No non esageriamo, forse un tempo, ma nevicate come quelle non è vero che hanno frequenza così alta. Quella del 12 febbraio epr mezza città è stata la migliore dal 1986, quella del 17 dicembre l'accumulo è stato lieve, ma una nevicata come quella può avere una media di 4-5 anni
Penso molto prima, è impensabile che questa situzione di stallo si protragga fino a gennaio, statisticamente direi quasi impossibile. Mi aspetto una forte colata artica entro Natale ma a dire il vero penso già verso il 10-15 dicembre.
L'evidenza è quella che ho descritto, fenomeni estremi che accadono sempre più spesso, lo ha ribadito anche il ministro dell'ambiente dicendo che la protezione civile e il territorio devono prepararsi ad una sitauzione climatica che potrebbe essere diversa dal passato, altro che terrorismo questo è buon senso.
Come dice il detto"meglio prevenire che curare"
questo mi sembra chiaro, senza che lo dica il ministro
resta il fatto che, visto l'andazzo, mi permetto di dubitare del fatto che gli eventi estremi, a queste latitudini, riguardino eventi "freddi e nevosi".
semmai credo ad eventi estremi sempre più frequenti circa precipitazioni fortissime e localizzate, lunghi periodo di siccità, in estate temporali devastanti.
ma sinceramente, alla possibilità di nevicate epocali con gelo polare ormai credo poco, in questo settore di pianeta.
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
lo dice anche Madrigali, ecco il commento odierno:
un saluto cordiale a tutti, situazione configurativa che sta evolvendo rapidamente verso una degenerazione vistosa invernale, incentivato da un VP a 1000 che sta girando a tutta velocità con forte presenza di magazzino artico massiccio e intenso....sciagurate nazioni che si ritroveranno sotto il mirino di un VP ben convinto di emulare il compagno Antartico che sta girando DA TEMPO a 1000.....non per niente osservate con questa divagazione, cosa sta succedendo sull'Emisfero Australe con l'arrivo dell'estate meteorologica
....
e osservate sul nostro emisfero cosa succede in ASia, botte artiche da urlo che stanno scivolando anche appena ad est dell'Europa....assai toste più ad oriente...
questo per far capire che la macchina del clima sta ACCELERANDO tutto il processo degenerativo, e molto presto toccherà anche a noi
...
alcuni si erano ILLUSI come sempre di professare mitezza ad oltranza.....ecco ECMWF chiaro....il VP si sta organizzando...il mirino lo sta puntando verso l'Europa
...
grandi botte invernali in preparazione......
altro che mitezza....
E se la proiezione (fallita) di Joe Bastardi dello scorso anno si verifica quest'anno??![]()
Quando tapperà finalmente la bocca arriverà l'evento epocale ci giuro
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
io ho sempre creduto nella compensazione del clima, se è secco prima all'ultimo ti regala la botta piovosa che ti cancella il decifit pluviometrico, idem per le temperature.
ad esempio abbiamo avuto un luglio piovosissimo e a tratti freddo! qui a Roma con massime che non andavano oltre i +23°C e accumuli che in alcune giornate hanno toccato i 70 mm, ne è seguito un agosto caldo ( ma anche a metà luglio si era avvicinato ai 38°C seppur la parentesi è durata poco) secco e un settembre secco e a tratti molto caldo con 35°C. Ottobre è stato a tratti caldo con quasi 30°c in prima decade e poi il 20 è arrivato il famoso rigenerante, che ha regalato circa l'85% dell'accumulo mensile. Dunque il temporale ha riequilibrato almeno il decifit del mese.
Ad un novembre piovosissimo a Roma nel 2010 ( 312 mm) ne è seguito un novembre 2011 con 65 mm. Altro esempio di riequilibratura.
Ma sulle ipotesi che il clima sta cambiando, che moriremo tutti, che sarà la fine, questo no.
Non sono la persona più esperta qui dentro ma da sempre la natura si è espressa in maniere estreme, con annate calde, con temperature bollenti e gelide, con nevicate storiche, periodi di siccità , mini alluvioni ogni settimana e mesi interi sotto pioggia ininterrotta. Non da questo si può dire che il clima sta cambiando radicalmente e che dovremmo prepararci ad indossare la pelliccia per andare al lavoro a metà agosto per l'arrivo di una PEG (anche se questo, non si discute, è sempre possibile che in un futuro ci possa essere una nuova era glaciale, com'è naturale d'altro canto perchè le PEG avvengono sempre a intervalli di tempo ben definiti anzi sarebbe preoccupante che nei prossimi millenni non ci sia la PEG) .
Ogni volta che c'è un temporale violento con centinaia di mm per centrimetro quadrato si grida al cambiamento, al global warming, alla fine del mondo, the day after tomorrow ecc ecc... Impossibile mutare il pensiero di tantissime persone che crede che in base a questi avvenimenti il clima cambia e questa è la manifestazione. Questo su alcuni aspetti è giusto, ma ora non vuol dire che tra 2-3 anni a Roma mi dovrò aspettare 5 metri di neve a inverno. Sono eventi violenti, rari, repentini, ma che ci sono e ci sono sempre stati. Non a caso si parla, alal fine di un evento meteo particolarmente estremo, di tempi di ritorno dell'evento. Stiamo tutti noi notando che un evento meteo che nei decenni passati aveva tempi di ritorno decennali o in alcuni casi secolari, stia accadendo con un po più di frequenza del solito.
Se ci mettete anche tutti i rigeneranti dell'ultimo mese e mezzo, tombola, tanto materiale per le tesi sensazionalistiche del personale addetto, dei teleggiornali e delle persone comuni che guardando i TG si fanno un idea ( sbagliata).
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
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