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Risultati da 21 a 30 di 1317
  1. #21
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2011-2012

    Insomma ... Dall'inverno della passione all'inverno della cultura ...


    Secondo me ce ne faremo abbastanza .............
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  2. #22
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2011-2012

    Citazione Originariamente Scritto da Cloover Visualizza Messaggio
    Posso dirvi la mia ipotesi sull'evoluzione strat ?

    Immagine



    Perchè quella tropo non sarebbe molto simile?!!
    Anomalie settembre ed ottobre
    compday.82.53.171.210.296.1.46.31.gif
    Quelle solo di ottobre
    compday8253171210296149.gif
    da confrontare con queste due
    220881d1317716270arctic.png
    220885d1317717952-arctic-oscillation-indica-differenza-pressione-circolo-polare-latitudini-medie.png
    Secondo il pattern da precondizionamento si dovrebbe avere AO--/NAO- e retrogressione continentali con traiettoria verso l'europa centrale vs quella centro-occidentale/mediterraneo
    Ora si deve realizzare la parte4
    http://www.meteoforumme.it/forum/analisi-e-previsioni-meteo/gfs06-2847/msg99861/#msg99861
    parte 1-2-3 ( http://www.meteoforumme.it/forum/ana...9315/#msg99315 )

    E' iniziata la circolazione atmosferica che dovrebbe modulare il tripolo di cui parlavamo già a metà settembre
    http://www.meteoforumme.it/forum/ana...870/#msg100870
    novao.png
    Inizio dei "giochi" dopo metà novembre.
    In media stratosfera anche tutto ok! L'asse del reversal pattern corrisponde perfettamente a quello da te disegnato
    compday.82.53.171.210.296.2.15.21.gif
    E nel frattempo il SOI sta ricalando molto velocemente..in attesa della Kelvin wave con IPW positivo..
    Tornando pienamente in tema, e rivolgendomi anche a Matteo, anche secondo lo schema da precondizionamento del NAM sembrerebbe procedere bene o sbaglio?!
    nam.gif
    time_pres_HGT_ANOM_ALL_NH_2011.gif
    Avremo da poco passato il p.to 3 ma occorrerà monitorare bene. Anche questo rientrerebbe nell'ottica di quanto ipotizzato tempo fa con eses warm.

  3. #23
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2011-2012

    precondizionamento del NAM sembrerebbe procedere bene o sbaglio?!
    Waugh & Polvani?

  4. #24
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2011-2012

    Rispondo ad Alessà a Filippo e ad Adriano complimentandomi per l'analisi svolta...con un minimo di cautela circa il succedersi degli eventi ipotizzati specialmente per la parte che riguarda il precondizionamento secondo lo schema t-s-t

    Torno a rilevare come al momento, gli apporti dinamici dal basso (sia inteso in altezza sia in latitudine) siano prevalentemente a carico della wave 2 e moderati.
    I disturbi presenti in area artica e subartica del Pacifico sono l'eredità delle anomalìe estive ma mi paiono assai poco alimentati a livello tropicale ove prevalgono decise anomalìe negative praticamente diffuse su tutte le regioni dell'ENSO e al momento fino al confine con l'Oceano Indiano.
    Per questo motivo è da mettere in conto (fintantochè resisteranno le anomalìe calde nelle zone artiche) la tendenza da parte del getto a divergere verso latitudini più basse in un generale regime di PNA neutro o legg. negativo.
    Dicevo....le anomalìe calde nel Pacifico indubbiamente ci sono e possono creare in tal senso (divergenza del getto) un certo disturbo ma soprattutto e quasi esclusivamente a carico del vpt.
    In stratosfera per pura convezione non arriva nulla..... indi occorrono forcing dinamici che, con la situazione, dicevo pacifica a livello tropicale....beh...saranno difficili da realizzare... per contro... invece i forcing dinamici in sede Atlantica, come ha disegnato bene Filippo, (in area EA, quindi con tendenza a pattern EA neg ) tendono a dislocare parte del vpt nella Russia occidentale (od Europea che dir si voglia) con potente raffreddamento in tendenza verso l'Europa orientale e i Balcani.
    Ecco che a comporre il mosaico concorre quindi un ispessimento graduale delle masse d'aria dalla Russia verso l'est europa, in Atlantico la covergenza di masse d'aria provenienti dall'artico canadese con masse d'aria più miti trainate dal getto delle medie latitudini tenuto basso dal PNA neg o neutro.
    Indi per cui concordo che a breve (metà novembre) CONVERGENZA potrebbe essere la parola chiave e ben augurale in chiave invernofila MA non capisco perchè vogliate già da ora tirare in ballo la strato....che stanti gli elementi attuali ...... temo possa essere assai meno reattiva di quel che si possa pensare o sperare.

