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  1. #81
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    grazie mille (per l'ennesima volta ) per il chiarimento!

    Always looking at the sky.


  2. #82
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Quando si parla di propagazione d'onda è cmq bene, a mio avviso, chiarire alcuni aspetti:

    E' bene non fare di tutta l'erba un fascio quando si parla di AAM e di AO: anche se si presta abbastanza semplicemente l'equazione AAM + = AO + e viceversa, non è propriamente così.
    Un AAM negativa (al di sopra dei 60°N), se associato ad un momento NON forzante delle velocità angolari, ti porta una dissociazione del getto polare, impedendo all'onda planetaria (sovente la wave1) di forzare sul wave train inibendo i disturbi al vortice polare (AO+).

    Ecco infatti il GLAAM negativo (fino a ieri ) associato ad AO+:

    Immagine

    Allegato 252113

    In tal caso hai sovente sia un disturbo orizzontale della propagazione dell'onda planetaria sia verticale con rifrazione della stessa a livello della tropopausa:

    Allegato 252114

    Di conseguenza la scarsa capacità penetrativa dell'onda di calore facilita un processo di raffreddamento radiativo della strato, visibile in primis nei piani medio alti:

    Allegato 252115

    p.s. naturalmente il "problema" è troposferico e non certo stratosferico in quanto, in questo caso, la stratosfera agisce come "cartina di tornasole" Immagine

    La negatività del momento angolare risiede nel fatto che il sottomedia del tratto sotto il 30°N non è bilanciato da eguale anomalia sul tratto sopra il 50°N.
    Vi è una piccola anomalia positiva alle medie latitudini che enfatizza ulteriolmente l'andamento medio AO di fine febbraio (su base 1968-1997) cioè AO+.
    Sic stantibus rebus, blu in basso nella carta del NAM e anomalia prevalente AMM dovuta ad un incremento degli alisei

    Questa carta della frictional torque in prossimità dei 30N è un pò se vuoi la carta di tornasole in cui si vede enfatizzato l'attrito sulla superficie generato dagli alisei.


    Citazione Originariamente Scritto da mat69
    Se il GLAAM diventa positivo oltre il 60°N è verosimile un riaccorpamento del Jet stream polare che può, successivamente, divenire forzante nella logica della trasmissione del getto alle onde planetarie. (risalita del PNA)
    Il getto a questo punto deve venire sollecitato......in tal caso il successivo calo del PNA porterà una propagazione d'onda sia orizzontale che verticale.
    Solo in quel momento vedrai calare anche AO e NAO.

    ciao vecio
    Andrea

  3. #83
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Andrè, ma cosa mi dici del run 12 di gfs e, soprattutto, delle 144 h delle UKMO 12 ??

  4. #84
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    La negatività del momento angolare risiede nel fatto che il sottomedia del tratto sotto il 30°N non è bilanciato da eguale anomalia sul tratto sopra il 50°N.
    Vi è una piccola anomalia positiva alle medie latitudini che enfatizza ulteriolmente l'andamento medio AO di fine febbraio (su base 1968-1997) cioè AO+.
    Sic stantibus rebus, blu in basso nella carta del NAM e anomalia prevalente AMM dovuta ad un incremento degli alisei

    Questa carta della frictional torque in prossimità dei 30N è un pò se vuoi la carta di tornasole in cui si vede enfatizzato l'attrito sulla superficie generato dagli alisei.
    Immagine





    ciao vecio
    Che piacere quando ti si vede, grande Andrea

    Si la media delle AAM dice proprio quello.

    Tirandola lì per dire , è meglio rischiare un AO+ con un GLAAM+ (che cmq è proteso ad una pronta sollecitazione da parte delle waves) piuttosto che un AO+ con un GLAAM - che slega le onde planetarie l'una dall'altra.
    Peraltro guardando i GM, pare che questo "riallineamento" possa risultare proficuo per dinamiche abbastanza accentuate nel senso peraltro ipotizzato ad inizio thread
    Matteo



  5. #85
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Andrè, ma cosa mi dici del run 12 di gfs e, soprattutto, delle 144 h delle UKMO 12 ??
    Marco, sono nient'altro che una conferma alla fase di analisi della dinamica riportata quì....

    L'ultimo assalto del grande generale : un marzo forse da ricordare

    analisi della dinamica che a sua volta segue quella su base teleconnettiva che feci in precedenza (sabato).ciao carissimo
    Andrea

  6. #86
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Quindi mi par di capire, andrea, che tu creda in uno strappo nord atlantico con successiva chiusura della wave 2 in presa dinamica e aggancio con l'hp finno russo ?.....target, mediterraneo?

