Riporto un'osservazione che ritengo molto interessante fatta da Pallucca sul forum del MTG:

"In ogni caso e capitolo a parte, va dedicato alla QBO che ben rappresenta un'oscillazione quasi periodica tra flussi di venti orientali ed occidentali, in successione quasi biennale tra loro e nella stratosfera equatorialre e tropicale. Esso viene rilevato alla quota diu circa 10 hpa e procede verso il basso alla velocità media di un km 1,18 al mese. Di qui l'importanza di ricavare una QBO media e vedere la tendenza sicuramente nei mesi pre invernali o estivi, per comprendere la vera interazione di tale indice. L'importanza della QBO, come teleconnessione, va traslata sulla fase principalmente orientale che focalizza l'azione delle onde Rossby e ne condiziona il VP, favorendo episodi di riscaldamento stratosferico improvviso. Torno a sottolineare che, sebbene l'avanzamento della QBO verso gli strati più bassi e sottostanti, sia molto lento, esso non deve raggiungere certo il lvello del suolo, ma è sufficente che si sovrapponga a quello "medio" del VP per favorire un major warming. Se invece parliamo di Nam (North Annular Mode) sempre alla quota di 10 hpa circa, parliamo di statistica ancora sperimentale, poiche' la relativa osservazione della NAM non ha un casistica ancora molto attendibile e relativa ai tanto famosi 60 gg. circa e fatta sulle anomalie termiche di riferimento. Inoltre Mr. Baldwuin e Dunkerton, solo negli anni 2006/2007 la hanno sperimentata/testata in Europa e tuttavia del tutto ancora sperimentale . Negli USA tali studi e relative verifiche, si nono mostrati di grande successo, ma gli stessi ricercatori atmosferici hanno attribuito questo ad una maggior stabilità (periodo invernale) del clima USA, mentre hanno trovato notevoli difficoltà in quello del settore Europeo, definito troppo complesso e con una miriadi di casi che sfuggono alla loro regola quando si applica in zone diverse e meno stabili climaticamente. inoltre la Nam viene calcolata come sussidio e supporto al profilo verticale dell'atmosfera. Quindi possiamo deddurre che essa funziona in maniera ottimale nei climi "continentali" USA o Euroasia, molto meno in altre zone. Non e' assolutamente vero che non c'e' relazione tra le fasi di QBO e gli studi sulla NAM"

Il prossimo break lo conferma

**Alessandro(Foiano)** · 16/12/2011, 16:41

Originariamente Scritto da Snow 86

Alessandro, continuando il piccolo ot tropo, in questo caso allora non riuscirei a capire in che modo e quando possa esplodere la wave 2 (riporto la tua considerazione fatto nell'altro topic). A meno che non sia un'implosione

Infatti non lo possiamo sapere.. possiamo solo osservare e vedere se riusciamo a scorgere qualche segnale a lag 0 o nei forecast

a breve termine che ci possa spingere oltre la "vista del medio/lungo termine" dei GM.

**elz** · 16/12/2011, 18:00

Originariamente Scritto da Marcoan

Riporto un'osservazione che ritengo molto interessante fatta da Pallucca sul forum del MTG:

"In ogni caso e capitolo a parte, va dedicato alla QBO che ben rappresenta un'oscillazione quasi periodica tra flussi di venti orientali ed occidentali, in successione quasi biennale tra loro e nella stratosfera equatorialre e tropicale. Esso viene rilevato alla quota diu circa 10 hpa e procede verso il basso alla velocità media di un km 1,18 al mese. Di qui l'importanza di ricavare una QBO media e vedere la tendenza sicuramente nei mesi pre invernali o estivi, per comprendere la vera interazione di tale indice. L'importanza della QBO, come teleconnessione, va traslata sulla fase principalmente orientale che focalizza l'azione delle onde Rossby e ne condiziona il VP, favorendo episodi di riscaldamento stratosferico improvviso. Torno a sottolineare che, sebbene l'avanzamento della QBO verso gli strati più bassi e sottostanti, sia molto lento, esso non deve raggiungere certo il lvello del suolo, ma è sufficente che si sovrapponga a quello "medio" del VP per favorire un major warming. Se invece parliamo di Nam (North Annular Mode) sempre alla quota di 10 hpa circa, parliamo di statistica ancora sperimentale, poiche' la relativa osservazione della NAM non ha un casistica ancora molto attendibile e relativa ai tanto famosi 60 gg. circa e fatta sulle anomalie termiche di riferimento. Inoltre Mr. Baldwuin e Dunkerton, solo negli anni 2006/2007 la hanno sperimentata/testata in Europa e tuttavia del tutto ancora sperimentale . Negli USA tali studi e relative verifiche, si nono mostrati di grande successo, ma gli stessi ricercatori atmosferici hanno attribuito questo ad una maggior stabilità (periodo invernale) del clima USA, mentre hanno trovato notevoli difficoltà in quello del settore Europeo, definito troppo complesso e con una miriadi di casi che sfuggono alla loro regola quando si applica in zone diverse e meno stabili climaticamente. inoltre la Nam viene calcolata come sussidio e supporto al profilo verticale dell'atmosfera. Quindi possiamo deddurre che essa funziona in maniera ottimale nei climi "continentali" USA o Euroasia, molto meno in altre zone. Non e' assolutamente vero che non c'e' relazione tra le fasi di QBO e gli studi sulla NAM"