    Matteo



  5. #25
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2011-2012

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Rispondo ad Alessà a Filippo e ad Adriano complimentandomi per l'analisi svolta...con un minimo di cautela circa il succedersi degli eventi ipotizzati specialmente per la parte che riguarda il precondizionamento secondo lo schema t-s-t

    Torno a rilevare come al momento, gli apporti dinamici dal basso (sia inteso in altezza sia in latitudine) siano prevalentemente a carico della wave 2 e moderati.
    I disturbi presenti in area artica e subartica del Pacifico sono l'eredità delle anomalìe estive ma mi paiono assai poco alimentati a livello tropicale ove prevalgono decise anomalìe negative praticamente diffuse su tutte le regioni dell'ENSO e al momento fino al confine con l'Oceano Indiano.
    Per questo motivo è da mettere in conto (fintantochè resisteranno le anomalìe calde nelle zone artiche) la tendenza da parte del getto a divergere verso latitudini più basse in un generale regime di PNA neutro o legg. negativo.
    Dicevo....le anomalìe calde nel Pacifico indubbiamente ci sono e possono creare in tal senso (divergenza del getto) un certo disturbo ma soprattutto e quasi esclusivamente a carico del vpt.
    In stratosfera per pura convezione non arriva nulla..... indi occorrono forcing dinamici che, con la situazione, dicevo pacifica a livello tropicale....beh...saranno difficili da realizzare... per contro... invece i forcing dinamici in sede Atlantica, come ha disegnato bene Filippo, (in area EA, quindi con tendenza a pattern EA neg ) tendono a dislocare parte del vpt nella Russia occidentale (od Europea che dir si voglia) con potente raffreddamento in tendenza verso l'Europa orientale e i Balcani.
    Ecco che a comporre il mosaico concorre quindi un ispessimento graduale delle masse d'aria dalla Russia verso l'est europa, in Atlantico la covergenza di masse d'aria provenienti dall'artico canadese con masse d'aria più miti trainate dal getto delle medie latitudini tenuto basso dal PNA neg o neutro.
    Indi per cui concordo che a breve (metà novembre) CONVERGENZA potrebbe essere la parola chiave e ben augurale in chiave invernofila MA non capisco perchè vogliate già da ora tirare in ballo la strato....che stanti gli elementi attuali ...... temo possa essere assai meno reattiva di quel che si possa pensare o sperare.

    Mat,concordo,tuttavia sono da mettere in conto alcune questioni;ssta in primis e relativa modifica,in sede atlantica ispano portoghese,mentre proprio li dove indichiamo la divergenza del getto,ossia in zona EA,esse continueranno ad essere supportate da una situazione troposferica congeniale ad esse come anche hai ben detto;d'altro canto c'è anche il raffreddamento della zona WR.

    Ergo gli Scand+ non sono un miraggio,difatti,pur da prendere con le molle,i forecasts dei GM,indicano;

    1)Divergenza nelle aree su dette;

    2)Perturbazioni atlantiche sull'Europa centro occidentale;

    3)Tunneling?

    4)Mediterraneo depresso come ben disse Filippo.

    Infine scommetto sul calo della AO tra una quindicina di giorni,come altresì su importante cambiamento in zona atlantica delle SSTA.

    Riguardo la strato,sappiamo che le situazione non è rosea,ma qualche spiraglio lo lascio...

    ciao grande!

  6. #26
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2011-2012

    Citazione Originariamente Scritto da Adriano90 Visualizza Messaggio
    Mat,concordo,tuttavia sono da mettere in conto alcune questioni;ssta in primis e relativa modifica,in sede atlantica ispano portoghese,mentre proprio li dove indichiamo la divergenza del getto,ossia in zona EA,esse continueranno ad essere supportate da una situazione troposferica congeniale ad esse come anche hai ben detto;d'altro canto c'è anche il raffreddamento della zona WR.

