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Risultati da 1 a 10 di 268

Discussione: Procedendo per gradi

  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Procedendo per gradi

    Nessuna previsione al momento ma un'insieme di considerazioni che mi fanno pensare ad un ultima settimana di gennaio assai movimentata.
    Due principali protagonisti:

    • il vortice polare con la sua propaggine atlantica rappresentata dal vortice canado - groenlandese;
    • l'anticiclone russo - scandinavo

    Come detto in altri lidi ove il sottoscritto ha evidenziato poche certezze dal punto di vista previsionale e ahimè confermate dall'oscillazione dei modelli, al momento i termini noti sono essenzialmente 2 ovvero il progressivo indebolimento del vortice polare e la graduale maggior ondulazione in prospettiva da parte del getto polare in sede Atlantica.

    In chiave generale i forti riscaldamenti in atto in stratosfera stanno portando ad un netto ridimensionamento del vps che, in base ai modelli, appare già a medio termine fortemente disturbato a causa di un intenso flusso di calore proveniente dal Pacifico e che tende a trasferire i nuclei di vorticità maggiori verso l'E-Atl e la penisola scandinava e l'artico russo.



    In troposfera si evidenziano 2 nuclei principali di cui il primo tra Canada e Groenlandia e il secondo a nord della penisola scandinava a mandare aria gelida verso l'Europa orientale, mentre in stratosfera alle principali quote (10-30 hpa) la vorticità in area canadese perde importanza a causa dell'intrusione pacifica.

    ecmwf30f144.gif

    ecmwf10f144.gif

    Alcune considerazioni aggiuntive di carattere teleconnettivo e non solo:

    Il verosimile calo dell'AO index, segno della diminuzione di forza del vortice polare, è, di norma, accompagnato da un aumento di gpt in sede artico canadese e da una diminuzione in area russo siberiana che, a breve registrerà valori termici al suolo molto bassi a causa della stratificazione di masse d'aria via via più fredde.
    Una lingua di aria gelida che si porterà fino ai Balcani e in Turchia.
    Aria molto fredda e quindi molto pesante in grado di inibire processi di convezione e di vorticità positiva al suolo e di favorire pertanto l'estensione di celle altopressorie di natura termica o ibrida.
    Si aggiunga ad esso aspetti di natura teleconnettiva ovvero:

    • la completa inversione di fatto della Qbo che possiamo di fatto considerare ormai orientale a tutte le quote (fatta salva una piccola resistenza in prossimità dei 50 hpa solo sulla direttrice equatoriale);

    ecmwfzm_u_f144.gif

    • le attuali SSTA che tornano ad essere elemento forzante (e non più forzato) nel momento in cui il getto zonale perde intensità, come nel caso del settore Est atlantico:

    sst_anom.gif

    • le condizioni di un SOI index in territori negativi a forzare un GWO in stages e fasi El Nino like in un contesto di La Nina a favorire ulteriori apporti di calore e di disturbo al vp.

    Tutti elementi che mi fanno ritenere probabile una concomitante azione di graduale marginalizzazione europea dal flusso atlantico che tenderebbe ad assumere sempre più componente meridiano grazie ad un vortice canadese gradualmente sempre più baroclino e all'aumento dello spessore delle masse fredde continentali che tenderanno a consolidarsi nel cuore del vecchio continente.

    La nota di impredicibilità è ascrivibile alla gradualità di questo iter che dipende dall'interrelazione strato/tropo che comunque favoriranno a breve scambi meridiani sempre più marcati dovuti ad un'evidente maggior caduta del getto in prossimità delle coste europee che potrebbe raggiungere livelli critici grossomodo entro l'ultima settimana di gennaio ove non è escluso il primo vero esordio di blocking.

    Matteo



  2. #2
    Tempesta violenta L'avatar di Marco*
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    Predefinito Re: Procedendo per gradi

    Come al solito analisi molto chiara e ricca di spunti di riflessione!
    Uno tra i tanti: non pensi che proprio le (nuove) forzanti da te evidenziate, specie a livello troposferico, possano già avere una certa influenza sulla interessante dinamica che i modelli stanno intuendo a 120-144h?

    Il riferimento, come ben avrai capito, va al comparto scandinavo e alla possibilità di un innesco in scand+ (o blocco a bicella), che vedo ancora futuribile laddove possano essere riviste ulteriormente al ribasso le velocità zonali in uscita dal comparto nordamericano.



    **Always looking at the sky**

  3. #3
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Procedendo per gradi

    Perfetto mat ed infatti sto evidenziando anche di là (MTG9) e come ci siamo detti al cell, due step: il primo lo chiamerei "preparatorio" fra il 14 e il 18/19 gennaio, il secondo quello che potrebbe essere veramente tosto, dopo il 20/21.......intanto la mia settimana in Badia dal 15 al 22 sarebbe salva, mentre la tua ......