  7. #87
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Quindi mi par di capire, andrea, che tu creda in uno strappo nord atlantico con successiva chiusura della wave 2 in presa dinamica e aggancio con l'hp finno russo ?.....target, mediterraneo?
    ha rimesso l'avatar di fine gennaio...l'orso alla finestra...quindi mi sa di si
    No spoken word....Just a scream

    stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6

  8. #88
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Che piacere quando ti si vede, grande Andrea

    Si la media delle AAM dice proprio quello.

    Tirandola lì per dire , è meglio rischiare un AO+ con un GLAAM+ (che cmq è proteso ad una pronta sollecitazione da parte delle waves) piuttosto che un AO+ con un GLAAM - che slega le onde planetarie l'una dall'altra.
    Peraltro guardando i GM, pare che questo "riallineamento" possa risultare proficuo per dinamiche abbastanza accentuate nel senso peraltro ipotizzato ad inizio thread

    Siamo stati esauditi ed ecco il GLAAM che schizza letteralmente su valori positivi:


    365 2012 2 26 -1.74 -1.15 5 1.5 2.1

    366 2012 2 27 -1.78 1.40 15 3.5 2.3



    i valori tendenziali (+1.40) previsti ieri sono un bel "passo avanti in tal senso"
    Ma cmq si tratta dei valori complessivi e a noi interessa proprio il fatto che l'accorpamento
    del getto polare nel Pacifico orientale porterà proprio a ragionare i modelli in tal senso.
    Un GLAAM +, come evidenziato nel quoting, è un male necessario se si vuole riattivare la risposta
    da parte delle onde planetarie principali ed è, di primo acchito, senza dubbio un rischio in quanto
    tende a portare, come prima risposta da parte dei modelli, il rinforzo del vortice atlantico che diventa
    più invadente verso i meridiani centrali:

    Il modello più reattivo in tal senso risponde prontamente:




    Si tratta di dati "nuovi" appena inizializzati verosimilmente dal modello.

    E' opportuno, pertanto, ora attendere i tempi di "spin up" fisiologici e soprattutto verificare quale pronta risposta ondulatoria dovesse rimodellare questa uscita (se conferire ulteriore forza a questa soluzione oppure ridimensionarla, tornando verso le dinamiche precedenti e mostrate da ultimo anche da gfs).
    Secondo me occorreranno un paio di giorni
    Ultima modifica di mat69; 28/02/2012 alle 10:32
    Matteo



  9. #89
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    ha rimesso l'avatar di fine gennaio...l'orso alla finestra...quindi mi sa di si
    Vabbè dai, mica sarà l'orso di fine gennaio

    Marco, le Ens di Reading confermano la dinamica.
    Ora, fatta salva la dinamica, penso che ci siano incertezze sia sul target che sul periodo esatto...





    perchè dalla stratosfera di ECMWF, c'è una conferma per la nuova pulsazione con elitticizzazione del VPS in medio-alta con una certa probabilità di split in bassa... imho effetti più dilazionati nel tempo
    Andrea

  10. #90
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Quando si parla di propagazione d'onda è cmq bene, a mio avviso, chiarire alcuni aspetti:

    E' bene non fare di tutta l'erba un fascio quando si parla di AAM e di AO: anche se si presta abbastanza semplicemente l'equazione AAM + = AO + e viceversa, non è propriamente così.
    Un AAM negativa (al di sopra dei 60°N), se associato ad un momento NON forzante delle velocità angolari, ti porta una dissociazione del getto polare, impedendo all'onda planetaria (sovente la wave1) di forzare sul wave train inibendo i disturbi al vortice polare (AO+).

    Ecco infatti il GLAAM negativo (fino a ieri ) associato ad AO+:

    Immagine

    Allegato 252113

    In tal caso hai sovente sia un disturbo orizzontale della propagazione dell'onda planetaria sia verticale con rifrazione della stessa a livello della tropopausa:

    Allegato 252114

    Di conseguenza la scarsa capacità penetrativa dell'onda di calore facilita un processo di raffreddamento radiativo della strato, visibile in primis nei piani medio alti:

    Allegato 252115

    p.s. naturalmente il "problema" è troposferico e non certo stratosferico in quanto, in questo caso, la stratosfera agisce come "cartina di tornasole" Immagine


    Se il GLAAM diventa positivo oltre il 60°N è verosimile un riaccorpamento del Jet stream polare che può, successivamente, divenire forzante nella logica della trasmissione del getto alle onde planetarie. (risalita del PNA)
    Il getto a questo punto deve venire sollecitato......in tal caso il successivo calo del PNA porterà una propagazione d'onda sia orizzontale che verticale.
    Solo in quel momento vedrai calare anche AO e NAO.

    Alcuni cenni in tal senso dall'insieme dei clusters PNA/AO/NAO:

    pna.fcst.gif

    ao.fcst.gif

    nao.fcst.gif

    Vediamo
    Matteo



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