    Ergo gli Scand+ non sono un miraggio,difatti,pur da prendere con le molle,i forecasts dei GM,indicano;

    1)Divergenza nelle aree su dette;

    2)Perturbazioni atlantiche sull'Europa centro occidentale;

    3)Tunneling?

    4)Mediterraneo depresso come ben disse Filippo.

    Infine scommetto sul calo della AO tra una quindicina di giorni,come altresì su importante cambiamento in zona atlantica delle SSTA.

    Riguardo la strato,sappiamo che le situazione non è rosea,ma qualche spiraglio lo lascio...

    ciao grande!
    Si Adriano , possiamo, volendo tentare di dargli un target di metà novembre.
    Matteo



  7. #27
    Uragano L'avatar di Gravin
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2011-2012

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Si Adriano , possiamo, volendo tentare di dargli un target di metà novembre.
    Che dolce musica per le mie orecchie..


    http://www.predazzo-meteo.it/index.php
    Predazzo Wunderground
    always looking at the sky
    Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo

  8. #28
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2011-2012

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Rispondo ad Alessà a Filippo e ad Adriano complimentandomi per l'analisi svolta...con un minimo di cautela circa il succedersi degli eventi ipotizzati specialmente per la parte che riguarda il precondizionamento secondo lo schema t-s-t

    Torno a rilevare come al momento, gli apporti dinamici dal basso (sia inteso in altezza sia in latitudine) siano prevalentemente a carico della wave 2 e moderati.
    I disturbi presenti in area artica e subartica del Pacifico sono l'eredità delle anomalìe estive ma mi paiono assai poco alimentati a livello tropicale ove prevalgono decise anomalìe negative praticamente diffuse su tutte le regioni dell'ENSO e al momento fino al confine con l'Oceano Indiano.
    Per questo motivo è da mettere in conto (fintantochè resisteranno le anomalìe calde nelle zone artiche) la tendenza da parte del getto a divergere verso latitudini più basse in un generale regime di PNA neutro o legg. negativo.
    Dicevo....le anomalìe calde nel Pacifico indubbiamente ci sono e possono creare in tal senso (divergenza del getto) un certo disturbo ma soprattutto e quasi esclusivamente a carico del vpt.
    In stratosfera per pura convezione non arriva nulla..... indi occorrono forcing dinamici che, con la situazione, dicevo pacifica a livello tropicale....beh...saranno difficili da realizzare... per contro... invece i forcing dinamici in sede Atlantica, come ha disegnato bene Filippo, (in area EA, quindi con tendenza a pattern EA neg ) tendono a dislocare parte del vpt nella Russia occidentale (od Europea che dir si voglia) con potente raffreddamento in tendenza verso l'Europa orientale e i Balcani.
    Ecco che a comporre il mosaico concorre quindi un ispessimento graduale delle masse d'aria dalla Russia verso l'est europa, in Atlantico la covergenza di masse d'aria provenienti dall'artico canadese con masse d'aria più miti trainate dal getto delle medie latitudini tenuto basso dal PNA neg o neutro.
    Indi per cui concordo che a breve (metà novembre) CONVERGENZA potrebbe essere la parola chiave e ben augurale in chiave invernofila MA non capisco perchè vogliate già da ora tirare in ballo la strato....che stanti gli elementi attuali ...... temo possa essere assai meno reattiva di quel che si possa pensare o sperare.

    Infatti Matteo credo proprio che fino a dicembre inoltrato la stratosfera non possa interferire con la troposfera anche perchè il vps, fino ad allora, non sarà in grado di influenzare nulla..semmai il contrario. Ed è per questo che ho postato le anomalie da precondizionamento del NAM. Piuttosto, che ne pensi? Sono compatibili, fino ad oggi, con uno schema da eses warm? Quello che mi aspetto dopo metà novembre sarà tutta roba troposferica e stante, come hai sottolineato tu, forcing dinamici atlantici causati dalla divergenza del getto, come da step precedentemente postati, occorrerà un'aiutino dal pacifico con l'attivazione di una kelvin wave ed attività convettiva nel pacifico occidentale, per generare un forcing ad onda lunga, con risalita del PNA, per aiutare la dinamica dell'avvezione continentale con l'aumento di gpt anche sul polo ed una maggiore spinta subtropicale atlantica. Credo inoltre, per quanto hai scritto, che la pensiamo molto similmente!