uh? Le anomalie medie in superficie nei 60gg successivi al superamento della soglia ricalcano la corrispondente fase dell'AO(ad eccezione dell'est siberia-parte delle'alaska che dovrebbe avere un'anomalia di segno opposto) che è un pattern emisferico, se c'è predicibilità nell'est degli usa c'è anche in eurasia dove sono presenti le maggiori anomalie(anche nel centro nord-europa se fossero anomalie standard):
namanom.png

Pronounced weakenings of the NH wintertime stratospheric polar vortex tend to be followed by episodes of anomalously low surface air temperatures and increased frequency of occurrence of extreme cold events throughout densely populated regions such as eastern North America, northern Europe, and eastern Asia that persist for ~2 months.

http://www.weatheranswer.com/public/Strat.pdf

**estmarche** · 16/12/2011, 19:07

...bho io non ci capisco niente ,72 ore fa si parlava di belle cose lassù,con un vortice polare in molta difficoltà e dei buoni segnali,ora di nuovo il buio,mah

**BigWhite** · 16/12/2011, 19:14

Originariamente Scritto da estmarche

...bho io non ci capisco niente ,72 ore fa si parlava di belle cose lassù,con un vortice polare in molta difficoltà e dei buoni segnali,ora di nuovo il buio,mah

citapure i post a cui ti riferisci...non essere timido

**Aliseo** · 16/12/2011, 21:00

Originariamente Scritto da BigWhite

citapure i post a cui ti riferisci...non essere timido

Forse si riferisce al possibile warming visto in alcune carte proveniente dalla zona aleutinica in spostamento verso il Canada.

**bugimeteo** · 16/12/2011, 21:12

Originariamente Scritto da Marcoan

Riporto un'osservazione che ritengo molto interessante fatta da Pallucca sul forum del MTG:

"In ogni caso e capitolo a parte, va dedicato alla QBO che ben rappresenta un'oscillazione quasi periodica tra flussi di venti orientali ed occidentali, in successione quasi biennale tra loro e nella stratosfera equatorialre e tropicale. Esso viene rilevato alla quota diu circa 10 hpa e procede verso il basso alla velocità media di un km 1,18 al mese. Di qui l'importanza di ricavare una QBO media e vedere la tendenza sicuramente nei mesi pre invernali o estivi, per comprendere la vera interazione di tale indice. L'importanza della QBO, come teleconnessione, va traslata sulla fase principalmente orientale che focalizza l'azione delle onde Rossby e ne condiziona il VP, favorendo episodi di riscaldamento stratosferico improvviso. Torno a sottolineare che, sebbene l'avanzamento della QBO verso gli strati più bassi e sottostanti, sia molto lento, esso non deve raggiungere certo il lvello del suolo, ma è sufficente che si sovrapponga a quello "medio" del VP per favorire un major warming. Se invece parliamo di Nam (North Annular Mode) sempre alla quota di 10 hpa circa, parliamo di statistica ancora sperimentale, poiche' la relativa osservazione della NAM non ha un casistica ancora molto attendibile e relativa ai tanto famosi 60 gg. circa e fatta sulle anomalie termiche di riferimento. Inoltre Mr. Baldwuin e Dunkerton, solo negli anni 2006/2007 la hanno sperimentata/testata in Europa e tuttavia del tutto ancora sperimentale . Negli USA tali studi e relative verifiche, si nono mostrati di grande successo, ma gli stessi ricercatori atmosferici hanno attribuito questo ad una maggior stabilità (periodo invernale) del clima USA, mentre hanno trovato notevoli difficoltà in quello del settore Europeo, definito troppo complesso e con una miriadi di casi che sfuggono alla loro regola quando si applica in zone diverse e meno stabili climaticamente. inoltre la Nam viene calcolata come sussidio e supporto al profilo verticale dell'atmosfera. Quindi possiamo deddurre che essa funziona in maniera ottimale nei climi "continentali" USA o Euroasia, molto meno in altre zone. Non e' assolutamente vero che non c'e' relazione tra le fasi di QBO e gli studi sulla NAM"

più che interessante io invece direi palesemente scorretta