  4. #4
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Procedendo per gradi

    Citazione Originariamente Scritto da Marco* Visualizza Messaggio
    Come al solito analisi molto chiara e ricca di spunti di riflessione!
    Uno tra i tanti: non pensi che proprio le (nuove) forzanti da te evidenziate, specie a livello troposferico, possano già avere una certa influenza sulla interessante dinamica che i modelli stanno intuendo a 120-144h?

    Il riferimento, come ben avrai capito, va al comparto scandinavo e alla possibilità di un innesco in scand+ (o blocco a bicella), che vedo ancora futuribile laddove possano essere riviste ulteriormente al ribasso le velocità zonali in uscita dal comparto nordamericano.


    Grazie Marco,

    i modelli stanno cominciando a valutare proprio quello ovvero i 2 punti critici da osservare:

    1. l'intensità della propaggine artica atlantica del vp;
    2. la quantità di freddo che verrà progressivamente ad accumularsi ad est.

    Non ci resta che attendere in quanto noi non possiamo certo fare meglio di loro
    Matteo



  5. #5
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Procedendo per gradi

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    ..intanto la mia settimana in Badia dal 15 al 22 sarebbe salva, mentre la tua ......
    Ma vaffxxxxx

    Matteo



  6. #6
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Procedendo per gradi

    parlo da pivello, ma spesso, anzi sempre, queste configurazioni con AO in drastico calo e HP Polari o Termici Russi sono spessi accompagnati da un netto taglio della radice Azzoriana in Atlantico

    dando per scontato che il nucleo d'aria gelida Artico-Continentale si tufferà immediatamente fra Mittel Europa Orientale e Balcani senza la possibilità di alcuna retrogressione, il rischio successivo sarebbe quello di trovarci ancora con il flusso Atlantico sparato e con tutto il gelo piantato sul Nord Europa

    quindi, se per "movimentato" si intende un periodo con bariche similari, direi che decisamente i tempi sono ancora lunghi, mi auguro di no ...


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  7. #7
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    Predefinito Re: Procedendo per gradi

    Bella analisi Mat....come al solito

    Vorrei porre l'attenzione su di un punto, a mio avviso non trascurabile in questo ultimo periodo.
    Un'analisi empirica delle emissioni dei Gm ci ha mostrato ( anche nel periodo artico marittimo) come nel momento in cui è stata inquadrata la "dinamica di massima" i gm hanno sempre "corretto ad ovest" il quadro barico.
    Una peculiarità di questo periodo dei GM....non so il motivo, forse la tendenza a sovrastimare sempre la zonalità.


    Detto ciò hai perfettamente colto nel segno:
    In virtù di quanto detto sopra abbiamo visto come i GM hanno rivisto ad ovest la traiettoria del bombolone continentale.
    Più a ovest sarà il serbatoio freddo meno necessiteremo di dinamiche estreme per tirare giù il freddo.

    In effetti un dinamica in 2 o anche 3 step non sarebbe troppo strana.
    Un blocco atlantico in fase di construzione con gocce strappate al flusso atlantico che potrebbero aprire il viatico per l'arrivo del grande freddo.

    Una situazione atlantica apri/chiudi con un "apri" in decisa diminuzione....

  8. #8
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    Citazione Originariamente Scritto da Porano444 Visualizza Messaggio
    Bella analisi Mat....come al solito

    Vorrei porre l'attenzione su di un punto, a mio avviso non trascurabile in questo ultimo periodo.
    Un'analisi empirica delle emissioni dei Gm ci ha mostrato ( anche nel periodo artico marittimo) come nel momento in cui è stata inquadrata la "dinamica di massima" i gm hanno sempre "corretto ad ovest" il quadro barico.
    Una peculiarità di questo periodo dei GM....non so il motivo, forse la tendenza a sovrastimare sempre la zonalità.


    Detto ciò hai perfettamente colto nel segno:
    In virtù di quanto detto sopra abbiamo visto come i GM hanno rivisto ad ovest la traiettoria del bombolone continentale.
    Più a ovest sarà il serbatoio freddo meno necessiteremo di dinamiche estreme per tirare giù il freddo.

    In effetti un dinamica in 2 o anche 3 step non sarebbe troppo strana.
    Un blocco atlantico in fase di construzione con gocce strappate al flusso atlantico che potrebbero aprire il viatico per l'arrivo del grande freddo.

    Una situazione atlantica apri/chiudi con un "apri" in decisa diminuzione....
    Perfetto Giuseppe,

    sei entrato appieno nello spirito del thread
    Matteo



  9. #9
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    Predefinito Re: Procedendo per gradi

    Ottima analisi Matteo Al momento le possibilità del colpaccio scendono di qualche punto,ma cmq si prospetta una seconda parte del mese bella dinamica
    Filippo Casciani membro del CSCT TEAM

  10. #10
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    Predefinito Re: Procedendo per gradi

    ......c'è però anche da considerare che un blocco di aria fredda come quello che scenderà sull'Europa orientale a breve, con una circolazione atmosferica del tipo di quella attuale, se non viene trovato il modo d'utilizzarlo entro 10 giorni va a male.
    Citta' di Castello(PG):
    http://www.tifernometeo.tk/

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