  9. #29
    Vento fresco L'avatar di Cloover
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2011-2012

    Ottime analisi ragazzacci

    Condivido chiaramente quanto espresso da Even che già 1 mese fa aveva indicato in metà novembre il point break degli equilibri attualmente raggiunti,seguendo uno schema di plotting molto personale e brillantemente intuitivo

    Riguardo la stratosfera sono un po più cauto come sottolineava Mat69,da parte mia credo ci sia più il rischio che possa remare contro con un raffreddamento ed un successivo approfondimento del VPS
    E riguardo un ESE warm(cosa che ad oggi mi pare di difficile attuazione) credo potrebbe rivelarsi inefficace e proporre ad esempio un inconcludente displacement del VPS per il ridotto numero di wavepatterns.
    Insomma da parte mia spero che questo TD sia "uppato" il meno possibile
    Filippo Casciani membro del CSCT TEAM

  10. #30
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2011-2012

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Rispondo ad Alessà a Filippo e ad Adriano complimentandomi per l'analisi svolta...con un minimo di cautela circa il succedersi degli eventi ipotizzati specialmente per la parte che riguarda il precondizionamento secondo lo schema t-s-t

    Torno a rilevare come al momento, gli apporti dinamici dal basso (sia inteso in altezza sia in latitudine) siano prevalentemente a carico della wave 2 e moderati.
    I disturbi presenti in area artica e subartica del Pacifico sono l'eredità delle anomalìe estive ma mi paiono assai poco alimentati a livello tropicale ove prevalgono decise anomalìe negative praticamente diffuse su tutte le regioni dell'ENSO e al momento fino al confine con l'Oceano Indiano.
    Per questo motivo è da mettere in conto (fintantochè resisteranno le anomalìe calde nelle zone artiche) la tendenza da parte del getto a divergere verso latitudini più basse in un generale regime di PNA neutro o legg. negativo.
    Dicevo....le anomalìe calde nel Pacifico indubbiamente ci sono e possono creare in tal senso (divergenza del getto) un certo disturbo ma soprattutto e quasi esclusivamente a carico del vpt.
    In stratosfera per pura convezione non arriva nulla..... indi occorrono forcing dinamici che, con la situazione, dicevo pacifica a livello tropicale....beh...saranno difficili da realizzare... per contro... invece i forcing dinamici in sede Atlantica, come ha disegnato bene Filippo, (in area EA, quindi con tendenza a pattern EA neg ) tendono a dislocare parte del vpt nella Russia occidentale (od Europea che dir si voglia) con potente raffreddamento in tendenza verso l'Europa orientale e i Balcani.
    Ecco che a comporre il mosaico concorre quindi un ispessimento graduale delle masse d'aria dalla Russia verso l'est europa, in Atlantico la covergenza di masse d'aria provenienti dall'artico canadese con masse d'aria più miti trainate dal getto delle medie latitudini tenuto basso dal PNA neg o neutro.
    Indi per cui concordo che a breve (metà novembre) CONVERGENZA potrebbe essere la parola chiave e ben augurale in chiave invernofila MA non capisco perchè vogliate già da ora tirare in ballo la strato....che stanti gli elementi attuali ...... temo possa essere assai meno reattiva di quel che si possa pensare o sperare.

    Concordo assolutamente con quanto in grassetto... C'è in prospettiva più immediata un rinvigorimento del VP con ramo più laborioso in sede nord atlantica, cosa che rafforzerà i gpt per qualche gg ( fine mese- primi gg di Novembre) in sede centro-est europea, ma l'andazzo in area artica non depone per una tale situazione duratura.. Intanto sul nostro mediterraneo continuano attivi dei cutt-off instabili seppure temperati, ma va detto che il Lobo siberiano continua a conservarsi attivo e pronto a colpire verso ovest appena il VP tornerà a rilassarsi, conto io tra il 6/7 Novembre e il 20. In questi 10/15 gg potremmo avere una perdita di giri del Lobo groenlandese con possibile suo affondo verso Terranova e rapido recupero di gpt tra Europa centrale e verso Scandinavia con porta continentale aperta.. Nel mirino di molto probabili sortite continentali anche la nostra italia.. Sarebbe la prima freddata di stampo invernale per noi. Concordo con te anche nell'idea che la strato, per ora non ci tange.....
    Dio c'è ...

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