Always looking at the sky.
beh sai..si poteva puntare a quel pizzico d'inerzia zonale in più da parte del cavo atlantico in distacco, poteva bastare un centinaio di km più ad est..dipendeva dalla collocazione longitudinale del punto di sgancio, in fondo la rimonta successiva dell'HP è in grado di tenerlo in vita galleggiante, senza farlo sprofondare e spegnere troppo alla svelta, ma se i gpt rimontano verso N/NE è ovvio che il nostro nucleo comincia a risentire di spinte contromano..ancora una volta negato quel briciolo di fortuna che ci poteva assistere pur in una situazione per nulla esaltante \fp\..adesso tutto peggiora dal punto di vista degli aiuti esterni, l'AO andrà in crisi solo a fine mese, anche se nel nostro comparto il gradiente meridionale risulta stemperato e qualche piccola falla barica potrebbe degnarsi di mettere il naso..la soluzione da NE non mi garba per niente..mi ritorna l'incubo di primavere fredde e siccitose di perduta memoria (anni 70)..ma, temporibus illis, il contesto stagionale di contorno era ben diverso..ciao grande!![]()
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non ricordo un Marzo così secco e soleggiatoda queste parti nella mia vita![]()
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ma infatti , salvo l'uscita di ieri sra di reading e che aveva aperto qualche speranza in più, già si capiva che quello strappetto fetecchia del getto avrebbe prodotto ben poco.....e allora perchè lanciarsi (ieri) in proiezioni del genere?
Arriva finalmente la pioggia! - Meteo Giuliacci
.....ovviamente riviste oggi ......
Dove e quanto pioverà sabato e domenica? - Meteo Giuliacci
Comunque raga, la vedo brutta brutta: secondo me non ci saranno vie di mezzo anche per quel che riguarderà la stagione estiva;
quasi certo che sta primavera andrà avanti prevalentemente anticiclonica e secca, i possibili sbocchi successivi potrebbero essere, secondo me, due "estremi":
a) o si va incontro ad un progressivo forte rafforzamento di questo hp posizionato sui meridiani centrali europei perchè forzanti che possano scalfirlo (a parte un ipotetica fase fresco/fredda sempre prevalentemente continentale fra fine mese e inizio prossimo) non ne vado proprio (gli effetti della NINA d'altronde , ce li trascineremo ben a lungo e conseguentemente il rallentamento delle velocità zonali e conseguentemente ancora prese dinamiche sulle terre emerse per ovvi motivi dovuti al forte e assai più veloce riscaldamento delle terre emerse rispetto agli oceani) e quindi poi potremmo ritrovarcelo rovente e con gpt da paura sopra le capocce fino ad almeno tutto luglio
b) scemando gli effetti della Nina, dopo una primavera secca e altopressoria, verso giugno potrebbe partire una forte fase in controtendenza caratterizzata da scambi termici forti e quindi traghettarci in un'estate molto instabile.
Sinceramente temo che l'ipotesi a) sia quella più probabile anche se realmente mi chiedo: MA GLI SCAMBI TERMICI POLO/MEDIE LATITUDINI/TROPICI, che fine hanno fatto??...ci rendiamo conto che non abbiamo avuto una e dico una irruzione artica degna di nota in tutto il semestre freddo ??.....e che forse gli ultimi scambi termici degni di nota risalgono al Luglio 2011 ??.......veramente incredibile e questo e solo questo mi lascia pensare all'ipotesi b).
Non potrebbe magari dipendere dalla diminuzione dei ghiacci artici,soprattutto d'estate?? quando si parla del famoso battito di ali di una farfalla dall'altra parte del mondo non e' un discorso fatto a sproposito,quindi,imho,figurarsi un fenomeno cosi esteso e cosi relativamente vicino a noi che conseguenze possa avere,magari con studi successivi a mente fredda si potrebbe capire come mai oltre agli scambi meridiani e' praticamente quasi un anno che l'Atlantico ci ha abbandonato con le sue umide correnti cariche di piogge e neve;
in fondo le estati con le azzorre stanno diventando un miraggio e se dovesse continuare cosi anche l'autunno e la primavera diventerebbero ''orfane'' dell'Atlantico.
Mi intrometto silenziosamente in questa discussione.
Nonostante non sia minimamento al livello dei "guru" come mat e 4ecast, sintetizzando i loro interventi mi sembra di aver capito che almeno la primavera non dovrebbe portare scossoni degni di nota tali da capovolgere l´attuale situazione generale su scala europea: quindi ancora deficit pluviometrico per il mio orticello (alto adige-nord est) ma non solo.
Ho capito giusto?
Io continuo ad essere convinto che in natura ci sia una legge della compensazione; lo so, é la solita frase fatta, tipo non ci sono piú le mezze stagioni, a prevedere alta pressione e caldo non si sbaglia mai ecc. ecc., frutto di ignoranza (non si puó mica sapere tutto, o essere in grado di capire e sapere tutto) dei complessi fenomeni che contribuiscono al prodotto finale del tempo sulle nostre teste. Questa mia convinzione, oggi (16/03/2012) é avvalorata dal fatto che non puó continuare cosí: la situazione di deficit pluviometrico in molte aree del nord é giá critica, in alcune zone direi giá al limite. Un trimestre primaverile che prosegue sulla falsariga di quello invernale in termini precipitativi, metterebbe in ginocchio definitivamente queste zone.
Alla luce di questo, e prendendo per buono l´assunto che la natura compensa e riequilibra le situazioni, volevo chiedere a mat, 4ecast, Alessandro (soprattutto), quali potrebbero essere eventualmente i fattori, le forzanti, le fiammelle, che ridarrebbero speranza per un cambio di registro; magari ipotesi che ad ora hanno solo poche possibilitá di realizzazione, ma che comunque non si posssono scartare a priori. Ma prima di tutto, sul piatto ce ne sono di queste (flebili) possibilitá?
Cristo si é fermato ad Eboli.....la neve ad Ora
Quoto in tutto questo intervento che rappresenta anche la mia situazione qui nel veronese, dove non piove e dove veramente il clima è sempre più spinto verso il caldo. Io lo spero veramente che ci sia una qualche via di uscita, silenziosamente mi augurerei una estate sottotono per dare respito alla natura e all'umanità tutta del nord. Credetemi lo dico da medico che sta vedendo un netto peggioramento nella salute legata al clima in questo si potrebbe veramente scrivereun bel post e sfatare molte convinzioni preconfezionate che "bella stagione = buona salute" ma ovviamente non sò quale interesse potrebbe avere.
Una cosa è certa: dentro di me c'è la voglia ultimamente di abbandonare la pianura padana e di trovare magari migliori condizioni in qualche posto collinare o montano, perchè questo clima mi sta esasperando. MA pazientiamo, sperando che la natura voglia in qualche modo concederci una tregua
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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meteorologo Meteosolutions S.r.l.
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